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La Tesla guadagna 34 milioni di crediti green

Pubblicato 25 novembre 2024

La Tesla è il costruttore che più di tutti può fare cassa vendendo i suoi crediti ad altre case automobilistiche che non sono riuscite a raggiungere gli obiettivi.

La Tesla guadagna 34 milioni di crediti green

Tra le varie voci di guadagno della Tesla rientrano i cosiddetti crediti green, che vengono assegnati dal governo americano e utilizzati per monitorare le emissioni generate dai costruttori di auto. La compagnia americana, avendo nel proprio portafoglio prodotti solo auto elettriche, è agevolata nel superare gli standard di emissioni inquinanti, tanto che nel 2023, secondo un recente rapporto dell’EPA (Environmental Protection Agency), pubblicato dalla Reuters, ha guadagnato ben 34 milioni di crediti verdi.

Ogni credito di compensazione del carbonio, o credito di emissione, equivale a una tonnellata di emissioni di gas serra; questo sistema premia le aziende che costruiscono veicoli elettrici senza emissioni allo scarico addebitando alle case automobilistiche che producono più emissioni di quelle previste dalle linee guida dell'EPA. La Tesla potrà vendere questi crediti a tutti i costruttori che invece non sono riusciti a centrare la soglia di emissioni imposta dall’Epa.

Secondo il report, nel 2023, in tutto il settore, le case automobilistiche hanno generato circa 11 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra, con la General Motors che ha registrato un deficit di crediti di 17,8 milioni di tonnellate. Per rispettare gli standard la GM ha acquistato 44 milioni di crediti nel 2023, mentre le case automobilistiche, esclusa la Tesla, hanno registrato un deficit complessivo di emissioni di 43,5 milioni, rispetto ai 3 milioni di crediti generati dall'intero settore nel 2022. La Tesla ha venduto circa 34 milioni di crediti di emissione alle case automobilistiche. Secondo l'EPA, per soddisfare i requisiti futuri, l'industria ha un'eccedenza di 123 milioni di tonnellate di crediti.

Il Gruppo Stellatins era uno dei maggiori clienti della Tesla per quanto concerne i crediti verdi. Il Gruppo italo-francese, sfruttando la possibilità prevista dal regolamento europeo, che consente di acquistare crediti da altre case automobilistiche, ha accettato di pagare alla Tesla centinaia di milioni di euro così che i veicoli della casa americana vengano contati nella flotta della FCA.



