GIORNI DI FESTA - Anche nel quest’anno i fans della Jeep si daranno appuntamento al Jeep Camp, un raduno in programma dal 12 al 14 luglio a San Martino di Castrozza (Trento) dove quest’anno tutti i partecipanti avranno qualcosa in più di cui discutere: al Jeep Camp 2019 farà la sua prima apparizione in Europa il Jeep Gladiator, il pick-up lungo 554 cm già in vendita negli Stati Uniti, dov’è anche prodotto (nella fabbrica di Toledo, in Ohio). Sarà nei concessionari italiani entro la fine del 2020, a prezzi non ancora annunciati, negli allestimenti Sport, Overland e Rubicon, e con il motore turbodiesel sei cilindri 3.0 da 260 CV; non arriverà invece il benzina sei cilindri 3.6 da 285 CV. Di serie il cambio automatico a 8 marce.
TELAIO ALLUNGATO - Il Jeep Gladiator deriva dalla versione a cinque porte della Wrangler, ma il telaio a longheroni è stato rivisto complice l’aggiunta del cassone: è più lungo di 78,7 cm (può trasportare 725 kg di merce) e “guadagna” 49,2 cm fra il centro delle ruote anteriori e posteriori. Secondo la Jeep, ciò si traduce in una migliore distribuzione del peso e in una guida più efficace quando si trasportano carichi pesanti. Il Gladiator non ha perso le capacità in fuoristrada per le quali è famosa la Jeep Wrangler: lo testimoniano i 76 cm di capacità di guado e dotazioni come la barra anti-rollio scollegabile, utile per aumentare l'escursione delle ruote in fuoristrada. Il Gladiator ha due tipi di trazione integrale: il più semplice Command-Trac 4x4 e e il più specialistico Rock-Trac 4x4, che include il bloccaggio dei differenziali anteriore e posteriore tramite tasti nella consolle.
OPTIONAL IL TETTO IN TELA - Fra le particolarità del Jeep Gladiator ci sono il parabrezza reclinabile, i cerchi di 17” per il fuoristrada estremo e il tetto in tela, oltre alla seduta del divano che nasconde un grosso portaoggetti chiuso da una serratura. L’interno è analogo alla Wrangler e ha un aspetto massiccio, grazie al volante verticale, al fascione colorato in tinta con la carrozzeria e al mobiletto centrale, dove “svetta” lo schermo per il sistema multimediale di 7,0” o 8,4”. A cambiare sono i sedili posteriori, ripiegabili ma con un sistema che li blocca per mettere in sicurezza il carico dietro lo schienale. Optional anche la presa elettrica coperta a 230 V.