SIMILE AL PROTOTIPO - La Jeep metterà in vendita nel 2018 la prima suv della sua storia progettata in funzione del mercato cinese, dove non ha un modello di grosse dimensioni con 7 posti all’interno. Questa vettura si chiamerà Jeep Grand Commander ed è ormai pronta all’esordio, come rivelano le immagini apparse sul sito Car News China, che è entrato in possesso delle fotografie scattate a un esemplare senza le tradizionali mascherature protettive. La suv denota un’evidente parentela con il modello di stile Jeep Yuntu, una vettura laboratorio mostrata ad aprile 2017 che mantiene i tradizionali elementi di stile della Jeep pur introducendo soluzioni inedite: i fari anteriori ad esempio si “fondono” alla griglia e sono più rastremati, anche se non come sul prototipo. Lo stesso vale per i fanali posteriori.
IN CINA PER LA CINA - La Jeep Grand Commander non rinuncia però a dettagli di stile già visti su altri modelli, come la tradizionale mascherina a sette feritoie (un “classico” per la Jeep) e il bordino squadrato negli archi passaruota, del tutto analogo a quello visto sulla Renegade. Simile alla Compass è invece la vetratura laterale che sale in prossimità del montante posteriore. Il nuovo modello dovrebbe misurare in lunghezza circa 480 cm e sarà fabbricato nell’impianto di Guanzhou insieme alla GAC, azienda cinese che ha stretto un accordo di collaborazione con la FCA nel 2010. I motori dovrebbero essere il noto benzina 1.4 turbo, l’inedito 2.0 (visto sulle Cherokee e Wrangler) e il diesel 2.0. La Grand Commander non va confusa con la Grand Wagonner, la suv di lusso a 7 posti che la Jeep costruirà negli Stati Uniti per il mercato locale, dove farà concorrenza a Lincoln Navigator e Cadillac Escalade.