DUE ANNI IN PIÙ - Sono passati due anni dalla presentazione della hypercar Mercedes-AMG One, un bolide costruito in 275 esemplari derivato dalle monoposto Mercedes di Formula 1, ma da allora nessun proprietario è riuscito a portarla a casa. Né tantomeno qualcuno sembra vicino a poterlo fare, secondo il quindicinale tedesco Auto Motor und Sport, perché lo sviluppo dell’auto ha subito grossi ritardi e le consegne potrebbero slittare al 2021, due anni più tardi di quanto inizialmente stabilito.
EMISSIONI E AFFIDABILITÀ - A rallentare i tecnici della casa tedesca, stando ad Auto Motor und Sport, ci sarebbero le difficoltà ad omologare l’auto secondo i nuovi test Wltp, problemi legati all’affidabilità del motore 1.6 e al suo pre-riscaldamento: il V6 infatti deriva dal motore della Formula 1, che ha bisogno di un pre-riscaldato prima dell’avvio, al fine di evitare rotture, ma questa raffinatezza sembra difficile da mettere in atto per un’auto stradale, che sarà acquistata da persone non esperte di auto così delicate. Il progetto quindi ha bisogno di cambiamenti, non facili da portare a termine, ed è per questo che la Mercedes-AMG avrebbe deciso di far slittare le consegne.
UNA F1 DA STRADA - La Mercedes-AMG One è dotata di un powertrain molto simile a quello portato in gara dalla Mercedes W06, la vettura laureatasi campione in F1 nel 2015 con al volante Lewis Hamilton. Alla base c'è il benzina V6 di 1.6 litri, che raggiunge gli 11.000 giri e sviluppa da solo una potenza superiore a 680 CV. Si trova dietro la cabina di guida, in posizione ideale per centralizzare i pesi e rendere l’auto maneggevole e reattiva ai comandi. I tecnici del reparto motori di Brixworth hanno lavorato per aumentare la sua reattività ai comandi dell’acceleratore, inferiore secondo loro a quella di un motore aspirato V8 grazie ad una turbina elettrica, messa in funzione cioè da un motore e non attraverso i gas di scarico (come quelle convenzionali).
QUATTRO MOTORI ELETTRICI - Nella Mercedes-AMG One il motore elettrico collegato al 1.6 è uno dei quattro inseriti nel powertrain ibrido: due (da 163 CV) si trovano sull’assale anteriore e regalano all’auto fino a un massimo di circa 25 km in modalità a zero emissioni, il terzo (anch’esso da 163 CV) è collegato all’albero motore e raccoglie l’energia dissipata in frenata e il quarto (da 122 CV) tiene a regime la turbina. La casa tedesca dichiara una potenza superiore a 1000 CV e prestazioni sbalorditive, a partire dall’accelerazione 0-200 km/h in meno di 6 secondi. Il powertrain è composto inoltre da un cambio manuale robotizzato a 8 marce e da una batteria agli ioni di litio montata sul pavimento dietro le ruote anteriori, che stiva l’energia di cui la Mercedes-AMG One ha bisogno per muoversi a zero emissioni.