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Mercedes ESF 2019: un “laboratorio” sulla sicurezza

20 maggio 2019

Basato sulla Mercedes GLE, questo prototipo anticipa i sistemi di sicurezza a cui sta lavorando la casa tedesca.

Mercedes ESF 2019: un “laboratorio” sulla sicurezza

MASCHERINA “PARLANTE” - La sigla ESF, nel “gergo” della Mercedes, significa Experimental Safety Vehicle e viene utilizzata dal 1971 per identificare una serie di vetture sperimentali dotate di tecnologie per la sicurezza, che la casa tedesca sta collaudando prima di farle arrivare sulle auto di vendita. Le Mercedes ESF mostrano insomma con largo anticipo gli aiuti alla guida e le dotazioni attese sui modelli degli anni successivi. L’ultima di queste vetture, chiamata Mercedes ESF 2019 (guarda il video più in basso), è stata presentata nelle scorse ore e “nasce” a partire dalla suv Mercedes GLE, ma fin dall’esterno si capisce che non mancano le differenze dalla GLE a listino. La mascherina ad esempio integra uno schermo, che mostra un messaggio d’allarme nel caso sia appena avvenuto un incidente. Uno schermo con funzioni simili è presente nel lunotto, e dal tetto può fuoriuscire un triangolo d’emergenza per segnalare tempestivamente un imprevisto.

NUOVI AIRBAG - Gli schermi servono inoltre per “comunicare” con i pedoni, perché la Mercedes ESF 2019 è dotata della guida autonoma e deve consentire ai capire ai passanti che possono attraversare la strada senza il rischio di essere investiti: senza un contatto visivo fra un pedone e il guidatore, che ad esempio potrà tenere la testa bassa per leggere (è il software a controllare freni, sterzo e volante), sarà compito dell’auto far capire ai passanti che sono stati riconosciuti e possono camminare senza rischi. Attivando la guida autonoma sarà possibile fare rientrare il volante ed i pedali nella plancia, quindi la Mercedes ha dovuto immaginare nuovi airbag: quello per il guidatore si trova nella plancia ed è più grande, ce n’è uno per ciascun lato dei sedili anteriori e debuttano airbag per i passeggeri seduti sul divano (sono nascosti nello schienale dei sedili anteriori). La Mercedes ESF 2019 è dotata inoltre di un seggiolino per bambini con funzione anti-abbandono, ruotabile verso l’esterno per legare più facilmente il “pargolo”. 

CINTURE BEN STRETTE - La Mercedes ESF 2019 inoltre porta all’esordio un’evoluzione del sistema Pre-Safe, che mette in funzione alcune dotazioni per la sicurezza prima di un incidente: tendendo le cinture di sicurezza pochi attimi prima dello scontro, ad esempio, i passeggeri aderiscono meglio al sedile e ciò rende meno gravi le conseguenze del successivo impatto. La ESF 2019 è dotata della funzionalità Curve, che tende le cinture di sicurezza quando la velocità traversale nelle curve è maggiore rispetto ai valori salvati nelle mappe del navigatore satellitare: il software insomma capisce quando l’auto sta per uscire di strada e attiva i sistemi di ritenuta. Il Pre-Safe si arricchisce inoltre della funzionale Impulse Rear: l’auto può avanzare automaticamente se rileva che un’altra vettura potrebbe tamponarla, così da attutire lo scontro e renderlo meno dannoso.



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Ritratto di Giuliopedrali
20 maggio 2019 - 17:34
Finalmente si torna di nuovo sulla sicurezza passiva, secondo il mio modesrto parere infinitamente più importante in questo momento di quella attiva. I colori di questa speciale Mercedes ricordano quelli dei prototipi ESF o ESV degli anni 70 con cui Mercedes dimostrava che livello di sicurezza si poteva raggiungere, e iniziò tutto coi loro studi di Bela Bareny negli anni 50.