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Il museo Saab chiuso e smembrato

18 gennaio 2012

I collezionisti di auto storiche alzano le antenne: le oltre 120 vetture del museo Saab dovranno essere messe all’asta. È una conseguenza del fallimento della casa svedese.

OLTRE 120 SVEDESI DOVRANNO CAMBIARE CASA - Tra le conseguenze del fallimento della Saab, ci sarà anche lo smembramento della collezione di oltre 120 vetture del museo della casa svedese; le autorità hanno stabilito che le auto vengano messe all’asta, per ripianare con il ricavato almeno una parte dei debiti. Il museo è chiuso già da qualche tempo e la sua dismissione sarà un colpo al cuore per gli appassionati del marchio.


saab_museo_ursaab.jpg 

DAL PRIMO PROTOTIPO
- Lo studio legale Delphi & Wistrand di Göteborg dovrà gestire la vendita di modelli che hanno fatto la storia, a partire dal prototipo Ursaab 920001, la prima auto in assoluto prodotta a Trollhättan nel 1946, e caratterizzata da un’aerodinamica che non sfigurerebbe neppure oggi. E poi, ci sono le 92, 93 e 96 degli anni 50 e 60, modelli di serie con minuscoli motori (a due tempi!) da 750 e 850 centimetri cubi, ma in grado di farsi valere nelle più importanti gare su strada (il funambolico pilota Erik Carlsson, anch’esso di Trollhättan, le portò al primo posto al rally Montecarlo del 1962 e 1963 e in quelli di Inghilterra dal 1960 fino al 1963).


saab_museo_05.jpg


... AGLI ULTIMI MODELLI - Nella collezione non mancano poi una 99 Turbo, la vettura che a fine anni 70 introdusse la tecnologia del turbocompressore sulle vetture “da famiglia” e, ovviamente, i modelli più recenti, quelli nati dopo l’acquisizione da parte di General Motors: 900, 9000, 9-3 e 9-5. Immaginiamo che molti collezionisti in giro per il mondo si stiano già sfregando le mani: c’è la possibilità di portarsi a casa modelli importanti, tutti in ottimo stato, e magari a prezzi da saldo.



