DUE VERSIONI - Si chiama
Lotus 3-Eleven e, stando alla casa, è la Lotus più veloce di sempre: in passerella al Festival of Speed di Goodwood, sarà realizzata (ed è questo il significato della sigla) in 311 esemplari a partire da febbraio 2016. In patria costerà a partire da 115.000 euro, con prezzi a salire per la versione pistaiola. Già, perché questa barchetta, estrema nelle forme e generosa nelle prestazioni, può anche andare su strada. Probabilmente con lo stesso comfort dell’illustre antenata Seven, cui non può non ispirarsi: praticamente nullo. Nessun problema per chi ama la guida: targa e fanali rendono “street legal” un veicolo che nasce per gli autodromi.
PER PURISTI - Il peso della Lotus 3-Eleven parte da 900 kg (per la versione non targata) a dispetto della presenza del V6 con compressore della Evora 400: un motore da 3.5 litri da cui sono stati spremuti 456 CV, non propriamente un peso piuma. La coppia è di 450 Nm a 3500 giri; il cambio è manuale a 6 marce, la trazione posteriore (con differenziale meccanico Torsen). I cerchi sono differenziati nelle misure sugli assi: 18” davanti e 19” dietro, rispettivamente con pneumatici di 225 e 275 mm. Al loro interno, dischi freno da 332 mm di diametro (davanti e dietro) con pinze AP a quattro pistoncini, decisamente ben dimensionato.
PLURIREGOLABILE - Le sospensioni della Lotus 3-Eleven ricordano decisamente quelle di una monoposto, con sospensioni a quadrilatero davanti e dietro, barra antirollio anteriore regolabile, molle Eibach e ammortizzatori Ohlins, anch’essi regolabili: un approccio da puristi, che sulla carta può avvicinare il comportamento dell’auto a un mezzo dotato di pushrod. La carrozzeria è realizzata in compositi, e – a dispetto delle forme da barchetta – l’aerodinamica appare curata, con una sezione frontale minima, il labbro anteriore regolabile su due posizioni ed, eventualmente, un tonneau per coprire la porzione dedicata al passeggero.
DURA E PURA - Le prestazioni della Lotus 3-Eleven? Si parla di uno scatto da 0 a 100 km pari a 3”, e di una punta massima di 290 km/h per la stradale e di 280 km/h per la versione da corsa. Quest’ultima, ovviamente, presuppone un casco ben allacciato, quasi come se si fosse su una moto, vista l’assenza del parabrezza, sostituito da un poco più che simbolico plexiglas. Ma non è questo, la sfida all’ultimo chilometro, che cerca chi comprerà la 3-Eleven: sensazioni d’altri tempi con la rapidità di oggi.