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Via le auto dalle piazze più antiche

31 dicembre 2010

L’associazione ecologista Legambiente denuncia con un dossier fotografico la sosta selvaggia nelle piazze più antiche di dieci città italiane. E chiede alle amministrazioni comunali di intervenire.

Via le auto dalle piazze più antiche

LA PRIMA A ROMA - La prima area pedonale è nata a Roma, il 30 dicembre 1980: la piazza del Colosseo, da gigantesca rotatoria, venne parzialmente chiusa al traffico, vietando il parcheggio sotto gli archi dell’anfiteatro. In trent’anni sono state create numerose isole pedonali, ma tuttora molte delle piazze più antiche vengono deturpate dai parcheggi o dalla sosta selvaggia.
 

Traffico milano piazza ambrogio
Piazza Sant'Ambrogio a Milano.


LOTTA ALLE AUTO - Nel dossier presentato a fine dicembre l’associazione Legambiente denuncia undici casi: tra i più significativi, quelli di Roma, dove si chiede la pedonalizzazione totale dell’area del Colosseo e dei Fori imperiali (foto più in alto); Torino, per arginare il flusso di auto che nel weekend soffoca piazza Vittorio Veneto, orgoglio dei torinesi in quanto è la più grande d’Europa; e Milano, per salvaguardare la basilica di Sant’Ambrogio, uno dei luoghi simbolo della città. Qui si teme che le auto richiamate dal parcheggio sotterraneo in costruzione (prevede 581 posti) e l’impatto della rampa d’accesso, facciano svanire la suggestiva atmosfera medioevale che si respira intorno alla basilica.
 

Traffico torino piazza vittorio
Piazza Vittorio Veneto a Torino.


MEGLIO SENZA MACCHINE - Se queste aree fossero chiuse al traffico, ne guadagnerebbero tutti: uno studio realizzato dall’associazione ambientalista con l’Aci, per il trentennale della prima area pedonale, evidenzia come queste zone, se progettate e inserite bene nel contesto urbano, producono effetti positivi immediati e nel lungo periodo. Smog e rumore si riducono immediatamente, aumentano i passeggeri dei mezzi pubblici e migliora la sicurezza stradale: oggi, tre incidenti su quattro (con 1.892 morti nel 2009) si verificano proprio nelle città. Il patrimonio artistico viene tutelato e valorizzato, facendo aumentare i turisti; inoltre migliorano la vivibilità nel centro urbano e diminuisce la microcriminalità: studi realizzati nei paesi anglosassoni hanno dimostrato che le zone particolarmente affollate funzionano da deterrente. Ed è pure un affare, per residenti e commercianti: una ricerca realizzata da Legambiente in collaborazione con la Confcommercio, ha evidenziato che nelle aree pedonali si rivaluta il mercato immobiliare e il volume d’affari delle attività commerciali aumenta almeno del 20%.



