TANTA TECNOLOGIA - Costruire un pneumatico resistente alle forature, biodegradabile e riciclabile appare una sfida quasi impossibile per le aziende di settore, nonostante i materiali e le tecnologie abbiano compiuto passi da gigante rispetto agli anni scorsi. Per raggiungere questo scopo, la Michelin ha realizzato uno studio innovativo, il Michelin Vision Concept, che porta all’esordio soluzioni tecniche e costruttive molto evolute e cambia il modo stesso in cui vengono concepiti i pneumatici, che diventano oggetti con una struttura a nido d’ape senza più bisogno del cerchio. L’azienda francese non ha fornito per adesso informazioni precise sulle tecnologie alla base del Vision Concept, che sarà un pneumatico senza camera d’aria studiato per durare quanto la vettura su cui è montato.
“PARLA” CON IL GUIDATORE - La Michelin ha concepito una struttura rigenerativa ispirata ad alcuni processi naturali, per esempio quello che porta alla rigenerazione di piante e nei coralli, utilizzando per l’occasione solo materiali riciclabili, già riciclati e biodegradabili. Il battistrada inoltre è facilmente lavorabile, quindi l’automobilista può modificarlo attraverso una stampante 3D a seconda che l’usura del battistrada sia in aumento o al variare delle condizioni stradali: il disegno sulla superficie, fondamentale per consentire il deflusso dell’acqua, può essere cambiato quando si viaggia a lungo in montagna o dove la temperatura dell’asfalto è molto elevata. Il Michelin Vision Concept sarà inoltre un pneumatico “intelligente”, in grado cioè di informare il guidatore quando è necessario dar via al processo di riparazione. Il Vision Concept ha esordito durante la rassegna Movin'On di Montreal, Canada, e anticipa alcune delle novità a cui la Michelin sta lavorando per aggiornare i pneumatici odierni.