INCONTRO GLOBALE – Ben 2.600 concessionari arrivati dagli Stati Uniti e da altri 50 Paesi, per oltre 6.000 partecipanti, si sono ritrovati a Las Vegas per prendere contatto con i nuovi prodotti e discutere delle future strategie di vendita. A organizzare questa mega convention davvero globale è stato il gruppo Chrysler che è riuscito a portare all’evento oltre l’80% della forza di vendita dell’area nordamericana (il 90% di quella statunitense). E numerosi sono stati anche i concessionari europei, asiatici e sudamericani.
66 NOVITÀ ANNUNCIATE - Al notevole aspetto umano ha fatto riscontro il grande spiegamento di prodotti mostrati, preannunciati, illustrati: 66 modelli che raggiungeranno la rete di vendita Chrysler nei prossimi mesi e anni. Le novità sono state presentate da Sergio Marchionne (foto sopra), per il quale la convention di Las Vegas è stata una sorta di apoteosi. Il top manager del gruppo ha ricordato il cammino percorso dalla analoga convention del giugno del 2009, quando cominciò il cammino della riscossa per il gruppo Chrysler. Marchionne ha ricordato come allora la casa costruttrice e la rete di vendita assunsero entrambi un impegno: la Chrysler a realizzare al meglio i 29 modelli preannunciati in quei giorni, e i dealers a sostenerli e a venderli. Marchionne si è infine complimentato con i concessionari per il lavoro compiuto “a dispetto dei tempi difficili e delle incertezze allora esistenti”.
RINNOVATO IMPEGNO - Il lavoro svolto e i risultati ottenuti sono poi serviti per indicare la strategia per il futuro, fatta dei 66 nuovi modelli, ma soprattutto di un impegno ancora più grande e determinato che in passato, anche perché la concorrenza è cresciuta. Marchionne ha concluso incitando tutti a proseguire nello sforzo e alla massima concentrazione in ciò che si fa. “E noi facciamo auto solide e belle, che il consumatore vuole comprare” ha affermato.