Il 1° ottobre 2022 segna un cambiamento importante nelle abitudini degli italiani. Non sarà infatti più obbligatorio indossare le mascherine (finora la normativa imponeva l’uso delle FFp2) sui mezzi pubblici, dai bus alle metro e alle navi. Il 30 settembre scade infatti il provvedimento in vigore, che avrebbe potuto essere comunque prorogato nel caso in cui il governo guidato da Mario Draghi avesse dato il via libera per un ulteriore proroga. Pur essendo dimissionario, infatti, l’esecutivo poteva deliberare per gli affari urgenti.
L’obbligo decade per chi si trova a viaggiare su navi, traghetti, treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale (come gli Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità), gli autobus adibiti al trasporto di persone e al noleggio con conducente, i mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado. Chi lo desidera potrà ovviamente continuare a indossare i dispositivi di protezione.
Nelle strutture sanitarie resterà valido l’obbligo di utilizzo delle mascherine almeno fino al 31 ottobre. Questo riguarderà lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e RSA. Nel caso dei luoghi di lavoro, invece, fino al 31 ottobre sarà necessario rispettare il protocollo secondo cui "il datore di lavoro assicura la disponibilità di Ffp2 al fine di consentirne a tutti i lavoratori l'utilizzo" .