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Lancia Delta Integrale, quotazioni da capogiro

29 gennaio 2015

Una Martini 5 con 50.000 km, sarà battuta all'asta: secondo gli organizzatori, è prevedibile una quotazione tra i 120.000 e i 150.000 euro.

Lancia Delta Integrale, quotazioni da capogiro
BENE RIFUGIO - Che le auto classiche siano un tipico bene-rifugio è cosa nota, così come è risaputo che, con ciclicità variabile, hanno raggiunto quotazioni equiparabili a oro e diamanti. Oggigiorno il mercato è fluido: soffrono soprattutto i mezzi di scarso valore (e magari tanti cavalli) con età compresa tra i 20 e i 30 anni, penalizzati dal ritorno del bollo di circolazione quasi in tutta Italia (qui la news), ma non mancano roboanti eccezioni. Una, ad esempio, è una Lancia Delta Integrale del 1992 (foto qui sopra), che sarà battuta in Inghilterra all'asta da Silverstone Auctions a fine febbraio.
 
INTONSA - Il valore di realizzo presunto è di 90.000-110.000 sterline: in euro significa tra 120.000 e 150.000. Secondo la casa d'aste, la Deltona (questo il soprannome delle Integrale Evo costruite dopo la 16v, caratterizzate dalle carreggiate allargate) è in condizioni perfette, con 31.000 miglia sul contachilometri (vale a dire un chilometraggio inferiore ai 2.500 km annui nei 23 anni di vita) e, particolare non da poco, è una delle 400 in livrea Martini, costruite per commemorare il quinto Mondiale rally vinto di fila nel '91.
 

Qui sopra la Final Edition del 1994: 250 esemplari destinati al mercato giapponese.
 
ALCANTARA NERA - Il 2 litri bialbero da 210 CV rimaneva inalterato; ben diversa era la carrozzeria, non nelle forme ma nelle grafiche: fondo bianco e strisce Martini vistose, debordanti, intrise di vittorie e pressoché impossibili da non riconoscere. All'interno, sedili Recaro rivestiti in alcantara nera, con cuciture e cinture di sicurezza rosse a contrasto; il rosso compariva anche sul coperchio delle punterie. Nere erano, per contro, le prese d'aria e lo spoiler posteriore, regolabile nell'incidenza. Un po' a forza, all'interno, veniva alloggiato il “clima” manuale, indispensabile per non fare diventare la Deltona un forno nella stagione più calda, che faceva il paio con l'autoradio Clarion (collegata a due già allora obsoleti diffusori da 10x15 cm) e l'antifurto Gemini.
 
ORMAI È UN'ICONA - L'esemplare in vendita oltremanica è il numero 124: è completo di libretto tagliandi, libretto uso e manutenzione, attrezzi in dotazione e fattura di vendita. Una perla rara, che come tale si fa pagare: in Italia le quotazioni sono più basse, ma non di molto. Chiedere 100.000 euro per una Martini 5 (o la successiva 6) è prassi e, comunque, un Integrale Evo in buone condizioni non scende mai sotto i 40 mila euro: la storia si paga. E quella della Deltona parla, unico caso esistente, di sei Mondiali Rally vinti di fila, dal 1987 al 1992.
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Ritratto di TheStig_97
29 gennaio 2015 - 17:48
Almeno daranno un motivo al buon Vincenzo Lancia di non rivoltarsi nella tomba! E pensare che deriva dalla Ritmo eppure è un mito intramontabile del Rally.
Ritratto di hulk74
29 gennaio 2015 - 18:17
Che meraviglia!!!
Ritratto di hulk74
29 gennaio 2015 - 18:26
Sono più veloci e facili... Allora ESP, airbag e direttive euro erano vacue presenze... Il progresso
Ritratto di hulk74
29 gennaio 2015 - 19:23
Che leggo dagli anni '80... Ovviamente riferimento alle auto degli anni '70
Ritratto di Strige
30 gennaio 2015 - 11:27
Come darti torto....le vetture di una volta erano molto pericolose (almeno rispetto a quelle di oggi). Così come c'è gente che ammira le vetture di 20 anni fa, nel 2030 ci sarà gente che ammirerà le vetture del 2010 e via dicendo. Direi che è una cosa normale. Io sto cercando di comprarmi una bmw e39, però a differenza degli altri, perchè la linea e il motore mi piacciono e poi non posso permettermi una nuova Bmw :D
Ritratto di osmica
30 gennaio 2015 - 12:31
Vero. La differenza e' che le vetture di oggi sono molto piu' sicure.... ma e' il guidatore a essere molto pericoloso.
