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Con tre adesivi “attacchi” i ladri al muro

22 ottobre 2012

L‘IdentiTag è un nuovo antifurto che sfrutta tre piccole memorie elettroniche (più una card) per “schedare” la vettura, rendendola meno appetibile per i ladri. Si applica in pochi minuti e costa 270 euro.

IN PRATICA, NON SERVE NEPPURE MONTARLO - Avete presente l’Identicar, la marchiatura dei vetri con la sigla della targa? A produrlo, da oltre trent’anni, è la bolognese I.Car, che adesso gli affianca un nuovo prodotto più “tecnologico”. Il suo nome è IdentiTag; tra gli antifurto elettronici non è certo il più sofisticato, ma può comunque essere un buon deterrente, non costa molto (270 euro tutto incluso) e presenta il grosso vantaggio di un’installazione rapida (basta mezz’ora) e senza smontaggi o modifiche ad alcun componente della vettura. L’IdentiTag si compone di una tessera elettronica (da tenere nel portafogli) e di tre microchip integrati in altrettanti piccoli autoadesivi (che vanno invece applicati alla vettura); ciascuno di questi quattro elementi costituisce una “carta d’identità” dell’auto, perché ha in memoria una lunga serie di dati, tra i quali il numero di telaio e di targa e le generalità del proprietario.


Identitag foto1
L’installatore memorizza i dati del veicolo e del proprietario sui tre microchip da incollare sul veicolo e sulla carta elettronica che verrà consegnata all’automobilista.


DUE CHIP IN VISTA E UNO BEN NASCOSTO
- L’installatore incolla il primo adesivo all’interno del parabrezza, dove svolge anche la funzione di scoraggiare i malintenzionati (mostra immediatamente che l’auto è “schedata”). Il secondo microchip, invece, si applica sulla carta di circolazione; se un ladro tentasse di staccarlo il documento si strapperebbe, evidenziando, in caso di controlli, che c’è qualcosa che non va. Inoltre, in questo modo diventa molto più difficile falsificare la carta di circolazione per attuare delle truffe. Infine, il terzo adesivo, di colore scuro, viene consegnato all’automobilista perché lo attacchi in un punto nascosto dell’abitacolo; questo chip permette di smascherare la vettura in caso di alterazione del numero di telaio e dei documenti. Ma chi può leggere queste memorie? Innanzitutto gli installatori (migliaia su tutto il territorio italiano) tramite uno specifico lettore a radiofrequenza. Ma i dati sono presenti anche nella banca dati della I.car, che può essere consultata in tempo reale dalle forze dell’ordine, in caso di controllo stradale oppure dopo il ritrovamento di una vettura rubata. 

Identitag foto 3
Sulla carta di circolazione si incolla la seconda memoria elettronica; se il ladro cerca di toglierla la carta si strappa, evidenziando (in caso di controllo) che c’è qualcosa che non va. 


LO MONTANO ANCHE CITROËN E PEUGEOT
- Per trovare il rivenditore più comodo, si può andare sul sito www.icar-web.it o chiamare il numero verde 800 102077; inoltre, tra breve dovrebbero entrare a far parte della rete degli installatori pure le carrozzerie della rete Presto&Bene (www.autoprestoebene.it), convenzionate con Fondiaria-SAI e Milano Assicurazioni. Le concessionarie Citroën e Peugeot, invece, stanno già incominciando a proteggere con l’IdentiTag le vetture vendute con un finanziamento e una polizza furto e incendio proposti dalla casa stessa. Nella carta elettronica (che qui prende il nome di CARDeluxe) verranno memorizzati anche tutti gli interventi di manutenzione e il chilometraggio al quale vengono effettuati; questa documentazione potrà essere utilizzata al momento di rivendere la vettura, per certificare la cura con la quale è stata seguita l’auto e ottenere quindi una valutazione migliore. Inoltre, la CARDeluxe darà diritto a una serie di iniziative promozionali presso la concessionaria (per esempio, sconti sull’acquisto delle gomme invernali).
 

Identitag foto 4
Tocca all’automobilista incollare l’ultima memoria elettronica, in una zona nascosta. In caso di ritrovamento dopo un furto, questa memoria identifica l’auto, anche se non c’è più la carta di circolazione ed è stato “limato” il numero di telaio.



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Ritratto di IloveDR
22 ottobre 2012 - 12:16
3
protegge con semplicità
Ritratto di mecner
22 ottobre 2012 - 12:50
....ma E. 270,oo mi sembrano TROPPI. O no....?
Ritratto di mrctcn
22 ottobre 2012 - 17:16
Comperando una macchina da p.e. 27000 EUR e richiesta dai ladri i 270 fanno solo 1% della somma sborsata. Se non vuoi dare 270, "regali" 27mila.
Ritratto di Domenico79
22 ottobre 2012 - 13:18
1
intanto te la rubano...che poi e piu facile riconoscerla sqe la ritrovi mezza distrutta e' un altro discorso,ma io 270 euro li investo su un antifurto meccanico,non su un deterrente...
Ritratto di vitodafasano
22 ottobre 2012 - 14:47
se funzionasse anche da localizzatore gsp allora forse la spesa varrebbe la candela, ma una volta rubata, cambiato il parabrezza e falsificata la carta di circolazione, chi andrà a controllare il codice nascosto?
Ritratto di giuggio
23 ottobre 2012 - 09:36
falsificare una carta di circolazione non è un lavoretto da poco, mentre gran parte dei furti (supercar escluse) è fatto da ladri-dilettanti. Diciamo che se fossi un ladro e dovessi scegliere tra una macchina con questo antifurto e una no, saprei già dove puntare...
Ritratto di federix-5
22 ottobre 2012 - 16:16
a me onestamente importa che le macchina non me la rubino, se me la dovessero rubare , come mi è successo, spererei soltanto che non la ritrovino...chi la rivorrebbe indietro? passa un mese, ci smeni un sacco i soldi ma hai il tuo rimborso dall'assicurazione, piuttosto che riavere una macchina che con tutta probabilità sarà da sistemare o, quantomeno, igienizzare. ma ognuno la vede a modo suo
Ritratto di JDeeeeM
22 ottobre 2012 - 19:18
l'indennizzo che pagano in caso di furto è solitamente di molto inferiore al reale valore dell'auto...se la ritrovi e l'assicurazione copre i danni arrecati alla vettura risulta più conveniente
Ritratto di Domenico79
22 ottobre 2012 - 16:54
1
sono d'accordo con te federix...,da igenizzare ma sopratutto da riparare...e poi chissa cosa ci hanno fatto con quell'auto...e poi tra l'altro oggi giorno se ti rubano l'auto difficlmente te la fanno ritrovare se te la rubano e perche gia sanno che fare dei pezzi e di tutto il resto...
Ritratto di taglia
23 ottobre 2012 - 11:13
tanto le auto che rubano o le smontano per i ricambi o vanno in albania, romania, nord africa ecc...e quelli se ne fregano dei chip. direi abbastanza inutile.
Ritratto di SaverioS
23 ottobre 2012 - 16:25
Cmq fatta la legge trovato l'inganno.... è un ennesimo tassello per spendere soldi. fosse 27,00 euro anzichè 270,00 euro, pure, pure si può fare un pensierino.... Una domanda, 270,00 euro e per sempre o all'anno????