PRESENTAZIONE ALLE AUTORITÀ - I piani 2018-2022 del gruppo FCA in Italia cominciano a trovare attuazione concreta. A partire da quelli della Maserati per la sede storica della casa a Modena, la cui continuità è stata confermata. Lunedì 11 febbraio, proprio nello stabilimento modenese il Ceo, Harald Wester, ha incontrato il sindaco della città, Gian Carlo Muzzarelli, e l’assessore regionale alle attività produttive, Palma Costi, per illustrare loro i programmi relativi alla fabbrica. Programmi che prevedono il rinnovamento degli impianti così da poter ospitare la produzione di vetture tecnologicamente avanzate.
LA NUOVA ALFIERI - Elemento fondamentale dell’intervento sarà l’avvio della fabbricazione di vetture definite “uniche ed esclusive”, dai contenuti tecnologici d’avanguardia. Le tappe del programma prevedono che nel prossimo autunno siano avviati i lavori di ristrutturazione delle linee produttive in funzione delle esigenze legate ad un nuovo modello, la cui costruzione inizierà nel primo semestre del 2020.
QUALITÀ E TECNOLOGIA - Wester non ha nominato il modello, ma dovrebbe essere la nuova sportiva Maserati Alfieri, prestigiosa coupé destinata a raccogliere il testimone della Granturismo, ma con uno sguardo al futuro, vista la disponibilità sia della propulsione ibrida, sia di quella elettrica al 100%. Proprio da queste caratteristiche nascono le esigenze di un adattamento particolare degli impianti di Modena. In pratica, i reparti di via Ciro Menotti dovranno da un lato saper produrre le vetture con la cura di finiture tipiche delle Maserati, quindi con una lavorazione di alto livello, mentre per gli aspetti relativi alla meccanica adotteranno le più moderne soluzioni legate appunto alla trazione elettrica e all’ibrido.