FANTASIA AL POTERE - Acquisita qualche anno fa dal gruppo Volkswagen, l'Italdesign Giugiaro ne è la punta avanzata per la ricerca nello stile e nei materiali. Oltre a fornire un contributo per lo sviluppo dei modelli di serie, l'azienda torinese presenta con cadenza annuale un prototipo che rappresenta una “fuga in avanti” tecnica e di design.
MATERIALI LEGGERI - Dopo le coupé sportive Brivido e Parcour degli ultimi due anni, quest'anno si cambia obiettivo. A Ginevra, infatti, viene presentata la Clipper: un'auto che vuole essere dinamica, certo, ma anche e soprattutto pratica. Basata sulla piattaforma modulare MQB (quella della Golf e dell'Audi A3, per intenderci) ma con carrozzeria realizzata in alluminio e fibra di carbonio, è una slanciata monovolume lunga 450 centimetri, con sei posti singoli e porte che, aprendosi verso l'alto e includendo buona parte del tetto, facilitano l'accesso.
DISPLAY A GO-GO - Mossa da un motore elettrico, la Italdesign Giugiaro Clipper ha le batterie sotto i sedili dell'ultima fila (che, in effetti, non lasciano molto spazio per la testa di chi li occupa) e interni davvero luminosi, sia per l'ampiezza dei vetri sia per il colore (bianco) della pelle degli interni. La plancia è un trionfo dell'elettronica, a partire dai due display (collegati ad altrettante telecamere esterne) che sostituiscono i retrovisori. E poi, se dietro il volante c'è un display con i dati fondamentali per la guida, il passeggero anteriore ha addirittura tre schermi dove visualizzare film e immagini, il tutto collegandosi anche a internet.