LUSSO DI ALTO LIVELLO - Infiniti si presenta al Salone di New York con la QX80 Monograph, concept che anticipa le linee del futuro modello di serie e conferma l’intenzione del marchio giapponese di competere con Cadillac Escalade, Range Rover e altre suv nella fascia di prezzo dei circa 100.000 euro. Disegnata nel centro stile di Atsugi, in Giappone, la Monograph è presentata il presidente di Infiniti Roland Krueger come come la possibile evoluzione stilistica delle vetture Infiniti di domani che potrebbero conservare la nomenclatura inaugurata con questo prototipo, Monograph.
STILE “BRUTALE E SENSUALE” - L’intento di Alfonso Albaisa, responsabile del design del costruttore giapponese, e dello staff che ha elaborato le linee della Infiniti QX80 Monograph era di combinare i concetti di eleganza e potenza. Un obiettivo raggiunto abbandonando le forme sinuose dell’attuale QX80 per linee più tese e squadrate capaci di fornire uno stile “muscolare” pensato, come afferma Albaisa, per essere “brutale e sensuale”. Contributi in tal senso arrivano dalle bombature dei passaruota e sul cofano e da un design concepito per rendere più grande gli ingombri già extralarge: oltre cinque metri di lunghezza, più di due di larghezza e quasi altrettanto di altezza.
DESIGN FATTO DI DETTAGLI - Il nuovo corso della Infiniti inizia dal frontale con stile elaborato caratterizzato dalla griglia a “doppio arco” più alta e ampia e con disegno della maglia inedito, nonché dalle decise feritoie laterali e lungo il parafango. A completare il “muso” della Infiniti QX80 Monograph sono l’ampio uso di inserti in alluminio e i gruppi ottici ispirati allo sguardo “cattivo” umano che si avvolgono sulla fiancata e si collegano alla base del parabrezza con una striscia luminosa che termina con le telecamere che fungono da specchietti retrovisori. Un dettaglio che evidenzia la cura aerodinamica prestata dai progettisti e perseguita pure con le aperture sulle fiancate pensate per ridurre le turbolenze, le maniglie e i vetri a filo della carrozzeria e la copertura del sottoscocca, utile anche per proteggere gli organi meccanici dagli urti. Più semplice nello stile è la parte posteriore disegnata con tre linee orizzontali dominanti, quella composta dallo spoiler in alto, dalle luci al centro e dai doppi scarichi nella parte inferiore. Da notare sono pure i cerchi da 24” con razze bicolore con quelle nere che si sovrappongono allo pneumatico per farli apparire ancora più grandi.
ATTESA PER LA MECCANICA - I dettagli sull’abitacolo, sulla capacità del vano bagagli e sulle caratteristiche tecniche saranno diffusi dopo l’apertura della rassegna della Grande Mela prevista per il 14 aprile. Facile, però, prevedere l’impiego di un motore imponente come quella dell’attuale modello, un 8 cilindri da 5,6 litri con 400 CV e 560 Nm. Prevedile è pure la presenza della trazione integrale abbinata a un cambio automatico come quello a 7 rapporti della QX80 in commercio.