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La Mahindra si “allarga” in Europa

14 settembre 2012

Nei prossimi dodici mesi, la casa indiana lancerà nel Vecchio Continente tre nuove suv e una citycar elettrica. Il presidente Anand Mahindra non ha dubbi: “Non c’è momento migliore per lanciare nuovi prodotti che un periodo di crisi”.

La Mahindra si “allarga” in Europa

ANCHE A ZERO EMISSIONI - La Mahindra & Mahindra si prepara a lanciarsi nel Vecchio Continente con quattro nuovi modelli nei prossimi dodici mesi. Si tratta della suv di classe media XUV 500 (in bianco nella foto sotto, leggi qui per saperne di più), che sarà presentata ufficialmente il 25 settembre, in leggero ritardo rispetto al previsto; del pick-up Genio e della monovolume compatta Quanto, in arrivo alla fine del 2012; e della citycar elettrica Reva (foto sopra), che dovrebbe sbarcare nel 2013 (molto dipenderà dalla presenza o meno di incentivi statali). Dopo aver sondato il terreno con la suv Goa (leggi qui per saperne di più), il gruppo indiano torna alla carica in grande stile, cercando di approfittare della crisi che sta colpendo il mercato europeo dell’auto. “Non c’è momento migliore per lanciare nuovi prodotti”, spiega ad alVolante.it il presidente Anand Mahindra (foto più sotto). “Nei periodi di crisi i consumatori sono meno fedeli ai marchi abituali e il prezzo diventa un fattore determinante nella scelta di un’auto piuttosto che di un’altra”. 


Mahindra fabbrica bangalore 4


Anand mahindraLISITINI AGGRESSIVI - Proprio il contenimento dei prezzi vuole essere l’asso nella manica della Mahindra. Il prezzo di tutte le nuove vetture, infatti, si aggirerà sui 20.000 euro, con il picco massimo della XUV “full optional”, che costerà 24.900 euro. Obiettivo: vendere 1.200 veicoli in Italia entro marzo 2013. Uno “scatto” notevole, considerando che la Mahindra Europe dal 2005 a oggi ha venduto nell’intero Vecchio Continente circa 6.600 veicoli (il gruppo ne vende 600.000 all’anno a livello globale, che diventano 870.000 sommando i mezzi agricoli). “L’industria dell’automobile è in recessione e mutano le necessità delle persone: adesso la gente vuole sì vetture ecocompatibili, ma che possa anche permettersi di comprare. Noi vogliamo fornire ai giovani mezzi di trasporto efficienti a prezzi congrui”, ha precisato Mahindra nel corso della conferenza stampa che si è tenuta ieri a Roma. “Abbiamo riassunto la nostra filosofia in una parola: rise, che per noi significa aiutare la gente a crescere”, ha poi spiegato il responsabile esecutivo delle operazioni internazionali Ruzbeh Irani. 
 

Mahindra xuv500 1
 

GRUPPO GLOBALE - Il gruppo di Mumbai, che nel 2010 ha acquisito la casa coreana Ssangyong (leggi qui per saperne di più) ed è presente con consociate in Germania, Gran Bretagna e Italia, fattura 15,4 miliardi di dollari all’anno e opera in vari campi: dall’informatica al turismo, passando, tra gli altri, per i veicoli agricoli, gli scooter, la difesa, la componentistica, la logistica, l’edilizia, i servizi finanziari e l’energia. Inoltre, è il maggiore produttore indiano di fuoristrada. Ecco perché, fatta eccezione per la piccola Reva, sulle strade europee la Mahindra non introdurrà altro che suv e crossover. “Al momento, la nostra strategia per i mercati esteri non prevede veicoli di altre categorie”, ha spiegato ad alVolante.it Angelo Molfetta, amministratore delegato di Mahindra Europe.



