UN RITORNO - Un primo assalto all'Europa la cinese Landwind l'aveva tentato nel 2005 con una suv. Una "invasione” che, però, si era conclusa con una “ritirata”: a seguito dei pessimi risultati ottenuti nei crash test effettuati dall'Adac, l'automobil club tedesco, l'importatore europeo aveva deciso di sospendere le vendite dell'auto cinese. Adesso, a distanza di cinque anni, la Landwind ci riprova con la CV9, una monovolume di medie dimensioni a sei posti. Dall'estate l'auto sarà venduta in Olanda per raggiungere l'Italia e il Belgio in autunno e il resto di principali mercati europei entro i prossimi due anni. Il prezzo stimato è di circa 15.000 euro e la casa cinese prevede di vendere 1.500 unità l'anno.
La Landwind CV9 è una monovolume a sei posti di medie dimensioni. È stata disegnata dall'italiana I.DE.A Institute.
C' È TANTA GERMANIA - Per non inguaiarsi come cinque anni fa, episodio che evidenzio pubblicamente i limiti circa la sicurezza delle auto cinesi, alla Landwind assicurano di aver progettato la CV9 secondo standard europei, avvalendosi della collaborazione del Tüv, l'ente indipendente di certificatore tedesco. Inoltre, per avvicinarsi ai nostri gusti, la CV9 è stata disegnata dall'I.DE.A Institute di Torino. Lunga 441 cm, la CV9 utilizzerà due motori a benzina 1.6 e 2.0 realizzati in collaborazione con la F.E.V., un'azienda tedesca che collabora anche con altri costruttori europei, abbinati a un cambio manuale a cinque marce della Getrag.
NIENTE ESP - Per quanto riguarda le dotazioni, dal punto di vista della sicurezza, la CV9 avrà airbag, servosterzo e Abs ma non l'Esp. Alla voce comfort, invece, non mancheranno climatizzatore semiautomatico, alzacristalli elettrici e sensori di parcheggio.