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Hyundai: la pelle del futuro è “eco” e italiana

Pubblicato 23 febbraio 2022

Nell’ambito della fiera Lineapelle che si sta svolgendo a Milano, la Hyundai ha presentato il prototipo di un abitacolo rivestito con materiali di origine e lavorazione ecosostenibili.

Hyundai: la pelle del futuro è “eco” e italiana

ITALIA E COREA INSIEME PER IL DOMANI - Mantenere inalterato il lusso e la durabilità dei materiali utilizzati all’interno delle autovetture, rispettando, in tutti i passaggi della filiera produttiva, l’ambiente. Questo è l’obiettivo dalla partnership tra Hyundai Transys (l’azienda che si occupa dello sviluppo e della produzione di componenti per il costruttore coreano) e Lineapelle: la più grande mostra internazionale di pelli e accessori che si tiene nella quartiere fieristico di Milano. In occasione dell’edizione 2022, questa collaborazione presenta il suo primo frutto: il prototipo di un abitacolo per un’auto a guida autonoma, completamente rifinito in pregiati pelli e tessuti ecosostenibili. 

LA PELLE È “GREEN” - Frutto di oltre due anni di studio “a cavallo” tra Milano e Seul, il prototipo CMF (colori-materiali-finiture) non rinuncia alla vera pelle, ma lo fa utilizzando pellami riciclati o di animali allevati per farne carne da macello. La pelle “Zero Impact” fornita per il prototipo dalla Conceria Dani di Vicenza è priva di metalli pesanti e nella sua lavorazione viene ridotto al minimo l’utilizzo di acqua e prodotti chimici. Inoltre, le emissioni di CO2 degli impianti produttivi vengono compensate con i progetti di riforestazione dei grandi boschi italiani. Un’altra azienda del Bel Paese, Manifattura Domodossola, si è invece occupata della fattura dei rivestimenti del prototipo: in questa fase, il rispetto per l’ambiente si traduce nella massima attenzione agli sprechi con l’utilizzo di tutto il materiale, anche attraverso lavorazioni raffinate come ad esempio dei dettagli in pelle intrecciata. 

ATTENZIONE AL DESIGN - Delle parti degli interni in tessuto se ne sono occupati due società coreane, ATKO Planning e Dual Mode, attraverso lo sviluppo di un filato “eco” derivato dagli scarti del pellame, macinati e, nel caso del “tappeto” del pavimento, ritessuti combinandoli con PET riciclato. Il design avveniristico dell’abitacolo, dove nessun occupante deve preoccuparsi di guidare, presenta scelte stilistiche eleganti e al contempo originali: i designer hanno infatti utilizzato pellami e tessuti di colore marrone e grigio, tonalità rappresentative delle città di Milano e Seul. Metropoli rappresentate anche nella particolare lavorazione del filato con un motivo a “pixel” per la capitale coreana e uno a linee verticali di molteplice altezza a simboleggiare il Duomo di Milano. 



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Ritratto di Oxygenerator
23 febbraio 2022 - 09:33
Bene. Così si fa e si manda avanti un’azienda moderna. Con risposte ai problemi attuali.
Ritratto di Alvolantino
23 febbraio 2022 - 13:00
Tutto marketing, anche l'eco pelle arriva dagli animali. Di conseguenza c'è un gran inquinamento a tutto ciò che sta dietro, il consiglio é sempre di scegliere il tessuto oppure la finta pelle. Queste sono quelle davvero sostenibili, le altre no.
Ritratto di Oxygenerator
23 febbraio 2022 - 14:29
Comunque è bene che si studino alternative. Io preferisco la pelle, anche sintetica, per la facilità di lavaggio.
Ritratto di bangalora
24 febbraio 2022 - 13:13
L'ecopelle arriva esclusivamente da macelli, infatti anche le scarpe sono fatte con pelli bovine provenienti da macelli. Bando alle balex evviva Hyundai che ha il potere di non barare con i suoi affezzionati clienti.
Ritratto di giulio 2021
23 febbraio 2022 - 09:37
Con sta crisi attuale, stanno soffrendo moltissimo le aziende della concia soprattutto qui nel vicentino, prezzi delle materie prime e gas aumentati di moltissimo e poche richieste per gli interni di pelle di alta gamma con prodotti che esportavano un pò dapperttutto, dato che si costruiscono poche auto.
Ritratto di Kat-2002
23 febbraio 2022 - 19:44
Ovvio che sia di qualità: la fanno a Milano non dai pummarola in coppa come la Stonale
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
25 febbraio 2022 - 22:28
Una vera auto di lusso non può avere i tappetini fatti, anche se parzialmente, con plasticaccia riciclata. Tutt'al più per auto di poco conto, max 15k.