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Le auto in Sud America sono troppo insicure

15 aprile 2016

Latin e Global NCAP accusano i costruttori di lesinare sulla sicurezza delle auto vendute in in Sud America per massimizzare i profitti.

Le auto in Sud America sono troppo insicure
SITUAZIONE INACCETTABILE - Le auto vendute in Sud America danno esiti molto negativi nei crash test. La situazione è già stata denunciata qualche anno fa, ma le cose non sono cambiate e ieri, 14 aprile, le organizzazioni Latin NCAP, Global NCAP assieme all’associazione dei consumatori messicana El Poder Consumidor hanno tenuto una conferenza stampa a Washington per denunciare questo stato di cose e sollecitare un cambio di atteggiamento da parte dei costruttori. L’iniziativa ha avuto un avallo di rilievo al di là dell’ambito Sud Americano: a presiedere la conferenza è stato niente meno da Ralph Nader, il mitico esponente americano delle battaglie per la difesa dei consumatori. 
 
ZERO STELLE - Nel corso della conferenza sono stati presentati gli ultimi risultati di crash test effettuati dalla Latin NCAP da cui sono emersi esiti assolutamente insufficienti. I modelli Chevrolet Sail (nella foto qui sopra, prodotta in Cina e venduta in Colombia) e Nissan Tsuru hanno ottenuto zero stelle nei test, ripetendo i risultati ottenuti in passato già da vari modelli di diverse case. Ciò ha portato la Global NCAP a rivolgersi ai costruttori per sollecitarli a omologare la produzione per il Sud America a quella destinata agli altri mercati più evoluti. In particolare vengono fatti gli esempi positivi di Volkswagen, Toyota e Honda che hanno deciso di vendere auto con caratteristiche di sicurezza superiori ai locali minimi richiesti.
 
I RISULTATI DEI TEST - In questa attività di sensibilizzazione la Global NCAP ha scritto al presidente della GM Mary Barra facendo presente la necessità di intervenire sulla produzione per l’America Latina. Prima della Chevrolet Sail, l’anno scorso era risultata fortemente carente in tema di sicurezza anche la Chevrolet Aveo, modello che ha messo in evidenza carenze della struttura e in America Latina sprovvisto di airbag. L’iniziativa della conferenza stampa di Washington rientra nell’ambito della campagna promossa dalla Global NCAP affinché entro il 2020 non ci siano più auto “zero stelle” in vendita nel mondo intero. Il Sud America e i paesi caraibici sono appunto uno dei principali scenari in cui questo lavoro di miglioramento deve essere fatto. 
 
CARENZE BASICHE - La produzione destinata a quei mercati non solo è priva dei dispositivi elettronici che assistono nella guida e consentono un miglioramento della sicurezza: a mancare rispetto gli stessi modelli venduti in Europa o negli Usa sono elementi più elementari, come gli airbag o le cinture di sicurezza a tre punti di attacco (è il caso della Chevrolet Sail giudicata con zero stelle). Nella lettera a Mary Barra, il segretario generale della Global NCAP, David Ward, ha sollecitato che la produzione della GM per tutti mercati del mondo preveda per il 2018 soltanto modelli rispondenti agli standard minimi di sicurezza. 
 
UNA NUOVA PIATTAFORMA DAL 2019 - Da parte della GM si risponde alle accuse sottolineando come nella gamma offerta ci siano auto dotate dei dispositivi di sicurezza ma che è il mercato a scegliere i modelli più carenti in tema di sicurezza, ciò per evidenti ragioni di costo. Oltre a ciò già da qualche tempo la casa americana ha annunciato che sta lavorando a una nuova piattaforma destinata ai mercati emergenti e studiata per rispondere meglio alle esigenze di sicurezza. I nuovi modelli basati su questa nuova piattaforma cominceranno ad arrivare nel 2019. 
 
STOP ALLE “ZERO STELLE” - Non solo. A testimonianza di come la conferenza stampa di Washington abbia colto nel segno, nella stesa giornata di ieri la General Motors ha emesso un comunicato con cui afferma che “la GM condivide gli sforzi di miglioramento della sicurezza in tutto il mondo, ciò anche con l’adozione di standard basici di sicurezza in tutti i mercati e anche con il ritiro dal mercato delle auto che non hanno ottenuto neanche una stella nei test di sicurezza”.