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Ritratto di gig
18 gennaio 2012 - 15:35
Peccato :(
Ritratto di Massimo126
19 gennaio 2012 - 11:57
...lo so...però una macchina costa caro,quindi la gente nn compra x questo!! finisco fallito x questo...a me mi dispiace x saab!! bisogna il prezzo basso cosi guadagna bene o no?arrivederci SAAB!!
Ritratto di gig
19 gennaio 2012 - 15:14
Eh sì, lo so. Speriamo sia solo un "arrivederci", e non un "addio". P.S Non mi chiamo gigi. :)
Ritratto di mustang54
18 gennaio 2012 - 15:37
2
un museo, è sempre un colpo al cuore... migliaia di auto tenute in uno stato "immortale" adesso verrano utilizzate e quindi rovinate... :(
Ritratto di Big Lune V6
19 gennaio 2012 - 21:15
1
Mi è capitato di vedere auto da museo letteralmente distrutte a causa del loro totale disuso; nello specifico, dal mio meccanico, mi sono imbattuto in una Corvette C2 Convertible acqistata da un museo che chissà da quanti anni non veniva mossa: oltre ai cerchi ovalizzati e le gomme naturalmente distrutte aveva tutte le guarnizioni, i manicotti e tutto ciò che è fatto in gomma seccati (credo che anche i cavi elettrici fossero in pessimo stato)... le uniche cose sane erano naturalmente la carrozzeria e gli interni.
Ritratto di Cinque porte
18 gennaio 2012 - 16:02
:)
Ritratto di Limousine
18 gennaio 2012 - 16:10
Presumo che, adesso, vi sentirete fieri e orgogliosi della vostra ignobile MESCHINITA'! Avete gettate sul LASTRICO migliaia di famiglie, fatto fallire (per causa VOSTRA e della vostra INCAPACITA' di gestione) un nobilissimo Marchio che ha fatto Storia e, dulcis in fundo, gettate al "macello" oltre un centinaio di vetture ASSOLUTAMENTE UNICHE!!! "GRAZIE" General Motors, l'INFAMIA è il vostro più grande merito!
Ritratto di multiair
18 gennaio 2012 - 19:59
Dici benissimo! Anzi gm si merita appellativi infamanti ben + pesanti!:-@ Ma dato che sono un signore... Vergogna!:-@ Addio saab... (non scorderò mai l'amatissima 9000 nera berlina di mio padre!);-(
Ritratto di fogliato giancarlo
19 gennaio 2012 - 02:58
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di Gino2010
19 gennaio 2012 - 11:02
è sempre emerso grazie ad azzeccate strategie commerciali,furono i primi a vendere le macchine a rate ed a differenziare le auto sulla base del mercato a cui erano destinate (ed infatti si chiamano GM in america,vauxhall nel regno unito,opel in europa),nonchè a comprare altre case in fallimento snaturandole,(vedasi chevrolet).Nessuna importante innovazione dal punto di vista tecnologico.E questa volta sono i primi a far fallire una storica azienda da loro comprata per annullare un concorrente e bloccarne altri provenienti dalla cina.Il guaio è che tali strategie hanno sempre funzionato e dunque c'è il rischio che altre case seguano le loro orme.La prossima potrebbe essere BMW,tentata di far fallire jaguar per far posto ai propri modelli.
Ritratto di Limousine
19 gennaio 2012 - 13:30
Il tuo ragionamento, per sommi capi, potrebbe pure rivelarsi logico. Tranne, però, la parte inerente la tedesca BMW che, secondo te, avrebbe nel mirino il fallimento di Jaguar. All'uopo, o mi son perso qualcosa, oppure non vedo come a Monaco possano interferire con i destini della Casa inglese, non certo di loro proprietà (come GM lo era di SAAB, per intenderci), in quanto Jaguar appartiene all'indiana TATA Motors. Ergo, a parte "gufarle" contro tipo "jettatore", non credo possa fare altro. O no?
Ritratto di Cinque porte
19 gennaio 2012 - 21:13
Dopo la fusione tra la British Motor Corporation ed il Gruppo Leyland nel 1968 si creò la British Leyand che possedeva le seguenti filiali:la Triumph,la Rover,la Land Rover,Austin, Morris, Austin-Healey, MG, JAGUAR, Daimler, Wolseley, Riley e Vanden Plas,la Wolsey e la Riley furono soppressi mentre la Mini divenne marchio. Dopo la crisi petrolifera seguita alla guerra del Kippur (novembre 1973), l'insuccesso di alcuni modelli fondamentali, il fallimento di tutti i tentativi di trovare un erede alla Mini, gli sforzi del management dedicati più alla lotta contro i sindacati che alla realizzazione di modelli adeguati