PROROGA DELLA CASSA INTEGRAZIONE - L’accordo per prorogare di un anno la cassa integrazione straordinaria dei 1077 lavoratori dello stabilimento della ex-Bertone a Grugliasco, bloccato da mesi, è stato firmato ieri sera. L’intesa, raggiunta dopo cinque ore di trattative, conferma anche l’investimento di 500 milioni di euro promesso dalla Fiat, che ha acquistato lo stabilimento nel 2009, per la messa in produzione della nuova Maserati, una berlina sportiva concorrente delle varie BMW Serie 5, Mercedes Classe E e Audi A6. A firmare il documento sono state le sigle sindacali Fim, Uilm, Fismic, Associazione Quadri e Ugl, oltre che gli ex-delegati della Fiom (l'organizzazione si è astenuta) che a maggio avevano già sottoscritto l’accordo per estendere a Grugliasco il contratto di Pomigliano: leggi qui per saperne di più.
OSSA AMERICANE E SANGUE ITALIANO - I primi modelli della baby-Quattroporte (il nome non è stato ancora comunicato, anche se la Maserati ha recentemente registrato quello di Cinqueporte che potrebbe essere usato per la vettura in questione o per la futura suv) probabilmente usciranno dallo stabilimento piemontese fra la fine del 2012 e l’inizio del 2013. La nuova berlina, che dovrebbe essere lunga circa 490 cm e avere prezzi a partire da “soli” 55.000 euro, avrà ovviamente una linea sportiva (noi l’abbiamo ricostruita nel disegno in alto). Nota col nome di progetto M157 (la M156 è invece la prossima generazione della Quattroporte, che dovrebbe debuttare pochi mesi prima e con la quale condividerà buona parte della meccanica), la “Maseratina” sarà basata sulla piattaforma della Chrysler 300 (la stessa auto che ha dato vita alla nuova Lancia Thema), ampiamente modificata soprattutto a livello di sterzo e sospensioni.
ANCHE COL DIESEL - Confermata, quindi, la trazione posteriore (anche se voci parlano di una futura variante 4x4), mentre per il motore ci sarà solo l’imbarazzo della scelta. Secondo indiscrezioni, infatti, dovrebbero essere disponibili due unità a benzina: un 3.0 V6 da circa 400 cavalli derivato dal 3.6 Pentastar della Chrysler ma modificato con l’adozione della tecnologia MultiAir e dotato di turbo, e un più “muscoloso” V8 di circa quattro litri (che potrebbe essere condiviso con le prossime Ferrari). Per la prima volta, inoltre, una Maserati avrà un motore a gasolio: si tratta del tre litri V6 già montato sulla Lancia Thema (vedi qui il primo contatto), anche se con più cavalli. Tutti, infine, dovrebbero essere abbinati a un cambio automatico a otto marce.