Il ladro d'auto “arrestato” dai vicini

Guardate, poche settimane fa, in un paesino vicino la mia città, un ventenne drogato e ubriaco, con un enduro da competizione non omologato (senza neanche i fari), ha percorso ad alta velocità, al tramonto, una strada in cui ogni anno in quel giorno si svolge una processione. Un signore ha parcheggiato l'auto davanti al cancello della sua proprietà per aprirlo e subito dopo entrarci. Sceso dall'auto, prima ancora che potesse chiudere lo sportello, il drogato l'ha preso in pieno. L'onesto signore 50enne, è morto nel giro di un minuto, davanti alla moglie seduta sul lato passeggero, che poi è svenuta. Il drogato è rimasto illeso ed è scappato, abbandonando la moto. Poi l'avvocato deve avergli suggerito di costituirsi. Lui non si è comunque preoccupato nei giorni precedenti al funerale di andare fuori a bere e divertirsi, come se nulla fosse, come se non avesse distrutto la vita di una famiglia. Solo per questo andrebbe punito con severità. Ebbene, oggi questo assassino è in libertà, è la colpa è del signore che non aveva il giubbotto catarinfrangente. Questa è la giustizia italiana signori. Se avvertite senso di nausea, è normale, vuol dire che non avete disturbi.

Sei troppo buono. E, comunque, un minuto tra le mani della folla è troppo poco! Un bel linciaggio e il balordo - se sopravvive - ci penserà trecentomila volte prima di riprovarci. Non provo alcuna pietà per chi danneggia volontariamente il prossimo e mi è già capitato di far pentire amaramente chi ci ha provato col sottoscritto. Credo non lo scorderà a vita!!!