LINGUE E AEROPORTI, ANDIAMO MALE - Taxi: la regione Lombardia li valuta. E li boccia. Come riporta il Corriere della Sera, “osservatori addestrati” della regione sono saliti 240 volte a bordo di taxi, tra il 4 e il 27 novembre 2014, per valutare la qualità del servizio. Risultati: pagella negativa in quanto a lingue e trasparenza sulle tariffe; obiettivi non raggiunti pure sull’applicazione dei percorsi e sulla disponibilità ad accettare pagamenti con carta di credito. I risultati dell’indagine “mystery client” dell’agenzia lombarda Eupolis sono stati presentati ieri da Palazzo Lombardia alle rappresentanze dei tassisti, per migliorare il servizio e ridefinire le tariffe: che resteranno congelate almeno fino al 1° luglio 2016 (cioè, dopo la valutazione dei dati 2015). Il motivo? Obiettivi mancati, deflazione sopravvenuta (-2,4%) e sospensione degli adeguamenti già previsti. Il voto sulla conoscenza delle lingue straniere è basso: 4,3 su 10. Di buono c’è solo che il dato è in crescita rispetto al 4 secco dell’anno precedente. Pesa anche la mancata applicazione delle tariffe predeterminate (Milano-Malpensa, Linate-Expo ecc.) riscontrata nel 56% dei casi. Il tariffario non è esposto nel 36% delle auto. Buoni invece i voti per sicurezza (7,2 su 10), pulizia (7,7) e cortesia (7,6).