CRISI PROFONDA - Il settore automobilistico europeo contava molto sulla Northvolt per porre fine alla dipendenza dalla fornitura cinese di batterie per le proprie auto elettriche. Tuttavia il progetto sembra andare incontro al fallimento, tanto che l’azienda ha dichiarato bancarotta secondo il Chapter 11 negli Stati Uniti, dopo aver perso investitori cruciali come la BMW. E si dice addirittura che a salvarla dal crack definitivo potrebbe arrivare proprio la CATL, colosso cinese leader nella produzione delle batterie. I problemi finanziari della Northvolt potrebbero causare ritardi nel lancio di alcuni modelli elettrici, prima fra tutti la prossima Porsche 718 (qui per saperne di più), sia Cayman che Boxster.
BATTERIE PICCOLE E LEGGERE - La nuova sportiva elettrica, prevista entro la fine del prossimo anno, faceva molto affidamento sulle batterie ad alta densità energetica della Northvolt, riporta il quotidiano economico tedesco Handelsblatt: poter disporre di una buona capacità energetica in “pile” di dimensioni contenute è molto importante soprattutto per le vetture sportive perché si limita il peso della batteria. In particolare sulle nuove Cayman e Boxster gli accumulatori sono posizionati nella stessa zone in cui sui modelli attuali c’è il motore a scoppio, quindi tra le ruote centrali e l’abitacolo, replicando il layout tipico di un’auto a motore centrale.
L’AUDI È PIÙ TRANQUILLA - La Porsche potrebbe non essere l’unica casa automobilistica a soffrire: anche l’Audi ha un accordo con la Northvolt per alimentare modelli basati sulla piattaforma PPE, tra cui l’A6 e-tron. Tuttavia la questione per la casa dei quattro anelli sarebbe meno preoccupante, perché parallelamente sta acquistando batterie anche dalla CATL e dalla LG.