COME PREVISTO - Un annuncio congiunto dei gruppi Daimler e Renault Nissan oggi ha confermato quello che si prevedeva: il nuovo
pick-up che la
Mercedes ha annunciato nei giorni scorsi (
in alto un disegno ufficiale) sarà frutto della collaborazione tra la casa tedesca della Stella e la Nissan, consolidata specialista in questo tipo di veicoli (in 82 anni che li produce ne ha fabbricati oltre 14 milioni). I progettisti della Mercedes lavoreranno partendo dalla base costituita dal
Nissan NP300, che peraltro, assumendo il marchio della Stella, sarà profondamente rivisto per assumere le caratteristiche della marca tedesca.
PER MEZZO MONDO - Il comunicato conferma che il nuovo modello Mercedes sarà proposto su diversi mercati mondiali: Europa, Australia, Sudafrica e America Latina. La produzione avverrà negli stabilimenti Renault di Cordoba, in Argentina (assieme ai modelli omologhi di Nissan e Renault) e in quelli della Nissan a Barcellona, in Spagna. Attualmente il Nissan NP300 (foto qui sotto, con i nomi di Navara e Frontier) è fabbricato in Thailandia e Messico.
ANCHE RENAULT - L’operazione sarà una sorta di “copia” di quella che porterà al modello di pick-up che la Renault sta sviluppando anch’essa partendo dal Nissan NP300. Questa novità sarà messa in vendita a partire dal 2016 mentre la produzione avverrà nella fabbrica messicana di Cuernavaca. Da notare che entro quest’anno la stessa Renault lancerà un altro modello pick-up più piccolo. Mentre quello di derivazione NP300 è della categoria di una tonnellata, quello più piccolo è da mezza tonnellata.
LA PRODUZIONE - L'annuncio dei due gruppi indica anche i numeri di produzione previsti: dalla fabbrica di Barcellona usciranno circa 120 mila unità all’anno (tutti tre i marchi compresi) e dallo stabilimento di Cordoba, in Argentina, ne saranno fabbricati 70 mila, anche lì, per i tre marchi. L’attività produttiva nei due stabilimenti verrà avviata entro il 2020, mentre quella nell’impianto Nissan di Cuernavaca, riservata ai modelli Nissan e Renault, comincerà nel 2016.