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Ritratto di perigo
1 gennaio 2011 - 16:37
Basta con il terrorismo ambientalista contro le automobili. Prima di chiudere le piazze alle auto, si costruiscano parcheggi silos sotterranei come avviene ed è avvenuto in moltissime città estere, soprattutto in Germania. In questo modo, si avranno i vantaggi della città libere da auto con i servizi ai cittadini automobilisti che contribuiscono profumatamente con IVA, accise, bolli, assicurazioni, al bilancio nazionale.
Ritratto di antonio gallitto
3 gennaio 2011 - 19:46
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...sì, decisamente meglio senza!!! Ma non senza parcheggi, bensì SENZA chi vuole "spremere" gli automobilisti, pretendendo che poi NON usino l'auto! Con tutto quello che ci viene "RAPINATO", per il solo fatto di possedere un'auto (magari vecchiotta, ma indispensabile per molti "servizi"), dovremmo avere il diritto di circolare sempre ed ovunque! Io, ad esempio, (come molti altri che conosco), ho già "tagliato fuori" tutti i posti dove non posso andare e parcheggiare agevolmente, sia quelli Liguri (vicini a me), sia altri come Firenze, Milano, Roma ecc. : è proprio un VERO AFFARE per i commercianti che hanno già perso e CONTINUERANNO a perdere sempre di più! Ma siamo concreti!!! Se volessi partire da Genova per andare a, diciamo Firenze, quante scelte ho? 1°: auto. Mi devo fermare in Periferia, parcheggiare "a strozzo" e poi? Giro col Taxi? (spese alle stelle). giro coi Bus? (occhio ai portafogli) ed i bagagli chi me li porta? 2°: treno. Garanzia assoluta di pidocchi, sporcizia, freddo d'inverno e caldo d'estate, possibili, anzi, MOLTO probabili ritardi (senza contare la possibilità, neppur molto obsoleta, di essere "contattati" dalla delinquenza-pendolare)... e poi ricominciamo coi bus e taxi come sopra, ERGO: Cancello Firenze dai miei itinerari!!! Cosa resta da fare? Andare in paesini sconosciuti e,magari, sperduti, dove non sei circondato da divieti, obblighi e vessazioni... Perchè non si parla, invece, di ABOLIRE su tutto il territorio nazionale TUTTE le auto blu? Come è costretto l'operaio a spostarsi a sue spese (col suo introito mensile), perchè non può fare altrettanto QUALUNQUE altro "personaggio" della politica (COMPRESO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA)? E CHE NON HANNO CERTO STIPENDI DA OPERAIO? (e che, tra l'altro, viaggiano a sbafo sui mezzi pubblici) Adesso mi fermo ribadendo che: non si può pretendere che uno acquisti un'auto, con tutti gli oneri annessi e connessi, per poi lasciarla ferma (ma, se non hai un box o posto auto di proprietà, ti costa salato anche il fermo-auto), perchè qualche "cervellone (?!?!?) ha deciso così: fate parcheggi gratuiti e comodi come se doveste usarli Voi quotidianamente e... poi si può riaprire un discorso in merito! tony-cittadino-moltoscontento!!!
Ritratto di Mister Grr
3 gennaio 2011 - 20:03
Scusa ma il tuo commento sul treno mi lascia perplesso: hai mai preso un treno in vita tua? - Garanzia di pidocchi? Sì, negli espressi e nei regionali strapieni forse, nei treni di classe superiore, ti garantisco di NO; - sporcizia? La sporcizia siamo noi a crearla a cominciare dai piedi sui sedili! - ritardi? Ah beh, quello è vero: ma quando c'è coda in autostrada non fai ritardo? - delinquenza? MA DOVE? Ripeto: hai mai preso treni che possano definirsi tali (io ho preso i peggiori espressi da 12 ore di viaggio dove mancava bagno, acqua, qualsiasi cosa, la gente era sdraiata in corridoio e non c'era un criminale). Non commento neanche il bus...sembra che per fare 300 metri sia indispensabile l'auto! L'auto è molto utile quando non è possibile avere alternative valide, ma quando si può è meglio girare con mezzi BEN più comodi o addirittura a piedi. Non si possono vedere zone di città non godibili perchè ci sono centinaia di auto...per arrivare al colosseo c'è da aver paura da quante macchine impazzite ci sono!
Ritratto di antonio gallitto
5 gennaio 2011 - 18:53
2
essendo figlio di un ex ferroviere, ti garantisco che per anni il treno è stato il mio unico mezzo di spostamento per l'Italia e viaggiavo in Prima Classe. Sarai stato fortunato, che ti devo dire? Io ho chiuso! Se c'è coda in autostrada, ti fermi ad un autogrill oppure, come ho fatto io per le 3 tranche di ferie dell'estate 2010, parti nei giorni ed orari giusti... Il bus NON credo che sia il sogno di un turista... se poi devo fare un viaggio per "fare i 300 metri" che dici tu... beh... me ne sto a casa. Per quanto riguarda i mezzi "ben più comodi" è una questione personale su cui non si può disquisire: ogni testa è un tribunale... Io ho solo espresso la mia opinione, basandomi sulle mie (ben numerose) esperienze personali, non posso assolutamente contraddire le tue (ci mancherebbe!!!). In oltre 40 anni di patente, ho perso il conto di quante auto ho cambiato xkè ho percorso almeno 3,5 / 4 milioni di Km e, per me, ripeto, l'auto è l'unico mezzo che ancora non mi ha stancato, mi sono, infatti, limitato a cancellare dai miei itinerari (adesso, per fortuna, solo turistici), ogni posto dove esistono restrizioni, limitazioni e vessazioni alla mia piena libertà di movimento... Ripeto: ognuno è libero di fare le proprie scelte: io la mia l'ho già fatta, tu scegli ciò che vuoi!!! Un grosso Ciao ed un Augurio di Buon Anno per i tuoi ... spostamenti "pubblici"! Con simpatia tonygallitto
Ritratto di Mister Grr
5 gennaio 2011 - 18:57
capisco ciò che dici e rispetto ciò che hai detto! :) Buone feste!