I TAXI A EMISSIONI ZERO - Sono oltre 60 le Hyundai ix35 Fcev destinate a entrare nel servizio taxi di Parigi. Un debutto derivato dall’accordo tra il costruttore coreano dell'auto a idrogeno alimentata con celle a combustibile e la STEP (Société du Taxi Electrique Parisien), un gestore di veicoli pubblici caratterizzato da una flotta a emissioni zero denominata Hype. Ai cinque veicoli già in uso dal dicembre del 2015, dunque, si aggiungeranno a breve più di 60 Hyundai ix35 Fcev con l’obiettivo di arrivare ad avere diverse centinaia di taxi a fuel cell entro il 2021. La scelta dell’idrogeno è, secondo i responsabili di STEP, dovuta a ragioni di praticità, comodità e affidabilità. Le Hyundai a celle di combustibile, infatti, si riforniscono in meno di cinque minuti e consentono autonomie (circa 600 km) in linea con le esigenze dei taxisti. Inoltre, sono facili da guidare, silenziose e confortevoli per i passeggeri, e con prestazioni adeguate.
FINANZIATA DALL’EUROPA - A indurre i dirigenti alla scelta a idrogeno sono pure i finanziamenti previsti dall’Hydrogen Mobility Europe Project, il programma dell’Unione Europea per lo sviluppo della mobilità ad H2 che ha contribuito all’acquisto delle vetture, e le qualità ambientali del combustibile. Secondo i responsabili del servizio di taxi parigino l’arrivo delle nuove Hyundai ix35 Fcev consentirebbe di risparmiare più di 800 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno. Un valore ricavato considerando per ogni auto a idrogeno introdotta la sostituzione di un taxi a gasolio con 135 grammi/km di rilascio di CO2 e con una percorrenza di 100.000 km/anno. Ai benefici in termini di contenimento dei gas serra si aggiungono quelli per la riduzione delle concentrazioni di inquinanti nell’aria, come polveri sottili e ossidi di azoto, in quanto dal tubo di scarico delle auto a idrogeno esce soltanto vapore acqueo.