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Isvap: le Rca possono scendere anche del 18%. Ecco le proposte

30 dicembre 2010

L’Istituto che vigila sulle assicurazioni propone al governo misure contro il caro Rca: dal danno alla persona, al risarcimento diretto, dal contrasto alle truffe all’abolizione del tacito rinnovo.

UN SETTORE CHE SCOTTA - Il caro tariffe Rca è una spina nel fianco di tutti gli automobilisti (le associazioni dei consumatori denunciano un aumento del 170% dal 1994 a oggi), e nel 2010 la situazione non è affatto migliorata: si sono visti i prezzi delle polizze che volano anche per i guidatori virtuosi che non causano incidenti; le compagnie che scappano da certe zone del Sud dove si verificano numerosi sinistri; e un aumento dei casi di evasione dell’obbligo a circolare con la copertura assicurativa (specie nel Mezzogiorno). Così si spiega l’intervento dell’Isvap (l’Istituto che vigila sulle assicurazioni): una dozzina di pagine sottoposte al governo per far scendere le Rca del 15-18%. Vediamole in sintesi.

LESIONI GRAVI - Non esiste una norma specifica che quantifichi con precisione il risarcimento per i gravi danni alla persona (le lesioni permanenti con oltre il 9% di invalidità): i rimborsi variano anche a seconda della città in cui si verifica l’incidente. L’Isvap sottolinea la necessità di una tabella medico-legale delle menomazioni e dei valori economici dei punti d’invalidità. Obiettivo, ridurre le cause in tribunale, e quindi i costi a carico delle assicurazioni.

“MICRO-DANNI” - Troppe truffe in Italia per le lesioni tabellate sotto il 9% di invalidità permanente (vedi i lievi colpi di frusta in seguito a tamponamenti). L’Isvap ritiene opportuna una verifica a campione, da parte di commissioni regionali, per controllare che la lesione fisica sia reale e non simulata.

INDENNIZZO DIRETTO - Nel 2008, la Corte costituzionale ha stabilito che è facoltativa la procedura di indennizzo diretto, introdotta nel 2007 (il rimborso viene effettuato dall’assicurazione di chi ha subìto il danno, e non da quella del responsabile dell’incidente). Secondo l’Isvap, serve una legge che stabilisca l’obbligatorietà del risarcimento diretto, che comunque (stando all’Istituto) ha ridotto i tempi dei rimborsi: 49 giorni nel 2009 contro i 55 del 2007.

RISARCIMENTO IN FORMA SPECIFICA
- Ci sono assicurazioni che, in cambio di uno sconto sulla Rca, fanno riparare l’auto incidentata da un proprio carrozziere, appartenente a una rete di riparatori convenzionati. L’Isvap vede con favore queste procedure, ma non reputa opportuno che siano introdotte come obbligatorie per tutte le compagnie.

DOCUMENTI TAROCCHI - C’è chi stampa falsi contrassegni e certificati Rca, rivendendoli a basso prezzo: ovviamente, chi li compra circola senza copertura assicurativa. Secondo l’Isvap, bisognerebbe rendere più difficile la contraffazione dei documenti assicurativi. In futuro, si può pensare a un’alternativa (chip elettronici?) ai contrassegni e certificati cartacei.

MULTE - Circolando senza Rca, si subisce una sanzione di 779 euro. Per l’Isvap servono pene più dure: fino alla confisca dell’auto, se chi ha comprato la Rca falsa era consapevole della frode.

CONTRO I “FURBI” - Dopo la banca dati antifrodi dell’Isvap, che già esiste, serve (secondo l’autorità) una specifica unità antitruffe coordinata con le forze di polizia per scovare chi inventa gli incidenti. In caso di sinistro, l’Isvap auspica che, prima della riparazione dell’auto, gli assicurati siano obbligati a mettere a disposizione delle assicurazioni la macchina incidentata. Se un sinistro è in odore di truffa, con una nuova norma, la compagnia dovrebbe avere diritto a sospendere l’offerta di risarcimento.

TACITO RINNOVO
- Oggi i contratti Rca prevedono il tacito rinnovo: se l’automobilista non comunica all’assicurazione l’intenzione di porre fine alla polizza, questa prosegue per un anno, in automatico. L’Isvap reputa opportuno abolire il tacito rinnovo per stimolare i guidatori a cercare nuove assicurazioni, e per favorire la concorrenza.