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Ritratto di Byron59
26 novembre 2024 - 18:48
Invece di premiare chi paga meglio i propri dipendenti, chi offre loro migliori condizioni di lavoro e sicurezza, ci si inventa la green moneta per far diventare ancora più ricco l'uomo più ricco del pianeta e forse della storia. E che vende le proprie auto da quaranta cinquanta mila euro in su. Il mondo alla rovescia. Ma a quanto pare è normale premiare il green dittatorello in fieri che licenzia chi si iscrive al sindacato. TESLA mi fa venire i brividi.
Ritratto di Sdraio
27 novembre 2024 - 09:27
PRIMO... La composizione dell'atmosfera è variabile a seconda dell'altitudine, ma è principalmente costituita da azoto (78%), ossigeno (21%), argon (0,94%) e anidride carbonica Co2(0,035%).... IL PROBLEMA è LO 0,035% ??? ... VA BEH LASCIAMO STARE perchè poi arriva l'allegro chimichino che ha comprato la TESLA a fare la lezioncina a tutti... cmq questa è la riprova comprovata stranota che l'elettrico è solo e soltanto tenuto su dalla propaganda e da politiche che non fanno l'interesse del pianeta... ma fanno l'interesse ad alcuni uomini che abitano il pianeta... PUNTOO... poi adesso arriveranno tutti gli ideologisti convinti che le vacche volino con parole tipo complotto, termotalebani, retrogradi etc etc etc... la solita noia insomma...
Ritratto di CR1
27 novembre 2024 - 04:41
Eppure @ Byron a Baku c'erano tutti gli stati Meloni compresa , vuoi dire esiste davvero il problema della co2 ? Che poi se ne freghino che lo raggirino o chissachè il fatto è quello . Se licenzia vuol dir che è permesso dalle leggi, pure stellantis in Italia lo fa dittatorielli anche quelli?
Ritratto di Byron59
27 novembre 2024 - 11:57
Esiste un piano giuridico, ad esempio in italia il licenziamento è possibile solo per ragioni economiche, altrimenti è discriminatorio e quindi contra legem. Mentre altrove la normativa può essere differente e per noi discriminatoria. Esiste un piano etico, che di solito giustifica il quadro normativo, per cui è interesse dello stato che vengano tutelati certi diritti e altre situazioni invece no. Esiste un piano morale, per cui, per quelli come me che sono vissuti in tempi diversi nei quali il profitto non costituiva il bene supremo, sono autorizzati a pensare e a dire che il profitto a tutti i costi, e i licenziamenti di molti per garantire il profitto di pochi, sono il male assoluto. Etica, diritto, morale questi piani, in uno stato di diritto, convivono e non è detto che sempre si intersechino. Se io invece mi devo star zitto perché ho torto, e conta solo ciò che crede la maggioranza (o una minoranza), allora non viviamo più in uno stato di diritto, ma in uno stato etico, o peggio, totalitario, e allora io ho il sacrosanto diritto di difendere le mie idee in qualsiasi modo. QUALSIASI. Decidi tu. Quanto alla COP. È singolare come le Nazioni Unite siano da decenni ormai screditate fino a diventare uno scrigno vuoto tanto che, ti ricordo, fino a ieri una sua agenzia l'UNRWA è stata messa fuori legge in Israele, con il beneplacito degli USA e della UE, e persino il Segretario Generale risulta persona non grata in Israele perché ha detto qualcosa di scomodo per l'Occidente. Senza contare che le risoluzioni delle Nazioni Unite non valgono generalmente nulla e vengono disattese da tutti e sui soldati dell'UNIFIL in Libano si può persino sparare addosso provocando una cauta indignazione anche di paesi come l'Italia che in quell'UNIFIL mantengono oltre mille uomini. Per dire che, questo generale screditamente di tutto ciò che è ONU, a quanto pare non vale per la Conferenza sul clima e sull'IPCC di cui è emanazione. A quanto pare in quel campo l'ONU è vangelo, nonostante paesi come USA, Cina, Russia, India, vado a memoria, non vi aderiscano. È davvero curioso quando se l'ONU faccia e dica qualcosa di scomodo, come a proposito del genocidio a Gaza, non serva a niente, altrimenti sia vangelo. Siamo a livello di psicosi schizofrenica. È un po' come i mandati di cattura della Corte Penale dell'Aja. Se da catturare è Putin, nulla quaestio. Se è il premier israeliano la Corte sbaglia. Caro, CR1. Il fatto che Meloni vada alla COP non implica che quel che si dica alla COP sia vero. Permettimi di dubitarne, per esperienza so che la verità si nasconde e dubito sempre quando me la servono su di un piatto d'argento. Sulla CO2, come ho già scritto altrove, su Marte la composizione dell'atmosfera è per il 98% formata di CO2, contro lo 0,035 della Terra. Sotto lo 0,022 non sarebbe possibile la vita vegetale, dicono, che si serve di CO2 come noi di O2. Su Marte, dicevo, la temperatura media del pianeta è di sessanta gradi celsius sotto lo zero. Ma non è questo il punto. Con il rover Perseverance, nel 2011, hanno inviato un esperimento dal nome MOXIE. È una macchinetta che funziona grazie ai pannelli solari del rover e scompone la CO2 in O2 e C. Ossia ricava ossigeno dall'anidride carbonica. E funziona benissimo, a quanto pare. Dovrebbe servire a produrre ossigeno per ipotetiche future missioni umane sul pianeta a partire dalla sua atmosfera. Ora, mi chiedo, ma invece di distruggere una filiera funzionante e mettere sulla strada milioni di persone in nome dell'ambientalismo e della lotta alla CO2, ammesso che sia così impellente, ma perché non costruiscono MOXIE ovunque per catturare la CO2 in eccesso? Non sarebbe più efficace costruire impianti nazionali nelle zone a più alte emissioni, anziché fare cambiare a tutti auto?
Ritratto di CR1
27 novembre 2024 - 13:06
Troppo lungo, comunque sia la cattura è una cavolata la transizione non è solo la macchina . Oggi ho letto che in Sicilia il governo ha elargito a fondo perduto una bella somma per una fabbrica diiiii batterie litio...assumeranno
Ritratto di Byron59
27 novembre 2024 - 14:57
Sì, hai ragione, troppo lungo, meglio qualche slogan ben azzeccato. E hai ancora ragione, il green deal non è solo la macchina elettrica, ma anche le case, le caldaie, le pompe di calore... Tutte cose che deve fare il privato cittadino a sue spese, chissà come mai. Qualche anno dopo la chiusura della Sicilfiat di Termini Imerese, il 31 dicembre 2010, la Bluetech di Rossignolo, ex manager FCA, acquisì il sito e gli incentivi a fondo perduto della Regione Siciliana, una trentina di milioni, per produrre auto elettriche cogli operai FCA in Cassa Integrazione. Gli operai rimasero in Cassa, la Sicilfiat di Termini Imerese rimase vuota, e oggi è in stato di abbandono, ma i trenta milioni se li presero tutti. Processi a mai finire con relative condanne, ma i soldi sparirono. Se l'idea è di fare innovazione e concorrenza a USA e Cina cogli spicci messi a disposizione della regione più malmessa d'italia, mi pare che siamo messi bene. Non varrebbe neppure la pena commentare se non per evidenziare quanto è grottesca la faccenda.
Ritratto di CR1
27 novembre 2024 - 15:54
Praticamente non ti va bene niente
Ritratto di Byron59
27 novembre 2024 - 17:53
Sono stufo marcio delle storielle che vanno raccontando. Ti faccio un esempio. I Siciliani da sempre per lavorare devono lasciare l'isola. Così, durante tutte le feste comandate i voli per la Sicilia hanno prezzi stratosferici. Un Milano Palermo o Catania viaggia dai 350 ai 700 euro con qualsiasi compagnia. La regione Siciliana che fa? Per andare incontro ai suoi concittadini che già devono scappare per campare si mette d'accordo con FS treni turistici per organizzare un convoglio (dicasi uno) a prezzi scontatissimi che il 21 dicembre parte da Torino e raggiunge Palermo e Siracusa in 23 ore. UNO. Con decine di migliaia di persone che tornano a casa a prezzi da paura e su voli affollatissimi. Perché i treni a lunga percorrenza sono anni che li hanno fatti fuori. E dovresti vedere come l'assessore ai trasporti lo pubblicizza senza un minimo di pudore per un'iniziativa farsesca. Sono stufo, no, arcistufo.
Ritratto di CR1
27 novembre 2024 - 19:02
Guarda che quelli di alvolante non prendono né treno né aereo solo 4 ruote puoi nominare ,oggi sarà per te una giornata storta non te lo devi fare pesare altrimenti vivrai proprio male