alle richieste dei consumatori, portarono la British Leyland in una situazione di grave crisi. L'inadeguatezza dei modelli presentati dal 1974 in poi e la scarsa qualità costruttiva, generata dalle tensioni sindacali (e, a volte, da veri e propri sabotaggi), portarono alla chiusura dell'azienda che venne smembrata così:Morris fu soppressa, Austin,Rover,Mini ed MG (Austin Rover Group) furono venduti alla British Aerospace e così cambiò nome in Gruppo Rover,JAGUAR, Daimler e Vanden vennero vendute alla Ford. La British Aerospace vendette il gruppo Rover alla BMW che acquistò anche la JAGUAR,ma sappiamo tutti che la BMW non ha saputo gestire la situazione e ha ceduto la Land Rover alla Ford,la MG,la Rover e altri marchi ,al costo simbolico di una sterlina, al Consorzio Phoenix, un gruppo di quattro imprenditori guidato dall'ultimo amministratore delegato del gruppo Rover, John Towers L'azienda è entrata in amministrazione controllata nell'aprile del 2005 e, dopo una complicata trattativa che ha coinvolto due delle maggiori aziende cinesi, la Shanghai Automotive Industry Corporation che fin dal 2000 aveva avviato una partnership con MG Rover e che per prima aveva iniziato le trattative, acquistando i progetti per la fabbricazione delle auto in produzione,ora proposti sul mercato con il neonato marchio Roewe, e la Nanjing Automobile Corporation che, nel luglio 2005, si è alla fine aggiudicata l'acquisto del marchio "MG Rover" e di tutti gli stabilimenti. Nel 2006 il marchio "Rover" è stato rilevato dalla Ford, onde evitare diatribe e confusioni con i cinesi per il marchio Land Rover; a sua volta è stato venduto in seguito alla Tata Motors. Nel 2008 il gruppo SAIC, che nel frattempo aveva inglobato la Nanjing Automobile Corporation, ha ripreso la produzione a marchio "MG", oltre che in Cina, anche nello storico impianto di Longbridge. Spero che vi piaccia la questa storia... :)
Ritratto di fogliato giancarlo
19 gennaio 2012 - 23:23
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Ritratto di Big Lune V6
19 gennaio 2012 - 21:06
1
GM non è mai stato un marchio automobilistico ma un gruppo (se non errò ci fu solo un'auto che venne marchiata GM: la General Motors EV1 del 1996), cui appartengono dalla fondazione i marchi Chevrolet e Buick e che in seguito ha acquisito Oldsmobile, Pontiac, Cadillac, GMC, Holden, Vauxhall, Opel, Daewoo, SAAB e Saturn (quest'ultima creata dalla GM negli anni '80). A livello tecnologico è ricordata per i brevetti dell'AirBag e dell'ABS. Al resto ha già risposto Limousine.
Ritratto di Gino2010
20 gennaio 2012 - 10:15
sia di proprietà GM?Forse ricordo male ma a produrre e vendere le prime auto con tale tecnologia,almeno in italia,non era certo la Opel ma BMW,Mercedes e Porsche.
Ritratto di Big Lune V6
20 gennaio 2012 - 14:22
1
Avevo un vago ricordo di cose lette in alcune riviste e cercando conferma su Wikipedia ho fatto un errore. L'Airbag è un brevetto di John W. Hetrick e la Oldsmobile Toronado del 1973 fu la prima a montarlo mentre l'Airbag è un brevetto tutto tedesco: creato da Bosch venne per la prima volta montato su una Mercedes Benz del 1978. Mi scuso per l'inesattezza.
Ritratto di jb007
18 gennaio 2012 - 16:30
k la gm poteva evitare tutto ciò...mi ha molto deluso...
Ritratto di macinakm
18 gennaio 2012 - 17:44
almeno il museo salvatelo razza di imb....li!!!!
Ritratto di impala
18 gennaio 2012 - 18:19
un patrimonio comé questo ... é un vero peccato. Forse anché lo stato Svedese dovrebbe fare qualcosa per conservare questa parte della storia industriale dell paese.
Ritratto di Ale_Teknoracing
18 gennaio 2012 - 18:23
E' un' ingiustizia che mette moltissima tristezza a chi ama il mondo delle auto....Decenni di storia rovinati....Almeno il museo potevano lasciarlo stare e appigliarsi su qualche altra cosa.....
Ritratto di moviecreatorchannel
18 gennaio 2012 - 20:08
Peccato davvero... concordo con Ale_Teknoracing sul fatto che decenni di storia sono andati rovinati, e aggiungo, perduti. Sono davvero rammaricato: pezzi di storia come la Saab 900 o la mitica Sonett dove vanno a finire? Spero non in una discarica!
