CROSSOVER DA CITTÀ - Al momento si tratta solamente di un prototipo, ma la Curb sembra essere molto più di un semplice esercizio di stile del centro di design californiano della Hyundai. Caratterizzata da un aspetto “aggressivo”, pensato per piacere alla clientela più giovane, la Curb potrebbe prefigurare una prossima crossover da città, un genere di auto al quale i costruttori stanno rivolgendo il proprio interesse come mostrano le recenti Nissan Juke e Mini Countryman.
LOOK “AGGRESSIVO” - La parte più originale è senza dubbio il frontale, che reinterpreta, in chiave ancora più “spinta”, lo stile visto sulle Hyundai più recenti, con la grossa mascherina a "sorriso" e i fari che si allungano verso i montanti del parabrezza, a loro volta fortemente inclinati. Questi ultimi, colorati in nero, secondo i designer della Hyundai contribuiscono a far somigliare Curb a un casco da moto. La fiancata, piuttosto massiccia a causa dei finestrini laterali piccoli, presenta profonde nervature; le ruote sono di 22 pollici, mentre la coda ha un lunotto molto inclinato e fari allungati, che contribuiscono a slanciare l'aspetto della Curb.
RIVOLUZIONARIA DENTRO - Dentro la Curb ha una plancia “essenziale”, con la consolle centrale costituita da un grosso schermo di 12 pollici dove, oltre al navigatore satellitare, sono visibili informazioni provenienti dalla radio e dal climatizzatore, gestibili attraverso un cursore. Sulla Curb sono presenti l' “head-up display”, che proietta sul parabrezza le principali informazioni, e il sistema “Blue Link”, che permette, oltre a navigare su internet, di scaricare applicazioni come sugli smartphone. È presente anche un sistema di auto diagnosi dell'auto che permette di localizzarla e manda un segnale di allarme a una centrale operativa in caso di incidente. Tutti servizi che potrebbero essere resi disponibili sui prossimi modelli Hyundai.
IL 1.6 DIVENTA TURBO - Con la Curb la Hyundai presenta una versione turbo da 175 CV del nuovo 1.6 a quattro cilindri a iniezione diretta di benzina, abbinato al cambio robotizzato a doppia frizione a sei rapporti e al sistema Start&Stop. Un motore che, secondo alcune indiscrezioni, potremmo vedere sulle versioni destinate all'Europa della coupé Veloster.