BONUS MALUS
- Il sistema bonus malus con 18 classi di merito premia chi non causa incidenti (si scende di una categoria pagando una Rca meno costosa), e punisce chi provoca un sinistro (si sale di due classi e la Rca diviene molto più cara). Ma oggi sono in troppi gli automobilisti virtuosi, quelli in classi di merito basse (il 90% è in una categoria che va dalla prima alla terza). Così il parametro “classe di merito” perde di significato: l’Isvap reputa indispensabile una modifica al sistema bonus malus.
 



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Ritratto di Maik147
30 dicembre 2010 - 12:42
Bosogna dirlo se in Italia paghiamo le assicurazioni più alte di tutta Europa è causa soprattutto delle truffe!!Soprattutto si verificano in Campania,Calabria e Puglia dove molte assicurazioni pur di non stipulare una polizza hanno dei prezzi pazzeschi dato il fato che sarebbero obbligati a stipulare polizze!!non dico assolutamente che qui al nord(io abito in Romagna)non ci siano le truffe ma la percentuale tra nord e sud è molto molto diversa!!ora perchè io devo pagare di più un assicurazione perchè ci sono degli Stronz.i al sud(non tutti ovviamente) che pur di arricchirsi non fanno altro che dei giochetti???Già le persone del Sud dovrebebro rimboccarsi le maniche per evitare tutto questo e sicuramente sarebbe perfetta l'unità antitruffe!!!
Ritratto di Baf
30 dicembre 2010 - 12:53
Salve, io abito in campania e vedo coi miei occhi che questetruffe sono all'ordine del giorno, c'è un sistema che funziona perfettamente , una catena che è difficile rompere. Sono cosciente del fatto che io paghi un'assicurazione alta a causa di questi s*ronzi. Noi cittadini possiamo anche rimboccarci le maniche, ma per fare poi cosa?
Ritratto di Maik147
30 dicembre 2010 - 13:01
so che non è facile per nulla fare qualcosa, sarebbero in primis lo stato e le forze dell'ordine che dovrebbero evitare tutto questo!!già comunque parlarne di come fanno e non rimanere nel silenzio e fare finta di nulla aiuta tanto!poi se si può magari denunciarli alle autorità!!comunque saranno sempre le forze dell'ordine a DOVER FARE QUALCOSA!!intanto è bene parlarne e non voltarsi, come troppo spesso si fa, dall'altra parte!!Sia al sud che qua al nord!!in fondo è un problema per tutta l'Italia!!
Ritratto di Baf
30 dicembre 2010 - 15:33
Il privato cittadino, salvo essere coinvolto in un truffa, come può sventarne una? Chi partecipa a questi eventi dà il conenso e quindi il suo silenzio. Il fatto è che una truffa può essere scoperta in realtà solo dopo che è avvenuta. Non credere che le compagnie assicuratrici siano poi degli "stinchi di santo", da me sono facilmente complici, tanto i soldi mica sono di chi gestisce la filiale?
Ritratto di Zio Chicco
31 dicembre 2010 - 10:46
Abito in Calabria, la settimana scorsa ho urtato in modo lieve lo sportello di un'auto, ho pagato di tasca mia la riparazione per evitare di avere un aumento considerevole, devo dare atto alle sue affermazioni, pago anche io tanto di polizza assicuarativa, la colpa e proprio di questi s.tronzi che vogliono fare soldi senza avere subito gravi danni e speculano su queste situazioni, però voglio anche dire che periti, liquidatori, medici e avvocati (nominati dalle assicurazioni) sono consapevoli di questo e nella maggior parte dei casi anche loro sono d'accordo con i truffaldini, dividendo l'importo pagato dalle assicurazioni.
Ritratto di Michele 74
30 dicembre 2010 - 15:35
3
Secondo me sarebbe opportuno legare l'assicurazione alla patente e non all'auto! Se si pagasse una polizza personalizzata, che tenga conto oltre che dell'età anagrafica e dei Km. percorsi, anche delle eventuali infrazioni al Codice della Strada e dei punti patente persi, forse gli automobilisti sarebbero più responsabilizzati e motivati a tenere un comportamento virtuoso.
Ritratto di HEC
31 dicembre 2010 - 16:20
Una bella idea, così i parametri sarebbero sul guidatore, quindi non generalizzando fra nord e sud (o meglio fra provincie), quindi gli s.tronzi ci rimetterebbero di persona, ed una brava persona, bravo guidatore, pur vivendo al Sud non sarebbe tartassata dai costi abnormi delle assicurazioni !
Ritratto di maxime17
1 gennaio 2011 - 03:39
ma le assicurazioni vogliono solo soldi xk fanno parte delle banche!!!
Ritratto di gta64