Ritratto di Strige
30 gennaio 2015 - 13:01
Su questo non discuto, un guidatore stupido è pericoloso anche con un fazzoletto di carta. Il bello delle auto di una volta è che li senti meglio perchè prive di tecnologia. Per il resto, come detto....sto cercando di rabaltarmi in qualche modo per prendere pure io una berlina del 2000
Ritratto di Strige
30 gennaio 2015 - 14:34
Anche l'automobilista più attento può far danni con una vettura anni 80, mentre con una attuale no. Esempio che mi è capitato a me, premetto subito, mai avuto un incidente, ho preso una multa per eccesso di velocità una volta perchè ho superato il limite di 2km/h (limite era di 80 in tangenziale), sono il tipo di persona che in autostrada si mette sulla corsia di destra e viaggia ai 100, massimo 110 km/h (proprio perchè mi piace godermi il viaggio). Detto questo, passaggio pedonale, io cammino a 50 km'h con la mia citroen anni 94 (se non erro), all'improvviso inchiodo perchè un bambino stava attraversando la strada, complice l'asfalto umido (avrò toccato pure la segnaletica orizzontale) la macchina mi sbanda e si mette di traverso. Fortuna vuole che la madre del bambino sia stata pronta a riprendere il bambino, se no non so nemmeno se ero qui a scrivere. Quella vettura, vuoi per via della mancanza dell'abs, controllo di stabilità, dell'asfalto bagnato non è stata in grato di frenare. Al contrario la mia fiat grande punto, con i controlli sopra indicati, frena e frena pure benissimo. Questo intendo quando parlo di macchine meno sicure. Poi ovvio, se si fa una stupidaggine, non c'è sistema che tenga. Altra cosa, più le vetture sono veloci, più sono sicure.
Ritratto di osmica
30 gennaio 2015 - 15:00
Credo che la realta' sia nel mezzo... Ovvero, automobilisti pericolosi, esistono oggi come esistevano ieri. Le vetture di oggi, non sono solo piu' sicure in caso di incidente, ma anche prima. Sicurezza attiva e passiva. Certo, tutti questi "aggegi" elettronici fanno perdere un po' del piacere di guida, ma i meno morti sulle strade ringraziano (non necessariamente perde la vita il conducente che provoca l'incidente). E le vittime calerebbero quasi del tutto con i sistemi automatici di guida, come i carelli trasportatori nelle fabbriche. Dall'altra parte, visto che le vetture di oggi hanno l'esp e quant'altro, nonche' hanno una tenuta e stabilita' nettamente migliori (basti pensare alle dimensioni dei pneumatici e alla qualita' degli stessi), la gente viaggia a velocita' piu' sostenute senza pensarci troppo. E in caso di pericolo, come una "banale" sbandata non hanno idea di cosa fare. In Italia, e non solo, si prende la patente troppo facilmente. In Italia non necessiti di fare neppure un'ora di guida con un istruttore. Con il foglio rosa non potevi entrare sulle extraurbane principale e autostrade manco con la vettura della scuola guida (vietatissimo imparare), ma una volta presa la patente potevi andarci da solo, seppur non hai mai circolato sia la corsia di accelerazione o guidato sopra i 90km/h. Strige, se la multa l'hai presa in Italia, guidavi a 87km/h. E al passaggio pedonale, dovevi rallentare accertandosi che i pedoni non intendano attraversare la strada, tanto piu' quando ci sono i bambini. Perlomeno cosi' recita il codice della strada. Non e' una critica, ma una costatazione su come' facile provocare/essere coinvolti in un incidente, basta veramente poco. Poi non c'e' da stupirci se la maggioranza degli incidenti e' dovuta alla disattenzione e alla velocita' eccessiva.