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Ritratto di Super©AR
14 settembre 2012 - 16:22
Senti senti, questa cosa è fantastica! Quindi, non è vero che in momenti di crisi, occorre rinviare la presentazione dei nuovi modelli.
Ritratto di Fr4ncesco
14 settembre 2012 - 17:39
2
Esattamente. Durante la crisi petrolifera i marchi americani reagirono introducendo nuovi modelli più versatili ed economi e con l'invasione delle giapponesi con modelli più piccoli e a basso costo. Anche adesso GM e Ford stanno facendo enormi investimenti, infatti il mercato USA si sta riprendendo, e anche dove c'è ancora crisi hanno prodotti nuovi da offrire in un mercato ripreso, anzichè trovarsi con le mani vuote e con modelli non al passo coi tempi
Ritratto di tomkranick
14 settembre 2012 - 20:18
La crisi non è solo petrolifera, è globale (specialmente in Europa)
Ritratto di Jinzo
15 settembre 2012 - 00:35
è un tentato omicidio all'umanità creato dai capi dello stato,bancheri ecc.. per pagarsi vacanze, case e tr**e...loro decidono quando inizia o finisce una crisi..non viene da sola!!! non so se sta gente sia consapevole che un giorno starà in una cassa di legno come tutti......
Ritratto di onlyroma
16 settembre 2012 - 13:48
L'ultima tua frase è la sintesi perfetta,ma io farei in modo di accellerare la cosa . AIUTIAMOLI a entrarci dentro. ciao
Ritratto di onlyroma
16 settembre 2012 - 13:55
OK tu dici di produrre nuovi modelli e magari anche tecnologici x invogliare il compratore. Ma xchè si deve fare solo in tempo di crisi? Poi tu costruisci anche 2000 nuovi modelli super fichi,ma se il compratore è disoccupato o in procinto di diventarlo,come lo convinci a buttare i suoi ultimi risparmi? Io che fortunatamente ho un lavoro diciamo "sicuro" e guadagno uno stipendio un po sopra la media nazionale,non guardo neanche cosa sta uscendo oggi,dato che solo un demente o un benestante si possa accollare rate x acquistare un auto nuova. Al massimo se proprio dovessi comprare una macchina xchè la mia è morta,mi butterei sull'usato.
Ritratto di evilwithin
14 settembre 2012 - 20:53
Premesso che mi sembra una boutade detta da chi in ogni caso -crisi o ripresa che sia- questi modelli ormai li deve lanciare, il discorso della crisi come opportunità è valido per chi parte da zero o offre -ma non è il caso di Mahindra direi- soluzioni innovative. Per chi ha già una sua posizione, e magari prodotti tradizionali ben affermati, la crisi è solo... il momento che si vorrebbe veder passare al più presto ;)
Ritratto di ForzaPisa
14 settembre 2012 - 16:38
Mi pare che siano un po' "pesanti" nelle linee, ma più scelta c'è, meglio è per noi automobilisti! Sono solo curioso di sapere cosa fanno queste auto nei crash test...
Ritratto di MatteFonta92
14 settembre 2012 - 19:19
3
Le linee di queste nuove auto non mi attirano particolarmente, ma se saranno vetture economiche e sicure (spero) perché no?
Ritratto di poisonchosen
17 settembre 2012 - 19:21
come sempre
Ritratto di JDeeeeM
14 settembre 2012 - 20:08
L4 mahindra con pochi spiccioli te la porti a casa, altro che fiat bmw e audi!!!!one11!! w la mahindra, chi compra le altre auto è stupidissimo11110ne!!!!elevenone!!!!!!
Ritratto di mustang54
14 settembre 2012 - 23:39
2
al Vaticano. Vorranno una benedizione???
Ritratto di Paolo956
17 settembre 2012 - 14:24
allora secondo alcuni siccome c'è la crisi si sta fermi..,.tipica mentalità perdente, trovo invece molto intelligente sformare novità in questo settore...La forza di questa casa è soprattutto quella di vendere le auto ad un giusto prezzo....sono abili costruttori, e capaci imprenditori, ed affrontano il mercato con molta intelligenza evitando di proporsi a prezzi esagerati...complimenti dovremmo imitarli invece di criticarli
Ritratto di sciamano.web
17 settembre 2012 - 14:51
...ma ci sara' sicuramente la crisi economica nazionale, quella piu' o meno globale, probabilmente quella dell'auto, ma io vivo tra Pordenone e Treviso dove ci sono concessionarie a strafottere e non ne ha chiusa ancora una... Ma com'e'??? Saluti
Ritratto di narvallinos
17 settembre 2012 - 19:09
1
Ma guerra è,hanno iniziato gli americani innescando tutto,con la Leman &!Ma mi domando se circa una trentina se non meno di questa ex grande banca,parlo degli alti dirigenti possono rovinare così tanto,tutto il mondo,creando una guerra economica mondiale! Sotto sotto è sempre per motivi economici che sono scaturite,le grandi guerre,sè riusciamo ha cavarcela,vero miracolo per una trentina di mafiosi,marcioni!!!

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