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In India un incidente stradale al minuto

25 novembre 2014

I motivi? Infrastrutture arretrate, una domanda in forte crescita di auto e un Codice della Strada vetusto.

In India un incidente stradale al minuto
PERICOLO COSTANTE - Un miliardo e duecento milioni di abitanti in India, tre milioni di chilometri e più di rete viaria, spesso in condizioni fatiscenti. Ma anche, e soprattutto, un incidente ogni minuto, stando al Times of India: un'evoluzione preoccupante, visto che gli ultimi dati diffusi fino a oggi - risalenti al 2012 - si parlava di uno Stato in cui avveniva un sesto degli incidenti automobilistici mondiali e il 10% di quelli mortali. Nel 2011 le vittime delle tragedie del traffico sono state 143.000, contro le 132.000 dell’anno precedente. Nel 2013 le cose sono andate un po' meglio, con 137.000 decessi, ma è solo un macabro brodino.
 
COSTI SOCIALI ELEVATI - Va da sé che il numero dei sinistri incide in maniera negativa sulla stessa economia del Paese, causando una diminuzione del PIL, l'indice della ricchezza prodotta. Gli esperti parlano di costi sociali legati all'incidentalità: costituiscono una stima del danno economico subito dalla società a causa di tali eventi, non solo come spesa diretta sostenuta (soccorsi, rifacimento infrastrutture) ma anche come insieme degli oneri accumulati a seguito delle conseguenze causate da un incidente stradale (perdita di forza lavoro).  
 
EPISODI ECLATANTI - Secondo il Times of India, la situazione è anche figlia di una legislazione che non punisce correttamente chi è responsabile del degrado, né si occupa dell'educazione stradale. Eppure, gli episodi eclatanti non macano: non più tardi dello scorso giugno Gopinath Munde, ministro per lo Sviluppo Rurale in carica del governo Modi, è deceduto in seguito ad un incidente stradale causato dal mancato rispetto di un semaforo. Il fatto è avvenuto intorno alle sei di mattina in uno degli incroci più pericolosi di South Delhi, dove l’automobile del ministro è stata violentemente tamponata da un taxi: Munde è morto a causa della frattura delle vertebre cervicali. Il Codice della Strada dell'India (Motor Vehicles Act) risale al 1988: un retaggio storico per un Paese che, a fine 2004, contava su un milione di auto e, dieci anni dopo, dovrebbe chiudere il 2014 a quota 5,4 milioni. Che circolano sulle stesse, pericolose, strade di sempre - se non su direttrici non asfaltate.


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Ritratto di stefbule
25 novembre 2014 - 17:42
12
a vedere strade da incubo dovrebbe essere ogni 30 secondi. C'è un camionista che quando ha sonno beve whisky per stare sveglio, e ho detto tutto
Ritratto di selvaggio
25 novembre 2014 - 17:48
Visto il valore che la cultura vedica da alla vita, non è il caso di farne un dramma.
Ritratto di Robx58
25 novembre 2014 - 17:57
13
La foto del servizio non ha bisogno di commenti, dice tutto, queste sono le condizioni di come vivono in India, praticamente come si viveva qui in Italia poco dopo la caduta dell'Impero Romano V secolo d.C. Però loro in più hanno l' Ape e i fili della corrente elettrica!