Ritratto di Strige
30 gennaio 2015 - 17:11
Andavo a 88km/h secondo l'autovelox e il limite in tangenziale sud di padova di solito era 90km/h, purtroppo c'erano dei lavori in corso e la velocità è scesa a 80km/h....e io non me ne sono accorto (difatti non mi sono lamentato, era solo per precisare che non sono uno che prende multe molto spesso). Per quanto riguarda la storia dell'attraversamento pedonale, è abbastanza complicata. Ti dico solo che dopo un anno circa hanno tolto il passaggio pedonale perchè ritenuto pericoloso. In pratica il pedone usciva era coperto da un muro, quindi anche se facevi 30 km/h e uno si buttava sulle strisce col cavolo che lo evitavi.
Ritratto di gilrabbit
30 gennaio 2015 - 20:11
Abbiamo fatto la scuola con la 500. I più fortunati come me hanno posseduto Alfa romeo e guidato le vecchie lancia. Ho guidato la Montreal e la Stratos di miei amici e le tenevi su strada solo se le capivi. Oggi chiunque può guidare tutto e non c'è più una scuola di base. È come per i calciatori. Maradona nasce in campetti di periferia mentre oggi i ragazzini escono dalle scuole calcio.
Ritratto di hulk74
2 febbraio 2015 - 10:45
Escono messi e Ronaldo, che Maradona se lo mangiano...
Ritratto di osmica
2 febbraio 2015 - 14:43
no no... e' Maradona a mangiarsi Messi e Ronaldo. E anche due panini con porchetta.
Ritratto di IloveDR
29 gennaio 2015 - 19:03
3
è un marchio praticamente sconosciuto nel resto del mondo...l'ergastolo l'erane dare!!!
Ritratto di Sepp0
29 gennaio 2015 - 19:26
...possibile che a nessuno, visto il successo di 500, non sia venuto in mente di fare una roba simile per il Deltone invece di quella schifezza che vendono oggi e porta incidentalmente lo stesso nome? Mi steri della Fiat.
Ritratto di Gino2010
30 gennaio 2015 - 11:39
una ingenuità imperdonabile.Adesso non gli rimane che copiare dalla 500 o addirittura da mini.
Ritratto di Sepp0
30 gennaio 2015 - 14:46
non mi pare abbia fatto sfracelli in Seat. Designer ne abbiamo a iosa, ci vorrebbe solo il coraggio di fare con Delta quello che è stato fatto con la nuova 500.
Ritratto di Gino2010
2 febbraio 2015 - 09:54
che mi sono piaciute e che se non ricordo male una delle ultime 4porte alfa ad avere un certo successo di vendita.Fatto sta che dopo quella e la 159 alfa ha interrotto la produzione di 4porte ed adesso riprenderà con la nuova giulia che però non sarà più alla portata di molti come lo fu la 156.
Ritratto di osmica
30 gennaio 2015 - 12:32
Per poi scartarla. Stupenda la "vecchia" come la nuova.
Ritratto di SuperMaserati
29 gennaio 2015 - 19:28
ha fatto la storia del rally
Ritratto di lucios
29 gennaio 2015 - 19:29
4
....la cosa bella è che M5 e tedesche pompate varie dell'epoca non valgono inente al confronto........e nemmeno queste di oggi tra 25 anni non varrano niente..........
Ritratto di Strige
31 gennaio 2015 - 00:36
Le edizioni speciali di tutte le marche hanno un valore....non esiste macchina special che non abbia valore dopo 25 anni. certo se mi prendi la lancia delta versione base vale si e no 500 sterline, se prendi una serie 5 di 25 anni fa varrà 600 sterline....se prendi invece le versioni special, beh, che siano renault, lancia o bmw....valgono e come se valgono.
Ritratto di lucios
1 febbraio 2015 - 23:05
4
.....ma credo che la gente si giri più quando passa una Delta Integrale (anche se di poco valore) che una M5, M3, M1, ecc.........le BMW non hanno un grande appeal sul piano storico, salvo qualche eccezione......a livello sportivo poi hanno vinto poco o niente, quindi non c'è un modello che rimembri fasti nel passato........
Ritratto di Sbyro87
29 gennaio 2015 - 19:46
Finalmente una bella notizia...alla faccia delle tedesche e delle tanto blasonate "quattro": le vittorie che ha avuto questa meraviglia ve le sognate, altro che storie!!!
