3.500 URUS ALL’ANNO - In un'intervista al sito Digital Trends, Stefano Domenicali, amministratore delegato della Lamborghini, ha parlato del progetto Urus, il modello con cui la casa del Toro tornerà nell’agone delle super suv, dopo la LM 002 prodotta dal 1986 al 1993. La presentazione della versione di serie della Lamborghini Urus dovrebbe essere ormai vicina e potrebbe avvenire al Salone di Ginevra del marzo 2017 o il mese successivo a quello di Shanghai. Come conferma Domenicali, si tratta di un modello destinato a cambiare il volto della casa emiliana, che con esso arriverà a raddoppiare i livelli produttivi fino a circa 7000 auto l'anno, grazie proprio alle 3500 suv previste. Questo significa non solo un ampliamento della fabbrica di Sant'Agata con relativo aumento degli addetti (cosa che è stata fatta), ma anche un adattamento della rete di vendita.
NON SOLO SU STRADA - Nell'intervista Domenicali conferma il nome Lamborghini Urus, proprio come la concept nelle foto, presentata nell'ormai lontano 2012, e che ad aprile 2017 saranno costruiti i primi prototipi, per poi arrivare alla produzione di serie più avanti nel corso dell'anno. C'è anche l'indicazione che non sarà soltanto la suv più potente sul mercato, ma avrà capacità fuoristradistiche, grazie al suo sistema di regolazione di trazione e assetto. "Avrà quattro possibilità modalità di marcia, per la neve il ghiaccio, le pietre e la sabbia. E questo sarà soltanto una parte delle possibilità di adattamento della vettura alle preferenze personali di chi la guida" ha detto il responsabile della casa emiliana.
LA BASE DELLA Q7 - Domenicali ha confermato che la Lamborghini Urus disporrà di un equipaggiamento tale da poter parlare di guida semiautomatica. Ed è naturale dato che, stando alle indiscrezioni, è basata sulla medesima piattaforma dell'Audi Q7 (bisognerà vedere con quale grado di modifica e adattamento), quindi la suv della Lamborghini potrà contare su tutti i dispositivi elettronici di assistenza alla guida più moderni. Un’altra importante anticipazione fornita riguarda la versione ibrida della Urus, che viene confermata, ma non arriverà prima di 3-4 anni. La Lamborghini non si sottrae nemmeno nel considerare la trazione elettrica, ma solo quando consentirà di dare alle auto la stessa personalità sportiva che hanno oggi.