NUOVE VOCI - Il futuro della Magneti Marelli è fra i primi nodi che il nuovo ceo della FCA, Mike Manley, dovrà sciogliere. Da tempo infatti si rincorrono diverse voci sulla Magneti Marelli, l'azienda del gruppo specializzata in accessori e componenti per auto, per la quale è stato annunciato il piano di scorporo dalla FCA (come già successo per la Ferrari). Dell'argomento si torna a parlare in questi giorni, dopo che l’agenzia Bloomberg ha riferito di un'offerta per l'acquisto da parte della società finanziaria statunitense KKR & Co., intenzionata ad ampliare il suo business nel rampo delle automobili.
ALLA RICERCA DI FONDI - La Magneti Marelli è valutata circa 6 miliardi di dollari (debiti compresi) e sembra far “gola” a molti, visto che ad ottobre 2016 si è parlato dell'interesse di Samsung. Il mese scorso però la FCA ha dato inizio alle procedure per lo scorporo e messo in atto il piano per rendere la Magneti Marelli un'azienda indipendente, come era già avvenuto per CNH e Ferrari, che dopo essere fuoriuscite dalla FCA sono state quotate in Borsa. I soldi ottenuti dall'eventuale cessione sono fondamentali per il gruppo italo-americano, che dopo aver azzerato il debito (l'ultimo grande risultato di Sergio Marchionne) si trova ora a dover investire pesantemente sui nuovi modelli, con l'obiettivo di realizzare il piano al 2022 delineato lo scorso 1 giugno da Marchionne e il suo staff.