UN OMAGGIO ALLA STORIA - La concept car Mercedes Vision EQ Silver Arrow presentata nei giorni scorsi è di quelle che si fanno notare e ammirare. Le sue forme e la sua logica sono tali da suscitare grandi emozioni. Di fronte a una così spettacolare personalità colpisce l’affermazione della Mercedes circa la fonte dell’ispirazione per i progettisti della vettura: la Mercedes W125 da record del 1938. Anzi, per esplicita ammissione della casa tedesca, la Vision EQ Silver Arrow vuole essere un omaggio alla impressionante antenata. Ma che auto era la Mercedes W125?
POERIODO LEGGENDARIO - La Mercedes chiamò W125 la sua vettura da GP della seconda metà degli Anni 30. Un periodo in cui le scene sportive erano dominate dalle “Frecce d’argento” della Mercedes e delle Auto Union. Il confronto non fu circoscritto all’ambito dei gran premi in pista. Tra le due case si innescò una sfida infernale su chi ottenesse la velocità più alta su strada. Il confronto dette vita a una spirale di affinamenti tecnici e di potenze sempre più elevate da cui scaturirono record impressionanti, tanto che il primato di velocità (su base di un chilometro) realizzato nel 1938 ha resistito quasi 80 anni.
UNA SFIDA ESAGERATA - Il pilota tedesco Rudolph Caracciola con la Mercedes W125 appositamente carenata e preparata, il 28 gennaio del 1938 raggiunse la velocità di 432,692 km/h. Il record fu ottenuto sul tratto autostradale Francoforte-Darmstadt, teatro dei tentativi di primato sia della Mercedes che dell’Auto Union. E infatti, quello stesso giorno su quel tratto autostradale c’era anche la squadra Auto Union con il pilota tedesco 29enne Bernd Resemeyer. Rosemeyer voleva rispondere subito al record di Caracciola, ma un colpo di vento laterale ebbe effetti disastrosi e Rosemeyer rimase ucciso in un rovinoso incidente.
RECORD PER QUASI 80 ANNI - La Mercedes decise subito di non proseguire in quella attività. In pratica l’incidente fece sbollire quella incredibile rincorsa un po’ folle. Dopo molti anni, nel 1998 fece scalpore il valore di velocità massima della McLaren F1: 391 km/h. La F1 era però un’auto di serie e non una Formula 1 con carrozzeria più aerodinamica come la W125 del ‘38. Nel 2010 un’altra auto di “normale” produzione, la Bugatti Veyron Supersport, raggiunse i 431 km/h. Ma bisogna aspettare fino al 5 novembre del 2017 per vedere il record battuto su una highway del Nevada, negli Usa, da una Koenigsegg Agera RS con al volante il pilota Niklas Lilja che ha raggiunto 445,6 km/h di media sul chilometro lanciato (qui la news).
W125: UN’ICONA DELLA STORIA DELL’AUTO - Non smetterà comunque di brillare la stella della Mercedes W125 (ammirabile al museo Mercedes di Stoccarda), con la sua sagoma ultra affilata, che le vale un coefficiente di penetrazione di 0,157, e con il suo motore V12 più basso dell’8 cilindri in linea che equipaggiava la W125 da Gran Premio. La cilindrata era di 5576 cc con potenza di 736 CV. Il cambio era a 4 marce. Chissà cosa succederebbe se la Mercedes decidesse di dare un nuovo e più aerodinamico “vestito” alla sua vettura di Formula 1 attuale, la Mercedes AMG F1 W09 EQ Power+, per tentare di emulare l’impresa di 80 anni fa...