1 gennaio 2011 - 13:32
le assicurazioni sanno bene che le truffe le organizzano i periti e gli avvocati del settore(non tutti ovviamente )il cittadino disonesto percepisce una piccola parte dell"intero risarcimento e poi perche? (nell"ambito finanziario un cattivo pagatore viene subito escluso dai finanziamenti ) non usare una vera schedatura dei recidivi visto che sono quasi sempre gli stessi? forse le compagnie usano questa scusa per poter spennare i polli? in campania i sinistri sono diminuiti del 50% ma nessuno lo dice mai. non esiste reato che non si possa scoprire. buon anno a tutti.
Ritratto di wuilly
1 gennaio 2011 - 19:11
sono un automobilista del sud,ho la patente dal 1967, in tutti questi anni di guida non ho mai provocato un sia pur minimo graffio ad altre auomobili, eppure di km.ne ho fatto tanti ed ancora ne faccio. sono assicurato sia con l'auto che con un motorino, che guida prevalentemente mio figlio di 22 anni,bene,anzi male:quest'anno appena trascorso è precisamente ad ottobre, mi è arrivata la polizza del motorino con un aumento esorbitante.credevo fosse stato un errore, invece l'assicurazione, pur non provocando sinistri, mi ha detto:PAGHI POCO testuali parole.Ora lascio a persona di buon senso qualsiasi commento. A dimenticavo anche mia moglie è assicurata con la stessa compagnia"Grupama"
Ritratto di GIANLUCA_PISA
2 gennaio 2011 - 11:14
Sono anni che vengono tirate fuori proposte ed inventate alchimie per ridurre i costi delle assicurazioni ma nulla è mai cambiato!!! Motivo?? Semplice perché non c'è interesse a farlo!! Le assicurazioni sono imprese sempre più forti legate oggi anche a banche proprie. Sono un colosso che gestisce tutto; "inventano" e fanno "inventare" sistemi per ridurre i costi solo per un loro tornaconto spacciandoceli per innovazioni "risparmiose". Prendiamo per esempio il "risarcimento diretto" che oltretutto l'Isvap pubblicizza positivamente. Con l'introduzione di questa procedura dovevano diminuire le tariffe e contemporaneamente il danneggiato veniva tutelato dalla propria assicurazione. Orbene ad oggi, tale procedura, si è rivelata un flop gigantesco sia per le assicurazioni, sia per i danneggiati e sia per gli assicurati. Per le assicurazioni perché ci stanno rimettendo fior di soldini, per i danneggiati perché non vengono sufficientemente tutelati e per gli assicurati perché i premi assicurativi continuano a lievitare. Non scendo nello specifico perché diventerei prolisso e solo gli addetti ai lavori, come il sottoscritto, potrebbero comprendere quanto dico ma posso sempre sintetizzare. Con il risarcimento diretto: - le compagnie, sovente, pagano entrambi i danneggiati e contestualmente si trovano, poi, a fare arbitrati assurdi rimettendoci, quindi, parecchi soldini; - i danneggiati non vengono tutelati per niente dalla propria compagnia perché quest'ultima ha interesse a pagare meno possibile il danno/lesioni per un discorso di forfait (vedasi articolo Quattroruote del gennaio 2010). Se l'assicurazione paga meno di questo forfait (che viene rimborsato dalla compagnia del responsabile del sinistro) il proprio assicurato/danneggiato ci guadagna; se al contrario paga di più ci rimette!! Quindi?? La compagnia cercherà sempre di liquidare meno possibile il proprio assicurato che ha avuto un sinistro con ragione; - gli assicurati con il tanto reclamizzato Indennizzo Diretto si vedono aumentare lo stesso i premi!! E non è finita.....!!! Per risparmiare e rientrare nel "forfait" si sono inventati il risarcimento in forma specifica in modo da contenere i costi......ma occhio.....i loro costi!!!!! Tolgono un 3% medio su un premio assicurativo (quisquilie) obbligando il proprio assicurato a servirsi di una loro carrozzeria fiduciaria con la quale, molto spesso, hanno degli accordi sia sulla fornitura di pezzi di ricambio che di prezzo ora/lavoro. Senza entrare nel merito, che per tenere su un'organizzazione del genere occorrano più o meno capitali per sopperire ai relativi costi, …. una cosa è sicura.....ti tolgono un 3% quando ad ogni rinnovo ti ritrovi un aumento medio del 7. Poi.....siamo sicuri che le carrozzerie convenzionate a prezzi inferiori prendano a cuore la nostra auto come se pagassimo a prezzo pieno il danno??? A voi la risposta!!! L'Isvap …..grande organo a tutela del danneggiato!! Possibile che pensi solo a far ridurre i tempi di risarcimento e non a tutelare coloro che subiscono danni e/o lesioni?? Bhè....