È PIÙ SOBRIA - Guardando la Jeep Cherokee 2018 non si rischierà di scambiarla per il modello in vendita da cinque anni, perché l’aggiornamento (nelle concessionarie da settembre) cambia non poco il look della suv media, che nonostante le modifiche resta lunga 462 cm: ha dimensioni simili alle rivali Honda CR-V e Toyota RAV4. Gli stilisti hanno ridisegnato infatti l’anteriore e modificato il fascione paraurti, il cofano ed i fari, non più disposti su tre livelli e quindi meno appariscenti rispetto al vecchio modello: ora gli anabbaglianti e abbaglianti sono integrati alle frecce e alle luci diurne, mentre prima erano separati (come i fendinebbia, nella parte bassa del fascione). La Jeep Cherokee cambia anche in coda: ora nel portellone è ricavato l’alloggiamento del portatarga, mentre prima era nel fascione. Il guscio dei fanali posteriori è ora di foggia diversa.
PLANCIA RIDISEGNATA - Grazie a queste novità la Jeep Cherokee ha un look più sobrio, in particolare all’anteriore, dove si nota una somiglianza più accentuata con la sorella minore Compass. All’interno è stata rimossa la leva del freno di stazionamento (ora si comanda con un pulsante) e cambia anche la consolle centrale, dove c’è più spazio per il telefonino e altri piccoli oggetti. Il baule inoltre è più ampio di 70 litri (ne contiene 570). Il sistema multimediale Uconnect si comanda attraverso schermi a sfioramento di 7 o 8,4”, dotati anche della funzionalità Apple CarPlay e Android Auto, mentre nel cruscotto si trovano uno schermo di 3,5” o uno a colori di 7”. Fra i sistemi di sicurezza non mancano la frenata automatica d’emergenza con il riconoscimento dei pedoni, il mantenimento della corsia e il monitoraggio dell’angolo cieco, tutti compresi nel prezzo fin dall’allestimento di primo livello.
PIÙ CV SUI DIESEL - Da settembre 2018 si può ordinare sulla Jeep Cherokee il motore diesel 2.2 MultiJet II da 150 CV o 195 CV, ma il prossimo anno sarà disponibile anche il benzina turbo 2.0 litri da circa 270 CV. Sul 2.2 da 195 CV è compreso nel prezzo il cambio automatico a 9 marce, a differenza di quello da 150 CV, abbinato di serie al manuale a 6 marce. Sulle versioni meno costose è prevista la trazione anteriore, ma a pagamento sono previsti tre tipi di trazione integrale inseribile: la Jeep Active Drive I, dove la potenza viene inviata alle ruote posteriori solo in caso di pattinamenti; la Jeep Active Drive II con le marce ridotte e la Jeep Active Drive Lock con le marce ridotte e il bloccaggio del differenziale posteriore, dove la coppia è ripartita in modo fisso fra le ruote anteriori e posteriori per migliorare l’aderenza su fondi impegnativi. Il sistema Jeep Active Drive Lock è previsto però sull’allestimento specialistico per il fuoristrada Trailhawk (arriverà nel 2019). I prezzi della Cherokee 2018 partono da 43.000 euro.