Ritratto di Francesco Noto
29 gennaio 2015 - 19:50
mi ricordo ancora gli sfottò per la mia Lancia Prisma td. Che rivincita!
Ritratto di lucios
30 gennaio 2015 - 07:35
4
......se la menano quell'Audi 4, ora anche nella pubbllcità..........ce l'ha un mio paesano, comprata a 4 soldi! Altro che 150.000 euro.........lo stile è sempre lo stile......altro che buoni carri a 4 ruote.......
Ritratto di osmica
30 gennaio 2015 - 12:38
Poi dipende da cosa ha comprato il tuo paesano...
Ritratto di lucios
30 gennaio 2015 - 14:59
4
....certo che pur di parlar bene della tedesche, si scambia l'acqua con l'olio...........è come paraganare auto già preparate per i rally come Delta S4, Lancia Rally 037 o Lancia Stratos, auto del gruppo B, prodotte in pochissimi esemplari e che valgono molto ma molto di più della tua tedescuccia con la Delta Integrale che seppur prodotta in serie limitata derivava da auto comercialmente vendute e non prodotte solo per correre..........io parlo della normale audi 4 che non vale niente, come non valdono niente le M5 e tutte le RS in circolazione........dai ammettilo una volta tanto!
Ritratto di osmica
30 gennaio 2015 - 15:14
E' bello leggere i tuoi commenti. Dopo il tuo inestimabile intervento, vado su un sito di annunci per vetture usate. La prima Audi Quattro in Italia viene 28.000€. La prima deltona a 10.000€. Per me possono anche valere 10 volte tanto, sto cercando una Fulvia che si trova a prezzi piu' ragionevoli ed e' stata meno "spremuta" nel corso degli anni.
Ritratto di lucios
30 gennaio 2015 - 20:05
4
....soprattutto quando, pur di difendere le tedesche, si è costretti a fare i soliti riferimenti numerici di mercato, quando si sa che il valore può dipendere da tante cose (anno, kmaggio, ecc.)......qui invece si sta parlando di un MITO che ha lasciato un segno indelebile nel mondo dei rally, ancora ineguagliato da nessuno, e a maggior ragione della Quattro, che è stata una sorta di meteora......le Audi potranno vendere anche tantissime vetture (grazie soprattutto ai cinesi) ma non avranno mai l'appeal che hanno alcune nostre auto, e se le ritroviamo nelle più prestigiose aste del mondo vorrà dire qualcosa..........negare questo vuol dire ragionare da tifosi e non da appassionati di auto!
Ritratto di osmica
30 gennaio 2015 - 20:32
Se parli di dati va bene, se parlo di dati non va bene. Il solito classico lucios. Anche moralizzatore, non sei tifoso ma appassionato di auto! :D
Ritratto di lucios
31 gennaio 2015 - 10:55
4
.....resta il fatto che, anche in questo caso, menarla di nuovo sulla difesa dell'Audi, quando la battaglia è persa in partenza, sembra fuori luogo.........ammettilo, sotto questo aspetto AUDI corrisponde a 0.......i pezzi da 100.000 euro sono i gruppo B (dove le paricategoria S4, 037 STRATOS valgono di più)................quelle Quattro da 28.000 ci saranno, saranno tenute anche bene e poche in circolazione, le Delta invece sono più diffuse e spesso tenute male e/o crepate in corpo (non so se hai assistito ai rally con licenza scaduta, ce ne sono a iosa di Delta, Clio, Kadett, Manta, 75 gruppo N o A.........Audi invece 1 su 100), naturale che le trovi anche a meno, ma l'appeal della DELTA l'Audi se la sogna........ASTE e CARRIERA DOCET.
