NON PASSA INOSSERVATA - La Lexus UX è una crossover ibrida lunga 450 cm dallo stile molto personale: ha la grande mascherina a clessidra tipica di tutte le ultime Lexus, archi passaruota molto sagomati e due grosse venature che danno vivacità alla fiancata. La casa giapponese punta molto su questa vettura, che rientra in una categoria in espansione e fra le più gettonate dalle case automobilistiche di prestigio, la stessa in cui sono presenti le BMW X1 e X2, Audi Q3 e Volvo XC40. Come tutte le rivali anche la Lexus UX ha una spiccata vocazione “urbana” (UX significa proprio urban crossover), che emerge a dispetto delle protezioni antigraffio sugli archi passaruota, un dettaglio di stile che al pari dello spesso montante posteriore regala più carattere all'auto. Lo stesso vale per i fanali posteriori uniti.
UN AIUTO NELLE CURVE - La Lexus UX è basata sulla piattaforma TNGA del gruppo Toyota, una meccanica al passo con i tempi “impreziosita” da sospensioni anteriori McPherson e posteriori multilink. Il comportamento su strada dovrebbe rivelarsi di buon livello, considerando che la UX ha il baricentro più basso della categoria (si trova 59,4 cm da terra) e il sistema Active Cornering Assist, che “pinza” automaticamente i freni delle ruote interne alla curva per minimizzare il sottosterzo, ovvero la tendenza dell'auto ad allargare la curva con il frontale. Sui ricchi allestimenti F Sport e Luxury sono presenti inoltre le sospensioni a controllo elettronico Lexus Adaptive Variable Suspension, che fanno variare lo smorzamento a seconda della velocità o della modalità selezionata (Eco, Normal, Custom o Sport S).
SULLE 4WD DUE MOTORI ELETTRICI - L'interno è molto curato, anche se l'impressione che se ne ricava è di grande sobrietà: il mobiletto nero e lo schermo rialzato del sistema multimedia (di 7” o 10,25”) fanno sembrare l'interno molto austero. In Italia dovrebbe arrivare soltanto la Lexus UX 250h, dotata del motore ibrido con 184 CV totali, basato sul 2.0 a benzina. Ad esso si abbina un motore elettrico, alimentato da una batteria al nichel-metallo in grado di stoccare 1,2 kWh di energia (si trova sotto il divano posteriore). Il motore elettrico funziona ora fino a velocità superiori (si possono raggiungere i 115 km/h a zero emissioni) ed è previsto a richiesta un secondo motore elettrico, integrato nel differenziale posteriore, che muove le ruote dietro per creare un sistema con quattro ruote motrici. Questo sistema prende il nome di E-Four ed entra in funzione automaticamente su fondi scivolosi, in accelerazione o per migliorare la stabilità nelle curve. Il cambio è automatico a variazione continua.