NUOVO SGUARDO - A quattro anni dall’esordio si aggiorna la famiglia della compatta Hyundai i30, di cui fanno parte anche la più filante Fastback e la Wagon. L’edizione 2020, che sarà esposta in anteprima al Salone dell’auto di Ginevra, si distingue per la rinnovata parte anteriore: ha una mascherina più larga e appuntita, con listelli più marcati, e luci diurne integrate nei fari a led (prima erano nel fascione), che donano al frontale uno “sguardo” più distintivo. La stessa firma luminosa si ritrova nei fanali. Cambiano inoltre il fascione posteriore e le ruote, di 16”, 17” o 18”, mentre il grintoso allestimento N-Line è ordinabile anche per la Hyundai i30 Wagon: oltre al look più atletico, dato dalle griglie a nido d’ape e dal “baffo” nel fascione, ha sospensioni e sterzo ottimizzati per la guida sportiva.
SERVIZI CONNESSI - L’interno della rinnovata Hyundai i30 mantiene un aspetto sobrio, ma diventa più moderno grazie allo schermo di 7” per il cruscotto e a quello touch di 10,25” per il sistema multimediale. Quest’ultimo è rinnovato: integra una scheda sim e può connettersi ad internet, in modo da segnalare l’eventuale presenza di autovelox lungo il percorso e fornire aggiornamenti in tempo reale su traffico, meteo e prezzi del carburante. Abbinata al sistema multimediale c’è l’app Bluelink, che permette di vedere dallo smartphone dov’è stata parcheggiata l’auto, bloccare le portiere a distanza e ricevere notifiche quando la pressione di gonfiaggio dei pneumatici è insufficiente. Con il restyling arriva il tappetino nel tunnel per ricaricare senza filo gli smartphone, oltre alla versione wireless di Android Auto e Apple CarPlay.
CRESCE LA SICUREZZA - Sul fronte degli aiuti alla guida debuttano il riconoscimento dei ciclisti per la frenata automatica, l’evoluto sistema contro l’involontaria uscita dalla corsia (mantiene l’auto al centro della stessa), la frenata automatica nelle retro e il sistema Leading Vehicle Departure Alert (LVDA), utile al semaforo: se il guidatore è distratto, e non vede avanzare l’auto che precede, viene avvisato da un cicalino. La Hyundai i30 adotta inoltre un rinnovato sistema per il monitoraggio dell’angolo cieco negli specchietti, che fa intervenire automaticamente il freno motore se il guidatore non si accorge del veicolo in arrivo.
ECCO L’IBRIDO - Con l’aggiornamento esordisce l’inedito 1.5 a benzina, nelle versioni aspirata Dual Port da 110 CV o turbo T-GDI da 160 CV. Debutta anche il sistema ibrido leggero, basato su una rete elettrica supplementare a 48 volt: è disponibile per il 1.0 T-GDI, il 1.5 T-GDI e il diesel 1.6 da 136 CV (non per il 1.6 da 115 CV), sia con trasmissione robotizzata a 7 marce, sia con quella manuale a 6 rapporti. Anche quest'ultima è gestita dall'elettronica, per ridurre consumi e inquinamento: quando si solleva il piede dall'acceleratore può azionare la frizione, così da scollegare il cambio dal motore e consentire di procedere come se si fosse in "folle". In base alle condizioni di marcia, il motore resta acceso al minimo o viene spento (per riaccendersi in automatico non appena si accelera).