è il suo pane!! Se così non fosse non potrebbe elevare le sanzioni che dice di elevare.....talvolta per centinaia di migliaia di euro!! Altri soldi che vanno in fumo e che noi dobbiamo pagare per essere ……tutelati!!! L'Isvap " ritiene opportuna una verifica a campione, da parte di commissioni regionali, per controllare che la lesione fisica sia reale e non simulata”……dai aumentiamo le spese!!! Infatti….più controlli più spese!! Ma se non mi sbaglio…..le assicurazioni hanno già un loro medico fiduciario (pagato a parcella) per valutare le lesioni, subite da un soggetto a seguito di un sinistro, e talvolta “addomesticato” per limitare il punteggio! E allora….a cosa serve?? Serve per allungare i tempi, per complicare il sistema già di per se complicato, per far perdere tempo a coloro che hanno patito lesioni personali e per …….far lievitare i costi. Semplice….no??? Per quanto riguarda i “documenti tarocchi” o certificati falsi altro che micro chips o carta in filigranata……arresto immediato di chi li mette in circolo o prova solo a falsificarli!!! Arresto immediato e pene lavorative da scontare pulendo e rendendo sicure le strade!!!! Ecco cosa ci vuole!!! Ma tanto in Italia abbiamo (grazie a Dio) il Fondo Vittime della Strada……che tutti noi paghiamo!!!! L’Ivasp contro i “furbi” ritiene che mettendo a disposizione l’auto danneggiata si risolvano i problemi!! Orbene se non mi sbaglio l’auto viene già messa a disposizione dei periti della compagnia che deve pagare i danni…..e allora a cosa si riferisce??? Non ha le idee molto chiare….. non trovate?? Bhè …..concludo, altrimenti mi cancellano dal sito, sostenendo che oggi tutto aumenta e che quindi un aumento minimo le assicurazioni hanno il diritto a richiederlo ma abbiano, tutti gli addetti del settore, il buon gusto a non farci passare da idioti tirando in ballo tante e belle scuse che non reggono!! Le assicurazioni continuano a fare, nonostante le grandi perdite avute in Borsa, il loro mestiere perché ci guadagnano tanto e bene!!!! Saluti a tutti e buon inizio anno!!! Mahhhhh…!!!!
Ritratto di metacril
2 gennaio 2011 - 11:32
sei stato fantastico...poi essendo del settore sei sicuramente competente al 100%...certo che a leggere il tuo post vien su un icazzatura non da poco...
Ritratto di wuilly
2 gennaio 2011 - 12:50
Hai fatto bene,anzi benissimo a postare quanto su detto, noi tutti dovremmo fare più baccano e denunce possibili affinchè qulcuno cominci ad aprire bene le orecchie e magari si intimidisca un poco per vedere se qulcosa di più civile cambi questo stato di cose. p.s. nella mia postazione precedente, mi sono solo limitato ad un fatto solo, ma ce ne sarebbero ancora altri ancor più gravi che in parte tu hai sfiorato. Ti saluto e ti auguro buon anno.
Ritratto di MAX291978
7 gennaio 2011 - 19:31
per quanto riguarda la modifica al bonus malus... a parere mio è l'ennesima presa per il c..... allora chi veramente non causa incidenti o magari pur di non scalare di classe paga di tasca propria i danni causati(tipo il sottoscritto) deve subire l'ennesima stangata? per risolvere definitivamente il problema bisogna tagliare le gambe agli avvocati perchè sono loro il vero problema (non tutti ma buona parte) , poiche appena laureati si accaniscono a facili guadagni, perchè in primis gestiscono il mercato della vendita del sinistro falso incitando il clienti a far soldi, in specialmodo quando quest'ultimo ha cambiato compagnia, e con la complicità di periti ma soprattutto dei "LIQUIDATORI" ed infine dei medici delle compagnie assicurative. Abito vicino Napoli qui le compagnie assicurative sono fuggite via, è una situazione gravissima per il ceto medio basso, perchè gli avvocati etc. la polizza ai MACCHINONI la pagano con la parcella di un solo sinistro quando va bene......invece l'operaio e l'impiegato devono fare due prestiti uno per acquistare l'auto e un altro per pagare la polizza. Per non parlare dei motocicli!! esempio: un avvocato chiude una pratica senza dover citare la compagnia guadagna 400,00euro il tutto spedendo una raccomandata AR. Uno stipendiato (come il sottoscritto) deve lavorare più di 10 giorni uscendo alle 8 di mattina e rientrando alle 19 di sera. saluti a tutti.