UN NOME, UN MANIFESTO - Dopo l’Alfa Romeo Gloria dello scorso anno, lo IED, Istituto Europeo di Design di Torino, torna a Ginevra con la concept PassoCorto nata in collaborazione con la Hyundai. Ai 16 studenti del Master in Transportation Design (nella foto sopra) è stato chiesto di immaginare un’auto per la cosiddetta “generazione Y”, quella cresciuta a pane e Internet. Ne è venuta fuori una vettura sportiva a due posti con motore posteriore-centrale e dimensioni estremamente compatte. La PassoCorto è infatti lunga 410 cm, larga 188, alta 116 cm e con un passo di 245 cm. Il modello è pensato per avere una monoscocca in fibra di carbonio (il target di peso è di 840 kg) e un motore quattro cilindri biturbo 1.6 da 270 CV.
(TELE)CAMERA CON VISTA - La concept IED PassoCorto è verniciata in un brillante arancione che rimanda alla tradizione dei grandi carrozzieri italiani degli Anni 70. Il profilo estremamente aerodinamico della vettura è sviluppato a partire dai passaruota che, ispirati alle chele di un granchio, avvolgono cofano e cabina. Il tetto ingloba le presa d’aria necessarie a raffreddare il motore e una telecamera per la registrazione di video in alta risoluzione (da condividere con gli amici, ovviamente) mentre in coda, dal particolare andamento a freccia, spiccano i terminali di scarico in posizione rialzata. L’abitacolo della concept prevede la netta separazione tra pilota e passeggero con sedute visivamente collegate alla plancia e schienali ricavati da apposite nicchie nel telaio. La PassoCorto sarà presentata a Ginevra come modello in scala reale, il decimo realizzato dallo IED di Torino.