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Il futuro dell’auto secondo la Commissione europea

16 maggio 2018

Nel piano “Vision Zero” l’Europa vuole l’azzeramento delle vittime della strada e delle emissioni inquinanti entro il 2050.

Il futuro dell’auto secondo la Commissione europea

GUARDANDO AL FUTURO - Al Summit 2018 sul futuro dell’auto del quotidiano Financial Times, in svolgimento a Londra, ha preso la parola anche Violeta Bulc, commissaria europea ai Trasporti. Il discorso dell’alto rappresentante dell’Unione europea ha tratteggiato quella che è la visione della Commissione a proposito della mobilità dei prossimi decenni. Facendo riferimento al 2050, la Bulc ha affermato che per quell’anno l’Europa vuole concretizzare la sua “Vision Zero”, cioè all’azzeramento delle vittime della strada, delle emissioni inquinanti e delle complicazioni amministrative-burocratiche relative ai trasporti. Per arrivare a questo traguardo - secondo la commissaria europea - si lavorerà sulla sicurezza stradale, sulla mobilità ecocompatibile, sulla guida autonoma, sulla digitalizzazione e sugli interventi di semplificazione burocratica. 

SICUREZZA E AMBIENTE - Per argomentare questi piani a lungo termine, la Bulc ha sottolineato come l’Europa pur avendo le strade più sicure al mondo debba lamentare oltre 25 mila morti e 137 mila feriti all’anno per incidenti stradali. “Per quale ragione dobbiamo accettare tutto questo?” si è chiesta la commissaria. Non meno ambiziosa e determinata è la visione UE per quel che concerne l’ambiente. “Ai trasporti stradali va ascritto il 24% dei costi delle spese sanitarie - incidenti stradali a parte - e per questa ragione la pressione sulle case costruttrici affinché producano auto sempre più “pulite” certamente non calerà, ma potrà essere solo aumentata”.

LA GUIDA AUTONOMA - Ma secondo la rappresentante della Commissione europea tutto questo avverrà in un quadro generale diverso da quello attuale. “Diminuiranno i cittadini con la patente di guida. La mia stessa famiglia desidera la mobilità, ma non desidera guidare” ha detto. In pratica, secondo la Bulc e la Commissione europea, bisogna attendersi una realtà in cui la mobilità personale sarà offerta da veicoli a guida autonoma, e non dalla propria auto di proprietà. In sintesi, secondo il quadro della “Vision Zero” i giovani vogliono usare in altri modi il tempo oggi impiegato nella guida e il fascino del possesso del veicolo starebbe diminuendo.



