PRIMA IN INDIA - In India si chiama Elite i20 ma è del tutto uguale alla Hyundai i20 presente sul mercato europeo. Dunque è lecito aspettarsi che la versione ristilizzata dell'utilitaria coreana destinata al Vecchio Continente, che potrebbe debuttare al Salone di Ginevra fra poche settimane, subirà le stesse modifiche di quella appena svelata per il mercato asiatico. Presente sul mercato dal 2015, non stupisce che la Hyundai i20 riceva nel 2018 il cosiddetto restyling di metà carriera, quell’aggiornamento allo stile che “rinfresca” l’auto e aggiunge contenuti non disponibili al momento dell’esordio. Soprattutto perché, nel frattempo, altre concorrenti sono state rinnovate e rappresentano ossi duri per la Hyundai i20. Il riferimento è alle varie Volkswagen Polo, Citroën C3, Seat Ibiza, Nissan Micra e Kia Rio.
RITOCCHI ESTETICI - Gli stilisti hanno rinnovato la parte bassa del paraurti, gli alloggiamenti dei fendinebbia e la grossa mascherina anteriore, che non ha più la forma geometrica della Hyundai i20 in vendita: gli angoli superiori della griglia sono più “aperti” verso le estremità. I cambiamenti sono più accentuati al posteriore: l’alloggiamento della targa si trova ora nel portellone e non più nel paraurti, dove compare un inserto protettivo in plastica non verniciata; sembra cambiare anche l’interno dei fanali. La versione europea potrebbe differire da quella indiana per dettagli minori, ma dovrebbe riprendere tutte le sue migliorie. La plancia, invece, non sembra essere oggetto di modifiche sostanziali. Ciò vale anche per i motori, che dovrebbero restare quelli a benzina 1.2 (75 CV e 84 CV) e 1.0 turbo (100 CV e 120 CV) e i diesel 1.1 da 75 CV e 1.4 da 90 CV.