INTEGRALE DAL 1903 - L’attenzione della Mercedes per le auto a trazione integrale ha radici lontane. È da 110 anni che la casa di Stoccarda costruisce auto a trazione 4x4: nel corso degli anni è stata adottata quasi su tutta la gamma e alcuni modelli, come la Classe G e l’autocarro Unimog, sono stati utilizzati anche come mezzi professionali, adatti ad affrontare terreni difficili, nell’ambito sia civile sia militare (per esempio, come veicoli per il soccorso, utilizzati dai vigili del fuoco, dalla guardia forestale, e perfino come spazzaneve nei villaggi di montagna).

Nella foto più in alto la Classe A, qui sopra la CLA.
UN PO’ DI STORIA - La prima Mercedes “stradale” e di larga produzione su cui la trazione 4Matic ha trovato concreta applicazione è stata la Classe E W124 del 1984 (la Classe G, che l’aveva preceduta nel 1979, era un modello rivolto specificamente al fuori strada). La casa ha sviluppato il primo sistema di controllo elettronico della trazione nel 1987; dieci anni dopo, nel 1997, con la Classe M, ha fatto la sua comparsa il sistema a gestione elettronica 4ETS.
Nella foto di gruppo delle suv Mercedes, da sinistra in senso orario la G, la M, la GL e la GLK.
IN ARRIVO LA A 45 AMG E LA CLA - Attualmente, nel listino Mercedes ci sono 51 modelli 4Matic. Assieme alla Classe C e alla Classe E, la famiglia comprende anche la CL Coupé, le CLS Coupé e Shooting Brake, la Classe R e i modelli off-road, dalla Classe M alla GLK, dalla grande GL alla specialistica Classe G. Oltre alla SLS AMG Electric Drive che, grazie ai quattro motori elettrici, assicura una trazione integrale con ripartizione della coppia motrice completamente variabile e selettiva sulle singole ruote. Nel corso dei prossimi mesi, infine, la casa di Stoccarda ha annunciato l’arrivo di modelli compatti equipaggiati con la nuova generazione di 4Matic (entro il 2013, il totale salirà a quasi 60 modelli). Così a giugno vedremo la A 45 AMG 4Matic (leggi qui) e, a settembre, sarà la volta della CLA 4Matic.
La Mercedes M.
OGNI MODELLO HA IL SUO 4MATIC - Non tutti i sistemi di trazione integrale della Mercedes, però, sono uguali. Sulle Classe C, E, S, CL e CLS la trazione è permanente sulle quattro ruote, basata su un differenziale centrale a ingranaggi epicicloidali che, normalmente, ripartisce la trazione per il 45% all’avantreno e per il rimanente 55% al retrotreno. Questa percentuale può variare a seconda delle condizioni di guida, ma a nessuno dei due assi viene trasmessa una coppia motrice superiore al 70% o inferiore al 30% del totale. Lo stesso sistema equipaggia anche la GLK, che può essere resa ancora più efficace aggiungendo il pacchetto Offroad (in questo caso l’auto si arricchisce di sospensioni irrigidite, di protezioni complete sotto la vettura, di un tasto che cambia la risposta dell’acceleratore e dell’Abs adattandola ai terreni difficili, del limitatore automatico della velocità, dei fari con fascio che si allarga nella guida in fuori strada e della bussola, mentre l’altezza minima da terra sale da 17 a 20 cm). Sulle GL, M e R il sistema 4Matic è un po’ più sofisticato, con la distribuzione della coppia al 50% davanti e 50% dietro e le marce ridotte (incluse nel pacchetto On&Offroad, assieme alla funzione manuale per il cambio automatico, al bloccaggio al 100% del differenziale centrale e a estese protezioni per il fondoscocca). Infine, la G: che ha il sistema 4 Matic più specialistico, con le marce ridotte e tre differenziali (a inserimento elettrico) bloccabili manualmente al 100%, oltre al telaio a longheroni e traverse e agli assali rigidi.
La GLK.
L’ULTIMA EVOLUZIONE - Con la Classe A e la CLA, arriva una nuova variante del sistema 4Matic, studiato per vetture a trazione anteriore e motore trasversale. È costituito da una frizione multidisco ad azionamento elettroidraulico integrata nella scatola del ponte posteriore, che svolge la funzione di ripartizione della coppia in modo totalmente variabile. Quando la frizione a lamelle è aperta, la vettura funziona con la trazione anteriore; quando è chiusa, entra in gioco l’asse posteriore. Ossia, la coppia di trazione può essere ripartita in un modo completamente variabile tra asse anteriore e asse posteriore, in base alla situazione di marcia (“torque on demand”).