CAMBIA TUTTO - La Mercedes SLK è una delle poche convertibili oggi sul mercato ad offrire la soluzione del tetto ripiegabile in metallo. L’idea appartiene in realtà alla Peugeot 601 Eclipse (1934), ma è stata l’azienda tedesca a svilupparla ed a renderla disponibile per il grande pubblico sulla prima SLK. Ora è venuto il momento di profondo aggiornamento, che interessa tutti gli ambiti su cui la Mercedes poteva intervenire. Compreso il nome, rimasto invariato fin dall’esordio: l’acronimo SLK ha racchiuso finora i concetti di Sportività, Leggerezza e ridotte dimensioni, ma la K di kurz viene ora sostituita dalla C. In questo modo la Stella vuole inserire la Mercedes SLC nella famiglia della Classe C.
SOLO TURBO - Le novità maggiori della Mercedes SLC riguardano la meccanica. A disposizione vi sono quattro motori benzina ed uno a gasolio, più efficienti e parchi rispetto alle unità che sostituiscono. In gamma non vi sono più motori aspirati o V8. L’unità d’accesso è il 1.6 della SLC 180, accreditato di 156 CV e 250 Nm: la casa dichiara un’accelerazione 0-100 km/h in 7,9 secondi, una velocità massima di 226 km/h ed un consumo medio di 17,8 km/l. Il motore di livello superiore è un due litri da 184 CV e 300 Nm, riservato alla SLC 200. Garantisce uno spunto sullo 0-100 km/h pari a 7 secondi, porta l’auto fino alla velocità massima di 240 km/h e si accontenta di 16,4 km/l.
ANCHE DIESEL - Lo stesso 2.0 della Mercedes SLC è declinato anche in versione da 245 CV e 370 Nm, numeri che garantiscono alla SLC 300 un’accelerazione 0-100 km/h in 5.8 secondi, una velocità massima di 250 km/h e consumi nell’ordine dei 17,2 km/l. L’unico sei cilindri è il 3.0 della Mercedes-AMG SLC 43, capace di 367 CV e 520 Nm. Per lei vengono dichiarati un tempo sullo 0-100 km/h di 4,7 secondi, una velocità massima di 250 km/h ed un consumo medio di 12,8 km/l. In gamma è presente anche la SLC 250 d, mossa dal 2.2 a gasolio: produce 204 CV, 500 Nm e completa il passaggio 0-100 km/h in 6,6 secondi, accontentandosi di 4,4 litri di gasolio ogni 100 km (22,7 km/l). Raggiunge i 245 km/h.
AUTOMATICO A 9 MARCE - Un’altra grande novità della Mercedes SLC a livello tecnico è il nuovo cambio automatico a 9 rapporti, chiamato 9G-Tronic, previsto di serie sulle SLC 300, SLC 250 d e SLC 43. Le SLC 180 e SLC 200 montano invece un più tradizionale manuale a 6 rapporti, ma il 9G-Tronic può essere scelto in opzione. Il restyling porta all’esordio anche il sistema Dynamic Select, grazie al quale è possibile selezionare una fra le cinque modalità di guida previste: sono le opzioni Comfort, Sport, Sport+, Eco e Individual. Il Dunamic Select regola anche la tonalità dell’impianto di scarico sportivo (quando presente). Nella lista degli accessori è incluso anche il pacchetto Dynamic Handling: prevede l’assetto ribassato (-10 mm), il sistema per regolare il molleggio, uno sterzo più diretto e l’ESP Dynamic Cornering Assist, dispositivo utile per migliorare la stabilità dell’auto in fase di percorrenza curva.
NUOVI FARI - Il passaggio da SLK a Mercedes SLC determina l’utilizzo di uno stile comune a quelli introdotto non molto tempo fa sulla SL: per questo motivo cambiano i fari, la griglia anteriore, i paraurti e alcuni dettagli meno appariscenti, come ad esempio i cerchi in lega (ampi 16, 17 o 18 pollici). I fari anteriori includono le luci diurne a LED. Nell’abitacolo arrivano un monitor a colori nel quadro strumenti ed uno schermo più ampio, da 7 pollici, riservato all’impianto multimediale. Anche quest’ultimo è del tutto nuovo: si chiama Comand Online e rappresenta una soluzione più moderna rispetto al vecchio Comand, tanto da garantire il controllo di alcune applicazioni. Nuovi sono alcuni tessuti interni e parte del sistema di illuminazione interna (optional), che rischiara ora anche la zona dei piedi.
TANTA TECNOLOGIA - La capote della Mercedes SLC rimane ad azionamento elettrico, ma può aprirsi anche in movimento (fino a 40 km/h). La lista degli optional si arricchisce di numerose tecnologie per l’aiuto e l’assistenza alla guida, fra cui ad esempio la frenata d’emergenza automatica, il sistema per il riconoscimento dei segnali stradali e l’ausilio al parcheggio. Dalla SL è ripreso l’Automatic Boot Separator, sistema che modula in automatico la volumetria del bagaglio, ampio 335 litri e considerato dalla Mercedes il più generoso della categoria. La Mercedes-Benz SLC potrà essere ordinata da metà gennaio e dovrebbe arrivare nei concessionari in tempo per la bella stagione.