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Ritratto di Helio
15 aprile 2016 - 11:39
Si attende l'inevitabile ondata di sostenitori del "A bando le auto insicure anche nei paesi del 3° mondo senza se e senza ma!!!" Poi però dimentichiamo che qui da noi si vendono le microcar e gli ape piaggio
Ritratto di MAXTONE
15 aprile 2016 - 11:45
Sbaglio o l'auto impegnata nel crash test sopra non dispone neppure di airbag lato guida?
Ritratto di Vrooooom
15 aprile 2016 - 12:42
Chevrolet Sail, no airbags no pretensionatori cinture no abs 0 stelle protezione adulti 2 stelle protezione bambini
Ritratto di Sepp0
15 aprile 2016 - 12:09
Finchè non rendono obbligatori per legge i dispositivi minimi di sicurezza, le case non li monteranno mai. Succede da noi, succede a maggior ragione da loro. Se alle autorità dei trasporti sudamericane frega zero che le auto siano sicure, non è un problema dei costruttori.
Ritratto di hulk74
15 aprile 2016 - 14:48
Condivido... E aggiungo un plauso di merito a Toyota, Honda e vw per fornire auto piu sicure
Ritratto di Fr4ncesco
15 aprile 2016 - 12:28
2
È indubbiamente vergognoso, la sicurezza deve essere alla base di qualsiasi progetto. Ai consumatori sudamericani non resta che boicottare questi modelli affidandosi piuttosto ad auto usate, e visto che solitamente le grandi aziende al fronte del profitto non hanno coscienza, devono essere le istituzioni ha preservare i consumatori, pretendendo standard di omologazione più elevati.
Ritratto di anarchico2
15 aprile 2016 - 14:54
Dimenticano anche il particolare che il reddito pro-capite è vergognosamente basso, colpa dei governanti ladri e degli elettori che si fanno abbindolare da campagne elettorali lacrimevoli e populismi simil-grillini.
Ritratto di Mattia Bertero
15 aprile 2016 - 15:24
3
TEST. Alcuni di voi utenti in passato hanno detto che non vedevano differenze tra le vetture europee e quelle dei mercati emergenti e che in Europa avrebbero avuto successo se venissero importate ed alcuni avevano affermato che le avrebbero comprate se si fossero state qui da noi.... Ecco, questi test è una prova su dove le case risparmiano (vergognosamente) sul prodotto finito. Sono anni che si parlano di queste cose, perfino nei modelli in comune con i due mercati (europeo e latino-americano) i modelli per il Sud America sono meno sicuri... Ma d'altronde paese che vai, mentalità che trovi: ai Sudamericani la sicurezza in auto viene poco considerata preferendo un prodotto affidabile sul piano meccanico e nulla di più, e naturalmente le case automobilistiche ne approfittano.
Ritratto di Helio
15 aprile 2016 - 16:40
Io in tutta onestà non riesco a scandalizzarmi più di tanto se "un popolo" preferisce a parità di prezzo più spazio o prestazioni più dignitose ad un comparto sicurezza più completo (che poi metti e metti e ci manca sempre qualcosa: metti 2 airbag e ne mancano almeno 2, arrivi a 4 e ne mancano ancora comunque almeno 2; metti i fari diurni e manca il sensore superamento carreggiata; metti l'assistenza in salita e manca il cruise control adattativo). Certo un discorso sarebbe se in quel mercato non vi fosse la possibilità di acquistare un'auto con almeno 3-4 stelle ma nel momento in cui al cittadino-cliente è data la scelta...
Ritratto di Fr4ncesco
15 aprile 2016 - 20:00
2
Difatti chi sceglie un'auto in base al punteggio dell'EuroNCAP? Il punto è che ormai la sicurezza la diamo per scontato ed è giusto così, è dovrebbe essere così ovunque.
Ritratto di Helio
15 aprile 2016 - 16:42
Insomma da noi non più di 5-10 anni fa erano più quelli che in auto le cinture NON le mettevano anziché il contrario, e tutti i giorni su 100 auto che si incrociano per almeno (e mi tengo basso, molto basso) 5-10 chi è al volante lo fa con una mano impegnata a tenere il telefono all'orecchio, e ciò spessissimo capita con auto recenti e di un certo livello che uno si chiede ma il bluetooth questi sanno cosa sia? Quindi nell'ottica di un popolo, fra le varie, da poco piegatosi all'uso delle cinture e ancora avvezzo all'abuso del cellulare c/o l'orecchio cosa avremo mai da moralizzare (fra l'altro con ben altre possibilità economiche) gli altri in materia di sicurezza?
Ritratto di Vrooooom
15 aprile 2016 - 21:41
Ma poi diciamocela tutta, a che servono sti aribags su vetture straeconomiche, quando ce ne sono di splendide , dal costo inimmaginabile, con decine di palloni gonfiabili all'interno in cui viaggiare sicuri come in un bozzolo http://www.autoblog.com/2016/04/14/bmw-7-series-recall-airbag/ ...oooops