Ritratto di volvo96
18 gennaio 2012 - 20:51
bene ora si che GM ha toccato il fondo ... Mi dispiace molto sia per la Saab , sia per gli operai e anche per le auto che saranno vendute
Ritratto di Massimo126
19 gennaio 2012 - 11:59
....per SAAB..!! però una macchina costa caro e la gente nn compra x questo...bisogna abbassare il presso cosi guadagna bene o no? cmq x me mi dispiace x SAAB!!! a presto....
Ritratto di narvallinos
19 gennaio 2012 - 12:21
1
non sapevo che case auto indiane e cinesi,fossero così ignoranti in fatto di automobili la Saab dovevano salvarla.pure gli indiani che in religione e matematica,popolo in gamba nelle due discipline,ma ignoranti pure loro abbastanza,gli manca l'intuizione infatti in arte moderna sono dei brocchi:saranno profondi nel pensiero ma pure stupidi all'atto pratico!gli americani sono troppo giovani:l'arte l'intuizione l'hanno appresa tutta dagli europei!
Ritratto di Sash
19 gennaio 2012 - 15:07
forse hai fatto un po' di confusione... i cinesi volevano salvarla, la Saab, la trattativa era quasi conclusa e alla fine è saltata per colpa di GM che non voleva che la tecnologia svedese finisse in mani asiatiche... Complimenti GM, esempio unico di ingordigia, stupidità e meschinità!
Ritratto di ceccorapo
19 gennaio 2012 - 12:37
Non c'è che dire,gli svedesi sono freddi.
Ritratto di SHAOLIN QUAN
19 gennaio 2012 - 14:55
Beh la vicenda di SAAB immagino insegni che un MARCHIO storico in tanto vive in quanto intercetta il mercato e riconosce alleanze e partecipazioni industriali significative.GM ha avuto non pochi problemi nel recente passato e mantenere in piedi,con costi spropositati,un Marchio in perdita con l'impossibilita'economica di reinvestire in tecnologia...non puo'che condurre al fallimento.La cordata Spark,lodevole sul piano umano,e'stata improduttiva e questo e'stato il risultato.Dispiace perche'Saab e'un pezzo di storia automobilistica.Se nn ricordo Male anche Volvo ebbe grossissimi problemi con Ford....con l'unica differenza che qui GM ha ritenuto sconveniente vendere i modelli e le tecnologie Saab.Tutto sommato e'giustificabile...Immaginate una Opel Insignia molto piu'bella in mano ad un concorrente cinese..cosa avrebbe prodotto..
Ritratto di hornet72
19 gennaio 2012 - 15:32
Che peccato, negli anni la Saab ha fatto scuola e hanno fatto sognare in tuto il mondo. Spero che al piu presto si rimette in moto l'azienda svedese, ci mancherà molto, leggendo le riviste di auto ci sarà un vuoto. Analogo discorso per la gloriosa e signorile Rover... bei tempi.
Ritratto di claudio-pozzato
19 gennaio 2012 - 15:58
9
Ma come si fa a far chiudere una simile Casa. La Saab ha costruito solo delle perle. Anche tuttora il nuovo 95 è una perla. Evidentemente a qualcuno dava fastidio. Non capisco perché il governo svedese non abbia o non vuole intervenire. Mah, misteri. Che peccato!!!
Ritratto di gio68
19 gennaio 2012 - 18:03
Mi dispiace un sacco..... :-(
Ritratto di endy
19 gennaio 2012 - 21:31
Chissà se avessi trattato bene la mia vecchia 900 turbo come quella rossa in foto,oggi avrei un pezzo da collezione,ma ero troppo giovane per farlo! Veramente una brutta cosa non trovare più la Sab tra le case automobilistiche!
Ritratto di Gino2010
20 gennaio 2012 - 10:23
a fallimento avvenuto,lo stabilimento passerà nelle mani di VolksWagen.Ed un giorno vedremo la nuova Saab 95 TDI e molte altre vetture che faranno mangiare la polvere all'insignia all'astra e compagnia cantante. Dio Perdona.Il gruppo VAG no.
Ritratto di huzdra
21 gennaio 2012 - 12:00
Ah,io la mia 900 EP amaranto del '92 la sto facendo iscrivere ASI e me la tengo per andarci a spasso. Ha più personalità di qualunque BMW o Mercedes coetanea. Unica ed inimitabile. Secondo me,prima o poi il marchio verrà "resuscitato",perché la reazione del pubblico mondiale è stata univoca (della Rover,invece,non gliene fregò niente a nessuno o quasi...)
Ritratto di caronte
4 giugno 2012 - 12:44
una grande brutta notizia perchè credo che sia meglio che il museo apra al pubblico e che tutti possono ammirare le auto.

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