SOBRIETÀ NON PERVENUTA - Al preparatore tedesco Mansory non manca il coraggio di osare, perché le auto che mette a punto si fanno quasi sempre riconoscere per gli sgargianti colori, le enormi prese d’aria e le sovradimensionate appendici aerodinamiche. Ne è un esempio la Mansory Venatus, estrema interpretazione della Lamborghini Urus, che il tuner bavarese ha trasformato ridisegnandone parte della carrozzeria, verniciata in blu opaco con dettagli verde fluo.
RUOTE DI 24” - Della Venatus non si può non notare il vistoso fascione anteriore, che integra prese d’aria maggiorate, ma a catturare lo sguardo pensano le aperture nel cofano e le alette al di sotto dei fari. La Mansory Venatus è dotata inoltre di passaruota maggiorati, indispensabili per ospitare le ruote di 24”, e minigonne più evidenti, ma tutto passa in secondo piano davanti alle modifiche per la parte posteriore, dove sono presenti un gigantesco alettone e un elaborato estrattore dell’aria, al cui centro sono inseriti di tre scarichi. Molte di questi parti sono in fibra di carbonio, per ridurre i pesi.
DIPINTO DI BLU - Il blu della carrozzeria si ritrova anche all’interno della Mansory Venatus, che ha pelle di colore blu su tutte le superfici a vista, pavimento compreso. A denotare la qualità artigianale delle lavorazioni sono i led alle pareti laterali.
STRONG O SUPERSTRONG - La Mansory Venatus è dotata del motore biturbo V8 4.0 della Urus, disponibile in due livelli di potenza. Nel primo cambia il software della centralina di controllo motore: il V8 passa da 650 CV e 850 Nm a 745 CV e 960 Nm. Per il secondo, oltre alla modifica software, ci sono anche nuovi scarico e catalizzatore: la potenza sale a 810 CV e la coppia raggiunge i 1.000 Nm, per uno sprint ‘0-100’ in 3,3 secondi e 320 km/h di velocità massima.