Ritratto di Vibe00
29 gennaio 2015 - 20:19
Un capolavoro dell'automobilismo italiano, e l'attuale non è altro che una mera trovata commerciale per tentare di risvegliare emozioni di un glorioso passato. Dare il nome "DELTA" ad un'auto che non è 4x4, non è sportiva e che non riprende in nessun modo le linee della sua leggendaria progenitrice lo ritengo, personalmente, offensivo non solo per gli appassionati, ma anche per quelle persone che l'hanno ideata, progettata e realizzata. Non è 4x4, non è sportiva, e non riprende minimamente le linee di questa. Stessa sensazione quando vedo la pubblicità di Alfa Romeo che mette assieme l'attuale Giulietta in allestimento Sprint con la sua "antenata". E' un controsenso. Splendida in livrea Martini e l'ultima, rossa con i cerchi bruniti e la striscia centrale. Rammento ancora le parole di Marchionne: "La Lancia non ha una storia internazionale". 6 mondiali rally vinti buttati nella spazzatura, e tutta la sua storia prima del fallimento indotto da Fiat. Senza parole.
Ritratto di hulk74
29 gennaio 2015 - 20:52
Era una una evoluzione della comune delta... Non c'era solo l'integrale turbo i e, ma anche il 1200 aspirato
Ritratto di Vibe00
29 gennaio 2015 - 21:27
Vero, anche 1.6. Ho avuto modo di ammirare da vicino una delle 200 S4 Stradale prodotte nel 1985, in un'esposizione di auto storiche. Rossa con gli interni in alcantara (se non erro) chiari. Impressionante. La mia critica è rivolta soprattutto alla linea e alle caratteristiche di quella venduta oggi, che non ha niente a che vedere con quella passata. A parer mio (e parlo della normale Delta, non la sopracitata S4) fosse stata prodotta con una linea aggiornata, con sì i motori con cui è stata prodotta la serie attuale, ma anche in un paio di versioni "estreme" come fu la HF sarebbe stata tutta un'altra storia. E naturalmente aggiungo integrale. Ma purtroppo non sono un amministratore delegato, solo un semplice appassionato.
Ritratto di lucios
30 gennaio 2015 - 00:20
4
....la Delta non è mai stata prodotta col motore 1.200........partiva dal 1300, poi c'erano il 1.500, 1.600 e 2000 dell'integrale, più il 1.9 turbodiesel con la seconda serie.....checchè se ne dica, che derivava dalla Ritmo, quel telaio era veramente ottimo, infatti anche la Ritmo abarth ancora oggi fa la sua bella figura nei rally storici..........è stata la migliore lancia sul piano commerciale niente a che fare con la seconda serie (un bidone) e con l'attuale appena uscita di produzione (che, seppur di discreta qualità, ha tutta un'altra filosofia, io ad esempio questa l'avrei chiamata Beta, viste le dimensioni e le forme........solo errori si fanno)........peccato che Lancia ormai sia al tramondo.......
Ritratto di Vibe00
30 gennaio 2015 - 00:40
Non so come, ma ricontrollando prima di commentare precedentemente le motorizzazioni avevo letto 1.2 (ho arrotondato per abitudine per eccesso) la 1.1 prodotta per il mercato greco. È stato un commento redatto un po' alla leggera.
Ritratto di lucios
30 gennaio 2015 - 07:18
4
.....solo per la grecia veniva prodotto il 1.100 mentre ad esempio in svezia veniva venduta col marchio SAAB!
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
30 gennaio 2015 - 10:00
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di lucios
30 gennaio 2015 - 20:25
4
......Lancia ebbe delle difficoltà legate all'affidabilità, soprattutto con la ruggine. Se non sbaglio ci furono diverse contestazioni che non fecero bene alla sua immagine.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
30 gennaio 2015 - 20:49
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di lucios
1 febbraio 2015 - 10:13
4
.....hai visto per caso anche tu la puntata di TOP GEAR dove parlano della Lancia, definendola la casa che ha prodotto nel tempo le più belle macchine? Certo, detto da loro, che non sono proprio nostri grandi estimatori, è una grande vittoria!!! Non so come mai a quel tempo lanciarono diversi bei modelli e non tennero conto di questo aspetto così importante! Certo, non esistevano le tecnologie di oggi, ma c'erano le tedesche che già allora erano all'avanguardia sulla corrosione. In europa l'immagine di affidabilità conta molto!
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
1 febbraio 2015 - 10:57
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di hulk74
30 gennaio 2015 - 10:07
Adoravo delta e thema, e le serie successive sono state cocenti delusioni... E non capisco come la dirigenza abbia potuto sperperare tale tesoro...
