PER RISOLLEVARE LE VENDITE - Le vendite della suv media Jeep Cherokee sono calate del 14,9% l’anno scorso negli Stati Uniti facendo scivolare l’auto dal 21° al 27° posto nella classifica delle più vendute nel paese. Il marchio della FCA corre ai ripari in vista del 2018 e mostra in anteprima al Salone di Detroit la versione ristilizzata, che porta all’esordio cambiamenti allo stile e novità per l’interno e l’equipaggiamento. La Jeep Cherokee 2018 sarà in vendita negli Stati Uniti entro marzo 2018.
STILE DI FAMIGLIA - I principali cambiamenti apportati alla Jeep Cherokee interessano la “vista” anteriore e riguardano il fascione paraurti, il cofano ed i fari, non più disposti su tre livelli e quindi meno appariscenti rispetto al vecchio modello: ora gli anabbaglianti e abbaglianti sono integrati alle frecce e alle luci diurne, mentre prima erano separati (come i fendinebbia, nella parte bassa del fascione). Grazie a queste modifiche si nota una somiglianza più accentuata fra la Cherokee e la Compass. La suv si può aver ora con i fari anteriori a led e cambia anche nel portellone, dov’è stato ricavato l’alloggiamento del portatarga (prima era nel fascione). Il guscio dei fanali posteriori è ora di foggia diversa. Rimane disponibile la versione Trailhawk (foto qui sopra), dotata di protezioni maggiorate sulla carrozzeria, fascioni specifici e particolari adatti alla guida in fuoristrada, come l’assetto rialzato ed i ganci traino sul paraurti davanti.
NUOVO 2.0 - L’abitacolo della Jeep Cherokee cambia di meno rispetto alla carrozzeria, ma secondo la Jeep diventa più raffinato e appagante grazie alle nuove decorazioni in nero lucido sulla consolle centrale, ridisegnata nella zona vicino alla leva del cambio per migliorare la funzionalità: ora c’è un pozzetto dove riporre gli smartphone. Il pulsante del freno a mano elettrico è stato riposizionato e diventa più facile da raggiungere (si trova vicino al cambio), mentre il pavimento del bagagliaio è stato allungato secondo la Jeep di 8 cm. Il sistema multimediale Uconnect integra ora le funzionalità Apple Car Play e Android Auto. Il cambio automatico a 9 marce è stato riprogrammato e fra i motori per il mercato americano ora c’è un nuovo quattro cilindri turbo a benzina turbo di 2.0 litri, da 274 CV. In alternativa si possono avere i noti 2.4 aspirato da 183 CV e V6 3.2 da 275 CV.