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Ritratto di Porsche89
16 maggio 2018 - 13:02
Niente male
Ritratto di Fr4ncesco
16 maggio 2018 - 13:51
2
"i giovani vogliono usare in altri modi il tempo oggi impiegato nella guida e il fascino del possesso del veicolo starebbe diminuendo." tipo su Facebook e Instagram. Ma fatevi una bella guidata, migliorate la velocità in cui reagite agli stimoli e ne beneficia anche la vista a guardare da lontano. Interagire con uno schermo invece manda in pappa il cervello. In quanto alle case automobilistiche, proponete modelli divertenti e accessibili e in quanto a sicurezza le istituzioni inizino ad asfaltare le strade.
Ritratto di Fr4ncesco
16 maggio 2018 - 14:44
2
Eh si, purtroppo le auto non sono abbastanza smart fusion vegan trap, è roba retrograde e populista.
Ritratto di Agl75
16 maggio 2018 - 23:29
@fr4ncesco: concordo. Tutto è via via più digitale, meno contatti umani si hanno meglio è. Trovo questa visione purtroppo molto realistica e comincio a sentirmi vecchio. È anche vero che vedo tanta gente (giovane e meno giovane) che fa sorpassi ciechi e rischiosi per chi viene in senso opposto, senza essersi drogata ma semplicemente perché è incosciente. E questo è un costo sociale elevato.
Ritratto di Thresher3253
17 maggio 2018 - 10:02
É qui il raduno del populismo?
Ritratto di Porsche
17 maggio 2018 - 11:03
quello lo stanno facendo al parlamento. Che schifo, sto paese farà una finaccia di quelle veramente tristi. L'ignoranza porterà alla rovina.
Ritratto di Fr4ncesco
17 maggio 2018 - 14:14
2
Game over, inizia a fare i bagagli ahah.
Ritratto di Giuliopedrali
16 maggio 2018 - 14:01
Dobbiamo aspettare la commissione europea per cose che in oriente arriveranno alla velocità della luce.
Ritratto di Porsche
17 maggio 2018 - 11:02
infatti la prima auto al mondo con guida autonoma di livello 3 è europea. Tanto per dire.
Ritratto di Probos
16 maggio 2018 - 16:23
Si consiglia vivamente una zuppa calda di Diospyros kaki
Ritratto di Raul23
16 maggio 2018 - 23:37
Generazione di sfaticati depressi e inetti
Ritratto di Porsche
17 maggio 2018 - 11:01
il fatto che tu (inteso in generale) abbia un cellulare con le capacità che ha, non significa che lo debba usare 24 ore al giorno. La tecnologia è una cosa SACRA che aiuta il progresso dell'uomo, la sua sicurezza ect. ect. il suo ABUSO è un'altra cosa, è appunto un abuso.
Ritratto di Porsche
17 maggio 2018 - 10:58
L'obiettivo di azzeramento delle vittime innocenti e del radicale abbattimento delle emissioni è una assoluta priorità. L'unione europea è già leader globale sulle rinnovabili, con Germania e Italia (quest'ultima non deve rinunciare a certe scelte obbligate) a guidarne l'avanzata, ora è necessario creare le condizioni legislative affinchè un'auto posso far circolare persone in totale sicurezza. E' necessario uno sforzo tecnologico, sia dal punto di vista dell'hardware sia dal punto di vista del software, oltre che chiaramente delle reti almeno in tecnologia 5G.
Ritratto di Thresher3253
17 maggio 2018 - 11:10
Concordo. Troppo facile parlare di "piacere di guida" e di fare gli alternativi all'europa quando in tutto il continente muoiono ogni anno 120.000 persone sulle strade. Il prossimo potrebbe essere proprio l'esaltato su una 131.
Ritratto di Spock66
18 maggio 2018 - 14:03
Pur non condividendo gli obiettivi, riconosco che il quadro delineato dall'articolo risponde abbastanza a verità. Infatti la naturale evoluzione dell'auto, se la vediamo in un'ottica di elettrodomestico e non di oggetto di passione come negli anni 60-70, è proprio quella: consumi A+++, tutta automatica, assolutamente sicura come ogni buona lavatrice o frigorifero devono essere.. è la prevalenza dei valori femminili (sicurezza, praticità) su quelli virili tipicamente proiettati sulle auto all'antica (performance, sportività, grinta)..condivido ? Assolutamente no, ma è vero che nei giovani (anche maschietti) questa linea stà diventando predominante..anche la diffusione massiccia dei SUV si spiega in quest'ottica, essendo più sicuri e pratici di una Coupè...questo porterà secondo me alle "auto gioiello", cioè automobili che vanno a 130 Km/h esattamente come tutte le altre, in maniera autonoma ed elettrica, ma che costano un'enormità non perchè fatte in carbonio con motori V12 da 800 CV come oggi (che saranno del tutto inutili), ma perché firmate Bulgari, Chanel, ecc fornendo quindi quello status symbol di cui molti (a mio parere minus habens, ma questa è un'altra storia) sentono il bisogno..
Ritratto di Thresher3253
18 maggio 2018 - 17:12
A vedere in giro mi pare di scorgere una realtà completamente diversa da quella da te descritta. Non conosco un under 30 che abbia comprato una auto elettrica o dotata di ADAS, vanno per la maggiore Giulietta, Classe A e Golf se sono fortunati oppure più verosimilmente carriole arrugginite per via dei loro stipendi da fame (e in questa ultima categoria ci faccio parte anche io). Alla guida di SUV e crossover tutti cinquantenni con complessi di inferiorità e mamme stressate.
Ritratto di jdk
26 ottobre 2024 - 15:05
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