DIETROFRONT - A poco tempo dalla decisione di bloccare l’attività di Uber anche per il servizio con le auto di noleggio con conducente (Uber Black), il Tribunale di Roma ha riaffrontato la questione e ha accolto il ricorso di Uber Italia che chiedeva l’annullamento del provvedimento. Il 7 aprile i giudici avevano accolto la richiesta dei tassisti di fermare Uber Black: era stata infatti emessa un’ordinanza che vietava l’uso della app relativa al servizio, impiegata da circa un migliaio di autisti di auto pubbliche con conducente. Va comunque detto che successivamente il blocco era stato sospeso in attesa del giudizio definitivo del Tribunale. Giudizio che è arrivato oggi 26 maggio con l’ordinanza che sancisce la legittimità della modalità di operare di Uber Black. Restano invece vietati i servizi Uber Pop e Uber X, sanciti dal Tribunale di Torino il 22 marzo.