UN NOME “STORICO” - Oggetto di tante indiscrezioni negli ultimi mesi, la Maserati ha oggi presentato il prototipo della nuova suv che sarà costruita sull’ossatura della Jeep Grand Cherokee. Per questo modello la Maserati ha deciso di riutilizzare il nome Kubang, già del prototipo presentato nel 2003, che non ha mai avuto nessun seguito produttivo: allora, la casa italiana aveva anche firmato una lettera di intenti con il gruppo Volkswagen per una collaborazione tecnica, ma il progetto poi naufragò.
UNA SUV SPORTIVA E LUSSUOSA - La Kubang è stata disegnata dal centro stile della Maserati, sotto la direzione di Lorenzo Ramaciotti. Dal vivo ha forme forme eleganti, ma “aggressive” allo stesso tempo; il frontale è “affilato”, con l’ormai classica mascherina a listelli verticali con al centro il logo del Tridente e fari che si allungano fino ai generosi passaruota. La fiancata si presenta piuttosto “muscolosa” per la nervatura alla base delle portiere e all’altezza delle maniglie, e la linea del tetto spiovente. Quest’ultima è caratterizzata da un lunotto molto inclinato, che ricorda quello delle coupé, e dai fari a sviluppo orizzontale.
MOTORI FERRARI - Nonostante la parentela con la suv americana, dalle parti di Modena assicurano che la Kubang sarà una “vera” Maserati, nonostante la carrozzeria alta da suv e la trazione integrale. Innanzi tutto, sconfessando alcune indiscrezioni emerse nei mesi scorsi che parlavano dell'impiego del 6.4 V8 Hemi da 465 CV (leggi qui per saperne di più); come gli altri modelli Maserati, sarà dotata di motori di origine Ferrari, abbinati a un cambio automatico a otto rapporti. Inoltre, le sospensioni, i freni e lo sterzo, le componenti essenziali per definire il comportamento stradale di un veicolo, saranno sviluppate direttamente a Modena dalla Maserati.