Ritratto di lucios
30 gennaio 2015 - 15:09
4
....mio zio era contentissimo della sua Lancia Thema 2.0 i.e. comprata nell'87 con 60.000 km, fece un impianto a gpl, e la tenne fino al 1994, con 320.000 km sul groppone, senza problemi gravi, eccetto qualche noia elettrica.....rimase deluso della K sia sul piano stilistico che qualitativo........cambio' marca, comprò una serie 5.......tanta gentre fece così: passarono alle tedesche perchè le italiane non erano più all'altezza e costavano pure........
Ritratto di Franck Dì
30 gennaio 2015 - 09:36
le tedesche finiscono nello sfasciacarrozze.... ;) Per questo conviene spendere soldi in auto italiane anche se costano un pò di più rispetto alle insignificanti tedesche...
Ritratto di hulk74
30 gennaio 2015 - 10:12
Perché essere tanto pressapochisti?
Ritratto di Gino2010
30 gennaio 2015 - 11:42
presente in fumetti,film,telefilm od in generale nell'immaginario collettivo.Mica è colpa mia se Walt Disney ha prodotto herbie il maggiolino tutto matto e non la 500 tutta matta.
Ritratto di Franck Dì
30 gennaio 2015 - 18:07
e la maggiolino ha avuto lo stesso valore record come le italiane??? cosa c'entra il film herbie e il cartone animato??? nn ho parlato di notorietà ma di valore sconomico e storico di un modello... ps: nel cartone animato non è una maggiolino... e non assomiglia affatto... infatti è un cartone animato...
Ritratto di Gino2010
2 febbraio 2015 - 10:07
e questo si infrange con la realtà.L'esempio che maggiormente ti contraddice è certamente il maggiolino che negli anni '60 era un simbolo come anche il bulli.Spingendoci un po' più indietro mercedes,quelli che l'auto l'hanno inventata per capirci,presentarono a berlino nel '36 la prima auto diesel.Tornando al maggiolino,come sai fu una idea dell'ing.Porsche il quale ha fondato una casa che in tutta onesta con modelli come la 911 e la carrera credo abbia scritto una parolina nella storia dell'automobile.Vogliamo sopravvolare sull'audi 80 e le vittorie nei rally?e sopravvoliamo.Quanto a bmw è storia di tutti i giorni.Io vedo molte più serie 3,anche non giovanissime,in circolazione almeno quante Y nuove.Le case che hanno poco da scrivere sul grande libro della storia sono i marchi asiatici.
Ritratto di Franck Dì
30 gennaio 2015 - 18:04
perchè qualke auto storica tedesca ha fatto storia e ha avuto un valore molto alto nel tempo??? rinfrescami la memoria.... non ho mai visto un audi, una mercedes, una porsche, una bmw una vw avere un valore così alto nel tempo come sta facendo le alfa, le lancia e le fiat... Lo stile italiano ripaga nel tempo... le tedesche non hanno stile, non hanno storia e nemmeno valore nel tempo... Le auto italiane sono icone che restano nel tempo mentre le tedesche sono soltanto delle stupide mode che poi passano...
Ritratto di Strige
31 gennaio 2015 - 00:50
Essendo appassionato e fan di bmw ti tiro fuori questa: E30 john player special...ci vogliono 4 deltone martini 5 per comprarla ;) e se vuoi te ne elenco altre 5 di bmw che valgono fino a 500mila euro....vedi un po' te...
Ritratto di Strige
31 gennaio 2015 - 00:53
ho sbagliato auto....questa vale un pelino meno :p
Ritratto di Strige
31 gennaio 2015 - 01:01
Prova a vedere la M1 martini. Poi domani se non sei contento ti trovo le altre 4 supercostose.
Ritratto di Strige
31 gennaio 2015 - 01:11
Bmw Nazca C2...ne hanno prodotte tre e l'ultima è stata venduta sui 600mila. Ci sarebbero anche le Hurricane, ma sono troppe recenti per farli valere. Dovrei spulciare internet per trovare qualcosa di vecchio che possa valere. So che Paul Walker aveva una BMW limited edition che valeva sui 250 mila dollari (per intenderci è l'attore morte di fast and furious)
Ritratto di Franck Dì
31 gennaio 2015 - 18:53
le bmw da te citate E30 e Nazca non le conosce nessuno.... e nè tantomeno ricercate dai collezionisti.... al massimo si ricordano della E30 ma alla fin fine le auto tedesche non hanno storia come quelle italiane e francesi.... Au revoir!
