PASSAPORTO CINESE, DNA ITALIANO - Fondata nel 2010, la Icona ha sede nel distretto di Pudong, Shanghai, ma “parla” anche un po’ italiano grazie alla collaborazione con la Tecnocab di Torino che opera nella progettazione in campo automobilistico e con l’AIPA che si occupa dello sviluppo di nuovi motori sotto la direzione di Claudio Lombardi, ex Ferrari. Dopo la concept Fuselage, la berlina quattro porte presentata a Shanghai nel 2011, la Icona alza il tiro con la Vulcano, una supercar disegnata dal francese Samuel Chuffart.
DUE LE VARIANTI - Caratterizzata da linee tese e dominata da elementi triangolari che richiamano il logo della casa, la Icona Vulcano è disponibile a trazione posteriore o integrale. Nel primo caso, un V12 da 950 CV integra nella scatola del cambio un piccolo motore elettrico, nel secondo un V6 è abbinato a due unità elettriche che portano la potenza combinata a 870 CV. Impressionanti le prestazioni dichiarate per quella che è ancora una concept: 350 km/h di velocità massima e uno scatto da 0 a 200 km/h in meno di 10 secondi. Completano il quadro i dischi carboceramici firmati Brembo e i cerchi in lega da 20 pollici all’anteriore e da 21 al posteriore.