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L’Antitrust multa UnipolSai e Generali

Pubblicato 09 agosto 2022

Entrambe le compagnie assicurative non si sarebbero comportate in modo trasparente nei confronti dei rispettivi clienti.

L’Antitrust multa UnipolSai e Generali

IL MASSIMO - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha il compito di vigilare affinché concorrenza e libero mercato siano rispettati, ha inflitto una sanzione pari a 5 milioni di euro, la cifra massima consentita, nei confronti delle assicurazioni UnipolSai e Generali per avere violato il Codice del Consumo. Sulla base di quanto emerso, le due società avrebbero adottato pratiche commerciali scorrette nella fase di liquidazione dei danni RC auto. Entrambe le società, sulla base delle rilevazioni, avrebbero risposto in ritardo rispetto a quanto previsto dalla normativa in vigore. Non solo, nel momento in cui il danneggiato avrebbe richiesto di visionare il fascicolo relativo al sinistro avrebbero messo in atto atteggiamenti dilatori, ostruzionistici e di ingiustificato rifiuto. 

LE VIOLAZIONI ALLE NORME IN VIGORE - UnipolSai avrebbe permesso ai suoi clienti che richiedevano di visionare la documentazione relativa a un sinistro attraverso il suo Centro di Liquidazione, non inviandola al cliente come invece avrebbe dovuto. Nel caso di Generali, invece, il ritardo ha riguardato anche le istanze presentate formulate prima della presentazione da parte della società di una offerta risarcitoria o del suo rifiuto. In questo caso il danneggiato non avrebbe ancora diritto di accedere agli atti, ma la società avrebbe evitato di comunicarlo, né gli ha permesso di farlo una volta che il processo si era concluso e l’utente avrebbe avuto quindi il diritto di verificare ogni aspetto della pratica in prima persona. 

LESI I DIRITTI DEI CLIENTI - Questo modo di agire delle compagnie assicurative avrebbe danneggiato i clienti, che non potevano così sapere senza le informazioni necessarie se avevano diritto o meno a chiedere il risarcimento per il sinistro. In entrambi i casi, secondo quanto rilevato dall’Antitrust, "ci sono stati numerosissimi sinistri in cui l'offerta e/o il suo diniego sono stati formulati in ritardo rispetto al termine previsto dalla legge". UnipolSai, a differenza del concorrente, non avrebbe inoltre risposto “a richieste provenienti dai consumatori riguardo allo stato della pratica o la difficoltà nella presa di contatto con il liquidatore". Un modo di agire come questo non può quindi essere ritenuto accettabile dall’Autorità perché limita la libertà dell’utente. 



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Ritratto di otttoz
9 agosto 2022 - 16:48
schifoso CEO unipol sei milioni
Ritratto di PierSilver
9 agosto 2022 - 17:24
Io per ora, in 10 anni, sono stato truffato due volte dalle assicurazioni. Incidenti fantasmi, di cui io non so niente, in cui ho dovuto pagare danni non è chiaro neanche bene a chi. E accedere agli atti è sempre impossibile. Il mio odio per le assicurazioni non è secondo a nessuno.
Ritratto di Velocissimo
9 agosto 2022 - 21:53
Molto bene sono contentissimo. Io faccio il legale da 30 anni e mi occupo principalmente di infortunistica stradale e vedo delle porcate pazzesche poste in atto dalle compagnie di assicurazione. Spiace che a cascarci siano state due fra le più stimate e organizzate compagnie presenti sul mercato. Speriamo che sia cascata qualche testa perché è sempre colpa di qualche dirigente senza scrupoli se succedono certi fatti e poi ci va di mezzo tutta la società e brava gente che non centra nulla con le "furberie" (Agenti, periti, liquidatori, impiegati ecc.).
Ritratto di PONKIO 78
10 agosto 2022 - 02:42
5;milioni di euro sono pochi dovrebbero pagare 10 volte di più, così imparano a truffare la gente che paga onestamente….
Ritratto di studio75
10 agosto 2022 - 11:17
5
Non hanno adottato una truffa, si sono semplicemente adeguati al sistema giudiziario italiano che vede la durata di un processo di risarcimento durare almeno 7/9 anni in primo grado. Prendono tutto il tempo necessario dal momento del sinistro e poi allungano il brodo a dismisura andando in giudizio. Quindi, perchè pagare subito un risarcimento se posso aspettare 10 anni dal sinistro per farlo? E non è che pagano interessi stratosferici dalla domanda (sono spiccioli). Se poi il consulente tecnico nominato dal giudice è compiacente si rischia di non avere alcun risarcimento o vederselo drasticamente ridotto. Io sogno una giustizia che veda al posto dei giudici (esseri umani, fallibili e corruttibili) un sistema automatizzato (guidato da una I.A.) in cui inseriti determinati dati processuali si abbia un responso immediato e scevro da "interpretazioni". Si eviterebbe anche la necessità di un secondo e finanche terzo grado di giudizio.
Ritratto di Oxygenerator
10 agosto 2022 - 11:32
Drastico. Ma effettivamente…
Ritratto di gainfranco
10 agosto 2022 - 15:35
denuncio un sinistro e dichiaro di voler ricorrere perchè l'altra auto andava ad una velocità fortissima in centro abitato, nessuna informazione, ho pagato la sanzione e non sapendolo non ho potuto far ricorso ! ! grazie ho cambiato agenzia.