DOPPIA TRAGEDIA - Prima la minicar di Jacopo Fanfani (nipote di Amintore, uno dei politici più importanti del dopoguerra), che intorno alle tre di notte del 10 aprile, sull'Olimpica di Roma, all'altezza del Foro Italico, si ribalta ed esce di strada: il ragazzo muore durante il trasporto in ambulanza. Poi una 15enne, sempre alla guida di una microcar, che due giorni dopo ha fatto un frontale con un pullman, morendo sul colpo. Per entrambi i casi si sta ancora accertando l’esatta causa degli incidenti; ma ripropongono l’allarme minicar, troppo spesso protagoniste di gravi sinistri (nella foto sopra un crash test organizzato dall'ADAC, l'automobile club tedesco).
MA CHE COSA SONO? - Il codice della strada le definisce quadricicli leggeri (equiparandoli ai ciclolomotori, cioè ai cinquantini); infatti hanno un telaio in tubi, ricoperto di pannelli in resina, proprio come gli scooter, e possono raggiungere al massimo i 45 km/h e non superare la potenza di 5,4 cavalli. Per guidarle basta una qualsiasi patente; chi la patente non ce l’ha ed è minorenne (ma ha almeno 14 anni) deve solo superare un esamino teorico in un'autoscuola o a scuola. Infine, i senza patente, ma già maggiorenni al 1° ottobre 2005, possono ottenere il patentino per le minicar con un corso di 12 ore, senza fare esami.
DUE CLIENTI TIPO - Queste vetturette rappresentano spesso uno status symbol, specie a Roma, dove sono diffusissime nei quartieri più esclusivi (Parioli in testa): nella capitale ne circolano almeno 5000. Una moda costosa (il prezzo va da 10.000 euro in su per i modelli più richiesti) e non sgradita alle famiglie, che considerano queste macchinine più sicure dei cinquantini. Ma le microcar interessano anche ben altri tipi di persone, quelli a cui il permesso di guida è stato sospeso per eccesso di velocità tra 40 e 60 km/h; tanto che il 59% dei clienti di microcar ha superato i 50 anni.
CHE STATISTICHE! - Il problema è che i numeri degli incidenti delle microcar sono agghiaccianti: nel 2007 (dati più recenti disponibili), in Italia, 135 sinistri, con l’1,5% di minicar coinvolte, contro lo 0,8% delle auto. Inevitabile chiedersi se le microcar hanno o meno una struttura in grado di proteggere adeguatamente in caso di scontro. Ed è giusto che non ci sia l’obbligo di indossare le cinture di sicurezza? Anche considerando che spesso le minicar (proprio come i cinquantini) vengono “truccate” e superano abbondantemente i 45 km/h velocità massima.