PERSONALITÀ DECISA - Seppur basate sullo stesso pianale, le Kia Ceed e Kia Xceed hanno poco in comune a livello di design: la Ceed è una tradizionale berlina a 5 porte dall’aspetto sobrio, mentre la crossover Xceed (qui per saperne di più) ha un look più dinamico e slanciato. Questa netta distinzione rispecchia la strategia della Kia, che sta evolvendo il design delle sue auto rendendolo più distintivo e sempre più curato. Ne abbiamo parlato con il responsabile del design della Kia in Europa, il francese Gregory Guillaume (nella foto qui sopra), che ha usato proprio una metafora culinaria per spiegare questa filosofia. “Se fossimo in ristorante etnico - ci ha spiegato -, la Ceed sarebbe un piatto poco piccante e la Xceed avrebbe un gusto decisamente più forte al palato. Ma non fino a dare fastidio, perché lo stile delle Kia non deve mai essere esagerato”.
SENZA ESAGERAZIONI - Nella visione di Guillarme, infatti, le Kia devono essere automobili riconoscibili ma non sovraccariche di dettagli, perché linee troppo marcate, dettagli vistosi o cromature eccessive possono rendere l’auto gradevole da nuova ma poi farla apparire “pesante” con il passare del tempo. Guillarme insomma non vuole che le Kia passino di moda o invecchino in fretta. Lo stile inoltre non deve andare a scapito della praticità, da sempre una virtù delle Kia. È per questo che il designer non ha voluto “calcare” troppo la mano con la Kia Xceed. Si veda ad esempio il tetto, ha proseguito Guillarme, spiovente nella parte posteriore per dare slancio alla sagoma laterale, ma non troppo da penalizzare lo spazio per la testa, consentendo anche i più alti di avere centimetri a sufficienza. Il portellone inclinato non penalizza nemmeno il baule, ampio 426 litri con il divano in posizione d’uso, quanto basta per le esigenze di una famiglia.
COLPO DI GENIO - Per Guillarme ed i suoi collaboratori non è stato facile disegnare la Kia Xceed, a maggior ragione considerando l’importanza di questo modello sul fronte delle vendite, perché le crossover compatte sono fra le auto oggi più richieste in Europa: ne è una prova il successo (anche in Italia) della rivale Volkswagen T-Roc. Il designer ci ha raccontato però che la Xceed inizialmente non era prevista, tanto è vero che sarebbero dovute arrivare solo le Ceed a cinque porte e station wagon, avendo si da subito escluso la tre porte. Il reparto stile però voleva cimentarsi con un modello più “emozionale” delle Ceed e quindi ha proposto alla dirigenza una serie di alternative, più accattivanti nello stile ma sempre all’insegna della praticità. I manager hanno apprezzato le proposte, due delle quali sono diventate la wagon sportiva ProCeed e la crossover Xceed, il terzo e quarto modello nella “famiglia” Ceed.