NUOVA ERA - Insieme alla Toyota, della quale è il marchio di lusso, la Lexus ha fatto dei sistemi ibridi una vera e propria “bandiera”: il primo è del 2005 e oggi tutte le Lexus hanno un motore elettrico ad assistere il benzina. Ora però è arrivato il momento dell’elettrico puro, che sarà in vendita dal 2020 per la crossover di medie dimensioni Lexus UX 300e, variante “alla spina” dell’ibrida UX Hybrid. Il nuovo modello deriva meccanicamente dalla UX ed è basato sul pianale GA-C, lo stesso della “cugina” Toyota C-HR, ma è stato rinforzato e si abbina a rinnovati ammortizzatori. La casa giapponese ha lavorato inoltre per attenuare i rumori aerodinamici e di rotolamento dei pneumatici, mentre le specifiche ruote e la copertura per il fondo della carrozzeria migliorano la resa aerodinamica.
BATTERIE SOTTO CONTROLLO - La Lexus UX 300e si avvale dell’esperienza maturata dalla casa giapponese con i sistemi ibridi, che hanno dettato lo sviluppo del motore elettrico da 204 CV e 300 Nm di coppia, dell’inverter, della trasmissione automatica monomarcia e delle batterie agli ioni di litio da 54,3 kWh, alloggiate sotto il pavimento per migliorare la distribuzione dei pesi e sottrarre meno spazio. La trazione è anteriore. A vigilare sul corretto funzionamento delle batterie c’è un sistema per la gestione della temperatura, studiato per prolungarne la durata nel tempo evitando il surriscaldamento durante le ricariche in climi caldi. Le batterie supportano una potenza di ricarica fino a 50 kW in corrente continua (fino a 6,6 kW in corrente alternata) e assicurano fino a 400 chilometri di autonomia, calcolati secondo il ciclo di omologazione Nedc.