LO STILE DI DOMANI - La maggior parte dei costruttori sta lavorando allo sviluppo di nuove auto elettriche, modelli che si affiancheranno per alcuni anni a quelli tradizionali. Per differenziare i due ambiti, alcuni costruttori stanno sviluppando per le auto “green” un design che le differenzi nettamente dalle altre. Potrebbe essere questo anche il caso della Kia, che ha presentato il prototipo Kia Futuron, una filante crossover il cui aspetto si discosta dai modelli attuali, segno che la concept car potrebbe ispirare le prossime auto elettriche alle quale sta lavorando la casa coreana.
ALL’INSEGNA DEL MINIMALISMO - La Kia Futuron Concept ha superfici levigate e una carrozzeria dall’aspetto minimale, con sottili vetri laterali e due grandi portiere laterali. Il tetto ribassato (l’altezza è di 155 cm, pochi per una crossover lunga 485 cm) le regala una silhouette molto slanciata, complici inoltre i ben 300 cm di passo. A conferirle una decisa personalità sono anche la grande mascherina, evoluzione di quella presente nelle Kia attuali (si chiama Tiger Face anziché Tiger Nose), e la scalfitura nella fiancata, sottolineata da una striscia di led che trasmette una sensazione di movimento, che unisce visivamente il passaruota anteriore con i rastremati fanali a led. Questi sembrano tagliare in due la parte posteriore, creando una separazione fra l’arcuato lunotto e la rientranza sottostante.
UN MOTORE PER RUOTA - La Kia Futuron ha le batterie montate sotto il pavimento dell’abitacolo e quattro motori elettrici, integrati nelle ruote per migliorare la distribuzione dei pesi e la gestione della potenza: ogni motore dà trazione ad una ruota e ciò permette di avere il 4x4 senza ingombranti collegamenti meccanici fra i due assi delle ruote. Il prototipo è dotato inoltre delle tecnologie per la guida autonoma di livello 4, che permette al guidatore di riposare o lavorare durante un lungo viaggio mentre l’elettronica di bordo controlla sterzo, freni e acceleratore. Non è un caso che gli schienali dei sedili anteriori si possano reclinare, in modo da rendere il viaggio ancora più rilassante per i passeggeri. Attivando la guida autonoma, inoltre, il piantone dello sterzo rientra nella plancia per far aumentare l’agio per il guidatore.