Ritratto di lucios
1 febbraio 2015 - 10:29
4
.......altrimenti basterebbe considerare alle varie Lancia gruppo B o quelle del passato per recuperare il gap o siperare le tue valutazioni......bisogna paragonare auto simili messe in commercio, non alcune tenute dai chissà quale attore......anche la bianchina di fantozzi allora potrebbe avere il suo valore.......
Ritratto di AlphAtomix
30 gennaio 2015 - 10:53
dite al magliancino, che la sua Lancia la storia la ha. Io non capisco perchè non lo fanno tornare a produrre certe auto giovanili...Ok c'è abarth. Ma abarth prepara auto stock, qui potrebbero mettere qualche auto già cattiva di suo.
Ritratto di onlyroma
30 gennaio 2015 - 11:12
Io avendone la possibilità avrei in garage queste auto. Lancia delta Integrale Fiat coupe 2.0 turbo 16v Alfa romeo Gtv 2.0 v6 turbo Alfa 75 America o evoluzione Alfa romeo SZ Ce ne sono molte altre,ma queste x cominciare andrebbero benissimo Quando dico,che non spenderò mai un euro su una seat o un skoda ,ecc... è perché lo stemma sul cofano deve avere una storia e queste hanno un fascino che nessun altro marchio eccetto Ferrari,porsche,maserati,ecc...potranno mai comprarsi. Audi può far oggi ottime auto,ma la sua storia è scritta,vw uguale. Come si dice la stori non si compra,per tutto il resto cè master card.
Ritratto di osmica
30 gennaio 2015 - 12:43
E ci aggiungerei anche il T1 o T2, per quello che e' stato per i giovani dell'epoca. Oltre alla Sz ci metterei anche la bmw Z1, in primis per le portiere.
Ritratto di onlyroma
30 gennaio 2015 - 11:15
Ringrazio vivamente il sindaco di firenze diventato magicamente presidente,Grazie 1000,dato che almeno una fiat coupe la potevo acquistare x divertirmi e soddisfare la mia fame di innamorato di auto. Ma grazie a lui e al suo governo di non eletti,non posso,dato che pagare un altro salatissimo bollo e assicurazione non posso proprio permettermelo.
Ritratto di Bruno91
30 gennaio 2015 - 15:02
1
La mitica Deltona è uno sogno...molto molto meglio delle Lancia moderne. E quando rifaranno un'auto come questa?! Hanno avuto tanto coraggio a chiamare Delta quella specie di automobile che costruiscono oggi.
Ritratto di Pablo
30 gennaio 2015 - 17:41
Si leggono un mare di commenti non pertinenti con l'articolo, solite discussioni inutili tra presuntuosetti nati quando la Delta invece finiva....ma che ne sapete..../. Comunque la Delta Martini vale questi soldi : è storia di una leggenda vincente come nessuno. Ringrazio il buon Marchionne per aver deciso di fare pp sulla storia e poi pupu proponendoci auto che sono solo offese con lo stesso nome!
Ritratto di KARL67
30 gennaio 2015 - 19:07
Mitica deltona integrale.... Se uscisse oggi la comprerei! E perché non rispolverare la mitica Lancia Zagato? Sotterrerebbe qualsiasi auto di Frau Sauer..
Ritratto di Strige
31 gennaio 2015 - 17:21
Sono dell'idea che queste auto dovrebbero stare in un museo, tutte le vetture special dovrebbero stare in un museo. Alfa, lancia, bmw, audi, opel, renault e via dicendo tutti insieme....dovrebbero essere considerati patrimoni dell'umanità. Queste sono opere d'arti, non auto.
Ritratto di Paglianti
1 febbraio 2015 - 10:56
ero pischello il deltone m' e' sempre piaciuto, anche se le auto dei miei sogni erano le cosworth e soprattutto la celica.
Ritratto di AyrtonTheMagic
2 febbraio 2015 - 12:25
1
% volanti d'obbligo, anche se io gli preferisco la precedente come linea. Ma questa...
Ritratto di akira55555
26 febbraio 2015 - 14:57
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